Capitolo 4

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Come ogni giorno trascorro la solita routine per andare a scuola ed ogni giorno più tragico dell'altro. Appena arrivo nel piazzale della scuola noto che Loren viene verso di me e mi chiedo cosa vorrà mai,non che non mi piaccia la sua presenza o mi stia antipatica ma sono pochissime le volte che ci rivolgiamo la parola «Eii Emily»mi saluta con un sorriso raggiante «ciao Loren»la saluto anche io però sorridendo un po meno,perché alle 7:00 di mattina non sono la felicità fatta in persona «volevo inviatare te e le tue amiche alla mia festa che si terrà sabato alle 20:30,ovvero domani»dice passandomi un biglietto con su scritto tutte le informazioni riguardo alla festa e le indicazioni per arrivare a casa sua «questo invece è il mio numero,così mi farai sapere tramite un messaggio se verrai o meno»dice sorridendo «sì certo,poi ne parlerò con le ragazze e ti dico se veniamo o meno»dico cercando di essere cortese «Va bene ora vado,ciao!»dice salutandomi e entrando dentro l'edifico senza nemmeno sentire un mio ricambio di saluto,ma mi va bene così.

«Allora sabato andiamo da Loren giusto?»chiede Stacy «si..»risponde sbuffando visto che prova molto odio nei confronti di Loren «oggi alle 16 andiamo al centro commerciale! Ho bisogno di un vestito!»ci obbliga Zoe «Sisi certo,anche io ne ho bisogno!» affermo io,finendo il mio panino «hai sentito Jacob?»mi chiede Emma curiosa «no,in realtà dopo ieri non mi ha più scritto o chiamato e oggi non l'ho visto a scuola»dico con tono dispiaciuto «ho sentito da un ragazzo che è in palestra,vai a vedere se c'è ancora»mi propone Stacy e io corro subito verso la palestra. La palestra è un po lontana dalla mensa così corro sempre di più,fino ad arrivare alla porta della palestra col fiatone. Quando entro noto Jacob che si allena un po palleggiando e facendo tiri al canestro centrandoli tutti «ma che bravo!»dico sedendomi sulle tribune e spaventandolo «Emily!»esclama venendo verso di me sorpreso «scusa se ieri non ti ho chiamato ma ero davvero stanco»dice dispiaciuto e mi fa tanta tenerezza «oh ma figurati,non fa nulla»dico dandogli un bacio che ricambia subito «verrai alla festa di Loren?»chiede sedendosi accanto a me «si,tu?»chiedo «Sisi»risponde abbracciandomi «Jacob,amo i tuoi abbracci ma sei tutto sudato»dico ridendo «L'hai messa!»esclama felice «cosa?»chiedo non capendo cosa ho messo «la mia felpa»dice marchiando la parola "mia" e io subito arrossisco «si..cioè..mi piace sentire il tuo odore,è come se mi abbracci sempre e amo sentirlo sulla mia pelle»dico sorprendendomi anche di averlo detto «ti amo così tanto Emily»dice abbracciandomi «anche io Jacob»rispondo abbracciandolo più forte.

«ma è possibile non trovare nessun cavolo di vestito!»si lamenta per la milionesima volta Stacy «si,è possibile»sbuffa Emma perché è nella sua stessa situazione «Oddio guardate che bello!»esclamo guardando un vestito in una vetrina ed entro subito all interno del negozio «buongiorno»mi saluta una signora di mezza età appena entro «scusi,mi può dire dov'è il vestito che è esposto in vetrina?»chiedo nel modo più cordiale possibile «oh sì certo,seguimi»seguo la donna fino a dove trovo dei vestiti uguali a quello della vetrina,ne prendo uno ed è davvero bello. Il vestito è nero,lungo fino alle ginocchia è più stretto in vita,mentre la schiena dietro è coperta solo da del pizzo «wow!»esclamo «si,è davvero bello,è in saldo»esclama la commessa «okay lo prendo!»esulto andando in cassa a pagarlo.

Questo è il quarto capitolo,spero che vi sia piaciuto. Se è così lasciate una stellina e un commento💖

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