All I Want Is You

capitolo 61

sono passati ben quattro mesi da quella festa,
una festa da dimenticare.

In quattro mesi come tutto può cambiare tutto può essere come prima.

Però non è il mio caso,
il nostro caso.

Dico nostro perché intendo pure i miei amici.

Il rapporto con i miei amici non è più come quello di prima e nemmeno quello mio e di jacob,
purtroppo.

Se prima eravamo inseparabili ora ci manca davvero poco dal separarci per sempre.

Posso sembrare esagerata però da quella festa nulla è più come prima.

Mark ed Emma ovviamente si sono lasciati,
la loro relazione è durata così poco che non si può definire nemmeno tale.
Però la cosa che forse è più sconvolgente è che kate si è fidanzata con joey,
quindi tutto il nostro gruppo si è separato.

Per i primi mesi abbiamo sopportato le amiche di kate ma dopo un po' nessuno ce la faceva più,
e intendo anche i ragazzi non solo noi ragazze.

A questo punto poteva andare via dalla comitiva solo joey, ma non è facile come nei film.

I ragazzi volevo comunque stare con joey,
con il loro migliore amico.

Quindi le condizioni erano due:
o sopportavamo joey e tutte le amiche di kate, compresa lei.
oppure joey si sarebbe lasciato e ci saremmo dovuti subire le sue paranoie e i suoi sguardi d'odio.

Come ho già detto, non è semplice come nei film.

Stando a queste circostanze la comitiva si è divisa in due.

Hunter, Mark e Jacob
più le mie migliore amiche
divisa fra Brandon e Joey.

All'inizio non è stato per niente facile,
ci mancavano le battute dei nostri migliori amici
e ci sentivamo davvero vuoti senza di loro.

Però abbiamo oltrepassato questo momento di debolezza fino ad arrivare a oggi.

Uniti anche senza loro due.

In teoria la mia relazione con jacob non c'entra niente,
però in pratica si.

Jacob era sempre distaccato,
stava solo con i suoi amici anche quando stavamo insieme.

Non voleva che andassi a casa sua
e non voleva venire nella mia.

Gli ho chiesto tantissime volte perché si comportava così però sviava sempre l'argomento o se ne andava, lasciandomi sola con mille dubbi in testa.

Quindi oggi commetterò la cavolata più grande, però è la cosa migliore da fare:
                                     
                                           Lasciarlo.

La sveglia suona quindi allungo la mano verso il cellulare tenendo gli occhi chiusi,
spegnendo quel rumore assordante.

Resto altri due minuti,
o forse di più,
in quella posizione fin quando prendo tutte le mie forse e mi alzo.

In Virginia anche se tra poco inizia l'autunno non fra freddissimo,
anzi con solo la felpa senti pure un leggero caldo.

Mi dirigo verso l'armadio aprendolo e prendendo un jeans strappato e una maglietta bianca corta,
mentre scelgo che felpa abbinarci noto alcune di jacob,
che ovviamente non gli restituirò mai,
però oggi non mi sembra il caso di indossarle considerando quello che gli dirò,
quindi prendo un cardigan bianco.

Mi dirigo in cucina salutando tutti i miei familiari.

Mio fratello quest'anno fa parte dei senior quindi per lui è l'ultimo anno.

Ha deciso che vuole andare al college,
e per quanto possa sembrare strano mi mancherà tantissimo.

Ho troppa ansia di conseguenza il mio stomaco è chiuso.

«cosa vuoi tesoro?»mi chiede mia mamma sorridendo mentre prepara i pancakes

«niente, faccio colazione con Stacy»mento spudoratamente

«hai bisogno di soldi?»mi chiede mio papà mentre sorseggia il suo caffè

«no,grazie. ce li ho già»sorrido mentre mi dirigo in bagno.

Per prima cosa lego i capelli lavandomi i denti,
successivamente mi passo la piastra e infine mi trucco,
mettendo anche un po' di correttore le via delle occhiaie oscene che mi ritrovo.

Non sono riuscita a dormire,e il motivo mi sembra ovvio.

Appena arrivo a scuola snobbo tutti,
persino i miei amici,
dirigendomi con passo svelto verso il mio armadietto.

Poso i libri che non mi servono e metto dentro lo zaino i libri delle materie che avrò oggi.

Mi reco velocemente in bagno e chiamo jacob.

La mattina non lo chiamo mai,
quindi spero mi risponda.

Al terzo squillo risponde
«dimmi»dice sbadigliando

«dove sei?»rispondo con voce ferma

«sto arrivando,cosa ti serve?»mi chiede quasi infastidito.
Per un attimo sento il cuore spezzarsi.
Fino a tre mesi fa non mi avrebbe risposto così male
Jacob cosa ti sta succedendo
penso

«quando arrivi vieni direttamente nel laboratorio di chimica al secondo piano» chiudo non aspettando una sua risposta.

Mi dirigo verso il laboratorio,

Il preside ha detto che è inagibile quindi molti studenti lo usano per fare alcune cose
meglio se non specifico che cosa.

Apro la porta del laboratorio senza controllare se c'è qualcuno.

La mattina non ci viene nessuno quindi sono sicura che sia vuoto.

Infatti appena entro non noto nessuno,
apparte la finestra spalancata che prontamente chiudo
visto che stava entrando freddo.

Mentre lo aspetto mi siedo su un banco controllando i vari social

«cosa volevi dirmi»mi chiede jacob
e quando alzo gli occhi me lo trovo davanti,

cosa che mi fa spaventare e urlo come un oca

«ma sei stupido? mi hai fatto prendere un colpo!»gli sbraito contro mettendo una mano sul cuore cercando di calmarmi.

Dopo qualche secondo il mio respiro si regolarizza quindi inizio a parlare

«negli ultimi mesi mi hai trattato con sufficienza,

sai benissimo che io ci sto male come ti ho detto svariate volte,

ma tu te ne sei sempre fregato.

Quindi senza fare giri di parole

ti dico che non ce la faccio più,

quindi la cosa migliore da fare è solo una..»lascio la frase in sospeso con voce spezzata

«Mi vuoi lasciare?»mi chiede sconvolto

«jacob..tu mi hai fatto arrivare a questa conclusione»dico cercando di non guardarlo

«emily guardami»mi prende il viso con le mani e sono costretta a guardarlo,

ma quando lo faccio scoppio in lacrime

«emily stiamo insieme da due anni,
io non ce la faccio senza di te»dice iniziando a piangere pure lui,

ma quando cerco di ribattere gli squilla il telefono

«rispondi..»dico guardando la sua tasca.

Sbuffa prendendo il telefono e si asciuga qualche lacrima
«kate?»chiede confuso
ci mancava solo lei
«joey? cosa? smettila di piangere e spiegati»

dice confuso jacob ma quello che sentiamo dopo ci fa rimanere sorpresi e abbattuti,

e in un minuto quello che stava succedendo fra me e jacob passa in secondo piano.
/spazio autrice
finalmente dopo non so quanti mesi sono tornata!
A 10 commenti (1 commento a persona se no non vale) e 10 stelline aggiorno!
giulia