Capitolo 33

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La vacanza alle Maldive era stata bellissima,ma come tutte le cose belle finisce. Ero tornata a casa già da due giorni e oggi avevo invitato Emma per parlare insieme perché non sapevo più nulla di come era finita con Mark e Bryce. Verso le 16 arrivò e ci mettemmo in camera mia ad ascoltare la musica,spettegolare,leggere riviste,mangiare,fino a quando non gli chiesi di Mark e lei mi iniziò a raccontarmi che la stessa sera della festa lei lo seguì per parlare ma lui se ne andò a casa sua senza rivolgergli parola e in questi giorni ha provato a chiamarlo ma lui gli chiudeva e poi a scuola la evitava <..non c'è la faccio più>concluse <perché hai baciato Bryce?>gli chiesi visto non mi aveva mai raccontato di una sua cotta per Bryce <ma è stato uno sbaglio! Eravamo in palestra e lui era andato a prendere le palle di basket per giocare ed io lo volevo aiutare,ma lui non voleva,così mi sono avvicinata per rubargliele dalle mani soltanto che si è avvicinato pure lui e ci siamo baciati. Ma è durato pochissimo e non ho sentito proprio niente!>esclama <hai idea di chi possa essere stato a scrivere quel messaggio?>chiedo riferendomi al bigliettino <no,perché c'erano anche le altre classi in palestra perciò non ho idea di chi possa essere...>risponde confusa <comunque non so perché ti piace così tanto Mark!siete diversi>dico divertita <semplice: io e lui siamo il bene e il male. Il bianco e il nero. La risata e il pianto. Il sole e la pioggia. Il tutto e il nulla. Siamo diversi. Ma comunque,siamo tutto quello di cui abbiamo bisogno. So che anche lui ha bisogno di me. Lo capivo da come mi baciava,da come mi sussurrava all'orecchio le parole dolci e i complimenti,lo capivo da come mi faceva sentire sua in tutti i sensi>risponde guardando un punto indefinito della stanza <aw,che poetessa>dico abbracciandola <mi manca..>dice mentre una lacrima le scorre lungo la guancia <no,tu non piangi. Oggi dobbiamo divertirci,perciò usciamo!>esclamo mentre gli lancio il suo giubbotto <andiamo ragazza!>dico mettendomi il giubbotto mentre scendo le scale <dove andate?>chiede matt <via da te>rispondo facendogli la linguaccia <portati le chiavi che esco>dice mantenendo lo sguardo fisso verso il televisore <okay,ciao matt!>esclamo aprendo la porta di casa <ciao>saluta timidamente Emma <quanto è bello>dice sorridendo mentre cammina <tu sei innamorata di Mark non di mio fratello!>dico ridendo <smettila!>dice spingendomi. Mentre siamo al parco noto Jacob e Mark che arrivano con gli skate<Ei guarda chi c'è>dico ad Emma indicando i ragazzi <già..>dice mentre naviga sul web <se vuoi andare da Jacob vai>dice sorridendomi <tu però vai a parlare con Mark!>la minaccio con un dico <no!>risponde prontamente <si!>dico <okay! Ma lo faccio solo perché voglio io!>dice alzandosi e io la imito e corro verso Jacob <Emily>dice prendendomi in braccio e io dopo averlo baciato scendo da lui e gli faccio segno di andare via da qui perché Mark e Emma stanno parlando. Ci sediamo in una panchina e lui non smette di fissarmi <smettila che mi imbarazzi!>esclamo comprendimi il viso con le mani <smettila che voglio vedere la cosa più bella del mondo>dice prendendomi le mani cercando di togliermele dal viso ma io oppongo resistenza <te la faccio vedere io la cosa più bella del mondo>dico prendendo il telefono e mettendo la telecamera e gli scatto una foto <questa è la cosa più bella del mondo>dico indicandogli la foto che gli ho appena fatto <per me invece no>dice spostandomi e mettendomi più vicina a lui <jacob finiscila..>dico cercando di non guardarlo negli occhi <sei bellissima.>dice secco <no.>rispondo come lui <si.> dice serio <no.>rispondo io <smettila se no ti bacio.>cerca di ricattarmi ma a me piace questo ricatto <no.no.no..>cantileno ma vengo interrotta dalle sue labbra che si poggiano dolcemente sulle mie. Quando ci stacchiamo mi guarda. Io sorrido e lui sorride. Lui non sa cosa c'è dentro di me. Non sa che ho un zoo nel mio stomaco. Non sa che mi sta venendo la pelle d'oca solo per un suo sorriso. Non sa che senza di lui io non sorrido più. Non sa quanto lui sia importante per me. Forse lui non sa tutto quello che mi provoca,ma a me basta che mi ami.
SPAZIO AUTRICE
Questo è un esemplare di Giulia poetica che scrive cose dolci quando la sua vita amorosa è un vero schifo solo perché Jacob abita in Virginia lontano da me. Se vi è piaciuto il capitolo lasciare una stellina e un commento. Al prossimo capitolo💖

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