si avvincano sempre di più finché si sfiorano le labbra ma non fanno in tempo a baciarsi che tutte le mie amiche si mettono ad urlare,come quando si sporcano con il mascara, e così jacob e la ragazza si staccano impauriti. «jacob rolf sartorius cosa cazzo stai per fare?» lo prendono le mie amiche dal cappuccio della sua felpa portandolo nel posto in cui eravamo nascoste. Lo guardo. Il mio cuore è spezzato in mille pezzi. Come quando fai cadere a terra un bicchiere di vetro,i pezzi si rompono ma il bicchiere non sente dolore perché non ha un'anima,ma io purtroppo sì.
Jacob ricambia il mio sguardo,in modo vuoto,spento e noto pentimento e frustrazione nei suoi occhi. Le mie amiche continuano ad urlargli contro parole che non riesco e che non voglio sentire. Io continuo a piangere,vorrei cessare le lacrime ma non ce la faccio proprio. Percorrono il mio viso da sole facendo a gara a chi arriva per prima. Mi avvicino a lui,lui e le mie amiche mi guardano in modo stranito e poi con tutta la forza che mi ritrovo gli tiro uno schiaffo forte come il dolore che mi sta facendo provare. Non sono mai stata una persona violenta ma a volte è l'unico modo che abbiamo per sfogarci.
Mi allontano e vado verso la ragazza misteriosa che è rimasta immobile in quella panchina a guardare la scena. Quando sono vicina a lei la guardo negli occhi. Non riesco a decifrare il suo sguardo così con tutta la calma possibile decido di parlare «spero che tu adesso sia felice» riesco a dire con un filo di voce e dopo aver dato un ultimo sguardo a jacob decido di uscire da quel parco dell'orrore.
Quando sono abbastanza lontana inizio a correre più forte che posso,mi faccio trasportare dalle mie gambe e le mie lacrime decidono di scorrere ancora. Non guardo dove vado e proprio per questo sbatto contro una persona e successivamente con l'asfalto umido. Mi porto una mano sul sedere e la altra sul viso «emily!»urla nash aiutandomi ad alzarmi. Mi domando perché debba sempre urlare però non ho proprio voglia di parlare così lo abbraccio forte e dopo un po' di esistazione ricambia subito stringendomi «piccola emily perché piangi»mi chiede «jacob»riesco a dire dopo vari singhiozzi «okay..adesso tu vieni con me,ti porto a casa mia e bevi un bicchiere d'acqua e poi se hai voglia mi racconti cos'è successo» mi dice guardandomi con un sorriso rassicurante ed io annuisco asciugando qualche lacrima.
Quando arrivo a casa di nash prendo il telefono notando 45 chiamate da parte di jacob e altrettante da le mie amiche.
Visualizzo i messaggi e mi soffermo su due in particolare. Uno da parte di jacob e uno da un numero sconosciuto.
-jacob sweet-
scusami,scusami per essere un disastro,un fottuto disastro. scusa se non riesco mai a capirti,scusa se faccio il coglione e scusa per non essere il fidanzato che tutte le ragazze vorrebbero. Hai tutti i motivi per odiarmi e so già che ho buttato nel cesso un anno di noi. spero che un giorno riuscirai a perdonarmi. Sappi solo che io ti amo e ti amerò per sempre. Sappi solo che ti aspetterò. sappi solo che mentre stavo per baciare quella pensavo a te. Sappi solo che non ero in me. Se l'ho baciata c'è un motivo valido,più o meno..
Mi sono rotta di tutti questi segreti.
Dopo aver raccontato tutto a nash vado verso casa mia. Passo davanti casa di jacob e noto che lui è in giardino. Nel panico mi nascondo dietro un albero,ma lui mi vede lo stesso e corre verso di me «emily,ferma»mi raggiunge correndo. Lo guardo istintivamente e inizio a piangere «piccola»mi abbraccia e io lo stringe «ti odio così tanto»dico piangendo più forte «anche io mi odio»dice stringendomi «quindi mi vuoi lasciare?»chiedo staccandomi dal suo petto e guardandolo «no,no,no assolutamente no. mi farò perdonare» risponde stringendomi le mani.
È dura. Mi stava per tradire. Jacob mi stava per tradire. Tutta la mia parte stronza mi dice di lasciarlo andare,di dimenticarlo per quanto possa essere difficile,ma io lo amo. Lo amo troppo per lasciarlo andante via dalla mia vita. Arriverà il giorno in cui le nostre strade si divideranno,però non voglio che si dividano proprio adesso.Dopo che stiamo attaccati per qualche minuto mi porta dietro il suo giardino e ci sediamo sopra un muretto. Prende il telefono e fa partire la playlist. Parte per prima canzone Contralutions che mi fa un po' svagare da quello che sta succedendo adesso,o almeno a quello che è successo prima.
Mi guardo le scarpe e noto che sono sporche,stasera le devo pulire.
«emily mi perdonerai mai»mi chiede «ti perdono jacob»dico sospirando e scendendo dal muretto. «cosa farai adesso?»mi guarda e io inizio a camminare verso il cancello di casa sua «vedrò per la terza volta skam e riverdale»ammetto uscendo fuori «bene..quindi ciao..»si avvicina titubante e mi abbraccia «ciao jacob»ricambio l'abbraccio con un peso enorme dentro il cuore.
//spazio autrice
capitolo inteso,questa volta jacob l'ha combinata davvero grossa. Prossimo capitolo a +15 commenti
![](https://img.wattpad.com/cover/63080925-288-k953318.jpg)
STAI LEGGENDO
All I Want Is You
Fanfiction~Volevo dedicarti la mia canzone preferita,ma era troppo lungo scrivere ogni parola che dici~ "perché vederti ridere è la cosa più bella di tutte"risponde "mica era amarmi?"dico togliendogli la bottiglia dalle sue mani "tutto quello che riguarda t...