capitolo 58

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È passata una settimana dall'inizio della scuola e io ancora mi devo riprendere da tutto ciò.
La cosa più brutta è passare sei ore in aula e i raggi solari che penetrano fra i vetri producendoti un mail di testa tremendo e sopratutto un sacco di caldo,proprio per il caldo a temperature a dir poco elevate,l'altro ieri Emma si è rovesciata un intera bottiglietta d'acqua in testa.
La reazione dei maschi è stata a dir poco imbarazzante sopratutto perché emma aveva una fottuta maglietta bianca. Mark cercavi in tutti modi di coprirla ed emma solo dopo vari minuti si è accorta di quello che stava succedendo.

Quando suona la campanella corro verso le macchinette a prendermi una bottiglietta d'acqua però come ogni volta non mi da il resto «eddai»dico esasperata dando dei colpi alla macchinetta «non mi sembra la scelta migliore prendersela con una macchinetta»ridacchia hunter sbucando dal nulla «ti chiederei da dove sbuchi però adesso non mi interessa quindi se non vuoi che io ti spinga contro la macchinetta va via»dico dando dei colpi più forti e finalmente mi da il mio resto «aggressiva» ironizza «la ragazza aggressiva ha il suo resto»esulto uscendo fuori «può darsi»ride seguendomi «perché sei con me? dove sono gli altri»chiedo iniziando a bere l'acqua e finendo la bottiglietta «potrei farti la stessa domanda»mi risponde dopo avermi guardato perplesso per vari secondi «cosa guardi?»chiedo non capendo «non devi fare la pipì?»mi chiede serio però quella domanda mi provoca una risata «grande rowland sei riuscito a farmi ridere nella giornata in cui non avrei mai voluto farlo»dico congratulandomi con lui per poi alzarmi «beh ci vediamo agli allenamenti»mi dice dopo il suono della campanella «da quando abbiamo gli allenamenti?»chiedo aggiustandomi la spallina dello zaino sulla spalla «da quando oggi iniziano!»dice correndo in classe «merda»sussurro guardando a terra. Ci mancavano solo gli allenamenti in questa giornata di caldo,terribile caldo.

Arrivo a casa e non faccio in tempo ad accendere la televisione che mi addormento.
Mi sento strattonare per un braccio «mmh..»mugugno  «cazzo emily siamo in ritardo»mi ripete una voce che dal sonno non riesco ad identificare «mi sono rotta!»oh ha usato il femminile è una..non faccio in tempo a parlare con me stessa che mi butta per terra «EMMA 1 EMILY 0»urla soddisfatta. Mi alzo di scatto e la butto sul divano riempiendola di cuscinate quando ad un tratto mi suonano alla porta e guardando male emma la apro e mi trovo davanti chi non mi sarei mai immaginata di vedere.

//spazio autrice
chi sarà? trallalerotrallalà.capitolo senza jacoob. prossimo capitolo a +15 commenti e stelline.

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