Mike. Mike era davanti a me. Dopo la fine della scuola mi aveva inviato un messaggio dicendomi che ero una troia e che sprecavo solo il mio tempo stando con jacob. Avevo fatto leggere il messaggio a jacob che guarda caso il giorno dopo avevo visto Mike con un occhio nero.
«emily hai visto un fantasma»mi chiede emma uscendo dalla cucina e quando vede mike fa cadere il suo bicchiere d'acqua a terra che si rompe in mille pezzi «COSA CAZZO VUOI PEZZO DI MERDA SE NON TE NE VAI SUBITO DI TUA SPONTANEA VOLONTÀ TI FACCIO ANDARE A CASA A CALCI»dice urlando «tu chi saresti per dirmi di andarmene» dice mike fulminandola con lo sguardo «Emma Parker,piacere»gli porge la mano sorridendo falsamente,ma lui la ignora completamente e mi guarda «cosa vuoi?»gli chiedo freddamente «vorrei scusarmi per come ti ho trattato»dice dispiaciuto ma non me ne può fregar di meno se si è pentito «hai sbagliato e non di poco»dico prendendo le chiavi e il borsone uscendo di casa «fammi riprovare»chiede seguendomi mentre io e emma iniziamo a camminare velocemente «mike se prima eravamo poco adesso siamo niente»dico inviando un messaggio a jacob dicendogli di raggiungermi «boom,colpito e affondato»ride emma «parker non ti conviene scherzare con me»la minaccia mike «se no che mi fai?»chiede emma mettendosi davanti a lui,mike fa per prenderle i capelli ma in quel momento arrivano jacob e mark che li separano «walker se provi un altra volta a toccare una delle nostre ragazze io ti non ti tiro solo un pugno ma ti rompo pure un braccio»gli urla jacob prendendomi la mano mentre mark abbraccia emma.
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mi alzo e con non so quale voglia mi metto dei pantaloncini,una maglietta a maniche corte a caso,mi lavo i denti,faccio una coda disordinata e prendo una mela. Nel momento in cui sto per uscire mio fratello si piazza davanti a me «dove vorresti andare alle otto di mattina?» mi chiede divertito mio fratello mostrandomi il suo telefono con l'ora «a correre,evidentemente» sbuffo sorpassandolo e uscendo di casa. Metto la mia canzone preferita del momento ovvero 'ispy' e inizio a correre.
Dopo più di un ora sono esausta e torno a casa.
Mi faccio una doccia e poi decido di chiamare le mie amiche su facetime e parliamo di cavolate fino al pomeriggio.
-jacob sweet-
j: vuoi venire a casa mia?
me: non puoi venire tu?
j: mi devo alzare dal letto?
me: potrei farti la stessa domanda
j: daai a casa mia ho gli oreo,la nutella,il gelato..
me: arrivo fra due minuti.
Blocco il telfono,mi metto la felpa della scuola,le stan smith e corro,nel vero senso della parola,da jacobQuando arrivo mi accoglie con un sorriso che bacio subito.
«dov'è il cibo»chiedo aprendo tutti gli sportelli della sua cucina «qui» mi lancia gli oreo e inizio a mangiarli correndo in camera sua per poi prendere il suo telefono e scorrendo per tutte le chat come faccio di solito ma mi blocco vedendo un chat con un ragazza. si inviano cuori e si promettono di vedersi domani al parco,ci devo essere. Quando jacob si sdraia vicino a me faccio finta di nulla e lo abbraccio asciugandomi qualche lacrima che giustifico con una semplice lacrima.
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Quando mi sveglio la mattina trovo tutte le mie amiche attorno al letto che mi lanciano dei vestiti «buongiorno eh»sbuffo girandomi dall'altro lato ma loro mi buttano per terra e mi ricordano cosa ci sarebbe stato oggi. Ovvero l'incontro fra jacob e la ragazza misteriosa di nome morgan che mi provoca gelosia mista a rabbia.
Mi sistemo,faccio colazione con le mie amiche e poi,con gli skate,andiamo verso il parco. Ci nascondiamo dietro ad alcuni alberi.
Dopo qualche minuto arrivano entrambi e li vediamo parlare,ridere, fino a quando si avvicinano sempre di più fino a quando..
/spazio autrice
continuo quando il capitolo arriva ad almeno 200 visualizzazioni,quello precedente è arrivato ad 90..sembra che pretendo troppo però ci rimango male che ormai non legge più nessuno questa storia
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All I Want Is You
Fanfiction~Volevo dedicarti la mia canzone preferita,ma era troppo lungo scrivere ogni parola che dici~ "perché vederti ridere è la cosa più bella di tutte"risponde "mica era amarmi?"dico togliendogli la bottiglia dalle sue mani "tutto quello che riguarda t...