Capitolo 28

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Oggi era il giorno della partita di calcio. Tutta la scuola era in ansia,anche quelli a cui il calcio non piaceva. Si giocava contro i ragazzi più forti di tutti gli Stati Uniti,avevamo fatto quattro partite contro di loro e le avevamo perse tutte e quattro. Questa volta però i ragazzi si erano allenati meglio perciò si sperava che si poteva vincere questa partita. Noi li dovevamo incoraggiare,anche se il nostro stupido ballettino sarebbe servito a poco. Raggiunsi la palestra alle 10 e poi alle 11 ci sarebbe stata la partita,ma ci dovevamo allenare. Andai subito dentro gli spogliatoi e indossai la divisa e poi mi recai all'esterno dove c'era il campo da basket ma che lo usavamo quando c'erano le belle giornate per allenarci. Raggiunsi le ragazze e ci allenammo <LOREN MUOVITI!ALZA QUELLA GAMBA>urlò Emma,l'allenatrice <non ci riesc...AHHH>e urlando Loren cadde da sopra la piramide <Candice portala in infermeria,Emily sostituiscila tu. ANDIAMO RAGAZZEE!!>dice ancora urlando Emma <devo prendere il posto di Loren?>chiedo sbalordita <perspicace la ragazza..ESPINOSA MUOVITI E SALI SOPRA LA PIRAMIDE!!>dice ancora urlando Emma. Salì sopra la piramide e dire che ero traumatizzata è dire poco. Mi arrivarono mille pensieri in mente. Non potevo sbagliare,non potevo cadere,non potevo tremare. Lo dovevo fare per la scuola e anche per me,visto che non mi volevo di certo rompere una gamba. Mi portai la gamba sopra la testa senza tremare e poi le ragazze mi fecero scendere <okay,perfetto! Emily ricordati che prenderai tu il posto di Loren. Ora andate a bere>ci congedò e noi con un sospiro andammo dentro a bere. Salì in infermeria per raggiungere Loren <Loren che ti sei fatta?>chiedo entrando nella piccola stanza <una slogatura,nulla di grave. Allora prenderai tu il mio posto>dice sedendosi <si..ho una paura..>dissi frustata <tranquilla. Ti sosterrò>mi dice sorridendomi <grazie mille! Scendiamo che ora inizia la partita>dico mentre passavo a Loren le stampelle così sarebbe riuscita a camminare.
L'altra squadra aveva già fatto il balletto,ora toccava a noi. C'erano sulle tribune tutti gli alunni della scuola e anche tutti dell'altra. Intravidi pure le mie amiche <buona fortuna piccola>disse jacob baciandomi la fronte e io sorrisi debolmente.
Facemmo un po' di spaccate,capriole,verticali e poi toccò alla piramide. Salì sorridendo e sempre sorridendo mi portai la gamba,tenendola sempre tesa,fino alla testa. Tutti applaudirono e io scesi. Entrarono in campo le due squadre e io mi sedetti con la squadra di cheerleader di lato.
Dopo ottanta minuti erano 1-1. Mancavano cinque minuti e la partita sarebbe terminata e l'ansia si faceva sentire. Tutti erano col fiato sospeso. Mark aveva la palla e la passò a Brandon che ti conseguenza la passò a Jacob che fece goal. Tutti urlavano e Jacob dopo aver fatto goal si girò verso di me sorridendo. Mi raggiunse e mi abbracciò <questo goal era per te>mi sussurra Jacob all'orecchio e io lo abbraccio ancora più forte.

Come ogni anno quando la nostra scuola vince una partita che può essere di calcio,basket e pallavolo si festeggia. Quest'anno l'abbiamo fatta all'aperto visto che c'era una bella giornata <spiegami come hai fatto a salire così in alto>mi dice sbalordita Zoe per la mia esibizione di prima <è la mia campionessa>dice Jacob prendendomi la mano e intrecciarla con la sua <anche Emma ce l'avrebbe fatta>afferma Mark ed Emma diventa rossa <Loren perché tu non hai fatto il balletto?>domanda Stacy <mi sono slogata una caviglia. Non vedi le stampelle(?)>chiede lei retorica <ehm si..scusa..>risponde imbarazzata Stacy <Loren mi accompagni a prendere qualcosa da bere?> gli chiede Brandon a Loren e posso giurare di ver visto odio negli occhi di Joey,infatti Hunter,il fratello di Brandon,porta in un luogo appartato Joey per parlare di qualcosa ma posso immaginare di cosa parleranno. Verso le 16 c'è ne andiamo via da scuola e decidiamo di andare al parco visto che nessuno vuole andare a casa e si inizia subito a fare cavolate. Decidiamo di giocare a palla e anche con moltissime lamentele da parte delle femmine giochiamo lo stesso. Verso le 18 tutti andiamo a casa ed io e Jacob facciamo la strada insieme. Con le mani intrecciate. Il sole che tramonta. Sembra un film la fine di una fiaba. Ma la vita non è un film o un fiaba.
SPAZIO AUTRICE
Cosa vorrà dire la fine di questo capitolo? Ci saranno ancora problemi fra Emily e Jacob. Nel prossimo capitolo (forse) scoprirete qualche indizio🙊

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