Capitolo 49

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Tutti gli occhi erano puntati su di me. Le facce confuse e preoccupate mi davano un ansia incredibile. Non ero più sicura se dirlo o meno «quindi?»la voce di Mark interruppe i miei pensieri e così decisi di dire una volta per tutte la verità,ed era anche difficile farlo perché dovevo ammetterlo a me stessa «la cosa che devo dirvi è iniziata da più o meno settembre,ma che continua a torturarmi tutt'ora»dico prendendo una pausa e quando sono sicura che ho attirato l'attenzione di tutti continuo «mi iniziarono ad arrivare messaggi in anonimo in cui mi dicevano tutto quello che mi stava capitando un secondo dopo l'accaduto e questo mi inquietava relativamente. Mi sono iniziata a preoccupare quando l'anonimo mi scriveva cose molto private...»sospiro interrompendomi «qualche giorno fa mi arrivò un messaggio da parte dell'anonimo,che si firma "G",in cui mi diceva che ci sarebbe stata una festa e che lui quel giorno si sarebbe svelato ed io ho molta paura,per questo voglio che ci siate anche voi .»concludo piangendo e subito jacob mi abbraccia e io lo stringono forte «CHI È QUESTO?»urla Bryce «per te se lo sapessimo saremmo qua?»chiede sarcastica Emma «perché non lo hai dencunciato?»chiede jacob «non mi ha mai fatto delle vere minacce»spiego «però ti ha assillato con i messaggi..»ragiona Loren «perché non ce lo hai mai detto?»chiede Jordyn preoccupata «non volevo farvi preoccupare»cerco di giustificarmi «non credi che detto all'ultimo minuto sia peggio? se ce lo avresti detto prima noi ti avremmo aiutato...»dice Carson e tutti gli altri appoggiano quello che lui ha detto «domani tutti noi ci saremo quando Emily dovrà incontrare l'anonimo e subito dopo lo denunceremo alla postale»dice in tono autoritario jacob «okay?»chiede conferma «okay»rispondono tutti in coro.
***
ho dormito abbracciata a jacob stanotte ed ora è il momento di affrontare questa giornata. Questa giornata indimenticabile. Non so se sono felice o meno di scoprire l'anonimo,ma so solo che mi toglierò un grandissimo peso.
Con molta malavoglia mi tolgo dalle braccia di jacob e lui risponde con un grugnito anche se subito dopo si gira e dorme di nuovo. Mi lavo,mi vesto e poi scendo in cucina a fare colazione dove per ora ci sono solo le mie amiche «giorno»dico entrando e loro rispondono con un cenno di testa ancora troppo assonnate per parlare «oggi shopping?»chiedo sbadigliando «si,ma per poco»risponde Zoe mangiando un cornetto alla Nutella «perché?»chiede Loren confusa «dobbiamo aiutare la scuola a fare i vari preparativi»spiega Stacy «di mattina sistemiamo e il pomeriggio ci prepariamo»dico spontanea «di mattina intendi alle 13:30?»chiede retorica Stefany leggendo l'orario sul suo iPhone «ma dobbiamo andare a sitemare con i vestiti da sera?»chiedo confusa e infastidita «non facciamo shopping! indossiamo un vestito che non abbiamo messo e se non ce ne avete posso prestarvene alcuni»chiarisce tutto Emma e noi ragazze annuiamo felici.

Ci stiamo truccando e alla festa vengono anche Carson,Jhonny,Lauren,Jordyn,Nadia e Ruby e io sono molto felice che anche loro scopriranno insieme a me chi sarà l'anonimo. L'ansia mi assale ogni momento di più e jacob lo nota subito così mi stringe la mano «sei arrabbiato?»chiedo «non potrei mai esserlo con te. Ammetto che ci sono rimasto male che non mi hai raccontato la storia dall'inizio,ma sappi che io ci sono e ci sarò sempre. Perché ti amo»mi dice e conclude baciandomi e il mio cuore si scioglie dalla sua elevata dolcezza.
Arriviamo nella palestra della scuola e l'ansia prende la meglio su di me. Mentre sono seduta con jacob in giardino mi arriva un messaggio «puoi leggerlo tu?»chiedo titubante e lui prontamente mi prende il mio telefono dalle mie mani per poi leggere il messaggio «a 00:00 negli spogliatoi.»legge «ho paura»ammetto buttandomi fra le sue braccia «noi ci saremo.»dice sorridendo «tu ci sei sempre per me»dico mentre una lacrima mi percorre il viso «e tu ci sei sempre stata. Quando ti ho lasciata io al tuo posto mi sarei mandato a quel paese mentre tu mi hai perdonato e in quel preciso istante ho capito quanto tu tenessi a me e quanto tu eri la mia ragazza perfetta»spiega sorridendomi e io ispiro il suo profumo «jacob anche se non esiste il ragazzo perfetto per me tu lo sei»dico baciandolo e lui ricambia subito. Le emozioni sono sempre le stesse. Tutti i pensieri svaniscono. Le persone anche. Ci siamo solo io e lui.

Era arrivata la mezzanotte e ci dirigemmo con tutti gli altri negli spogliatoi. Le mie amiche mi davano coraggio e jacob al mio fianco mi dava forza. Tutti erano più preoccupati di me e questo mi rendeva felice perché voleva dire che avevo qualcuno che teneva davvero a me. L'anonimo o "G" non era ancora arrivato così ci sedemmo tutti a cerchio nella sua attesa. Mi girai intorno per vedere se eravamo tutti. Notai che però mancava una persona. Pensavo che fosse solo un caso però tutto coincideva. Speravo fosse un incubo. Guardai istintivamente jacob e lui capì che qualcosa non andava. Tutto questo successe in pochi secondi e poi l'anonimo varcò la porta. Le mie certezze svanirono. Iniziai a piangere. Tutti guardarono la scena non capendo. Pensavano forse che era una coincidenza,ma non lo era. Avevo davanti a me l'anonimo ed era l'ultima persona che mi ero immaginata che fosse.
Spazio autrice
scusate se faccio finire il capitolo così,ma se no che senso avrebbe haha? Prossimo capitolo a +15 commenti e penso che ci arriveremmo subito se volete sapere chi è l'anonimo. Già è un inizio enorme sapere che l'anonimo è una persona importante per Emily. CONTINUO SOLO SE CI SONO +15 COMMENTI SCRITTI DA PERSONE DIVERSE. I LOVE UUU

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