Capitolo 22

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Sono stata una cretina! Come cazzo ho fatto a fidarmi di un puttaniere?!

Lo chiedi anche? È un gran figo! Zitta vocina, non ti ci mettere pure tu!

Mentre io mi faccio questi complessi, Gabe mi ha raggiunto, mi ferma e mi bacia.

All'inizio lo respingo, ma alla fine cedo.

Quando mi stacco, tento di tirargli uno schiaffo ma lui mi ferma il braccio a metà.

"Nana"

"Non chiamarmi più così, non ne hai il diritto!"

"Nana stavo scherzando. Non lo farei MAI. MAI e poi MAI. Col cazzo che ti tradirei, sei troppo importante te l'ho detto. Sei troppo. Troppo bella. Troppo per me. Troppo.

Non lo farei mai. Ti Amo tantissimo, volevo solo farti uno scherzo ma forse ho esagerato un pochino"

"MA TU SEI UN BASTARDO!! UN POCHINO?! MA TI RENDI CONTO CHE MI HAI FATTO VENIRE UN INFARTO? SEI UN CRETINO!!"

"Nana lo so, ho esagerato ma puoi smetterla per favore di urlare?"

"LA DEVO SMETTERE DI URLARE? MI PRENDI PER IL CULO? MI HAI FATTO PRENDERE UN INFARTO E NON DEVO URLARE? TORNATENE A CASA"

"Casa mia è dove sei tu. Scherzavo cazzo!"

"Non me ne frega niente, sei un incosciente!!"

"Quando ti sarà passata, fammi uno squillo"

"Si si, fuori!!" urlo ancora

Appena esce dalla camera scoppio a piangere

Dopo un po' suonano al citofono, sarà sicuramente il postino. Vado ad aprire ma appena apro la porta, vedo uno striscione attaccato al cancello con scritto:

SEI IL MIO TUTTO.

SE LA MIA VITA FOSSE UN LIBRO, TU SARETI IL CAPITOLO PIU' BELLO.

TI AMO TROPPO.


Con tanti cuori.

Dopo poco vedo un pupazzo gigante con delle rose nere, le mie preferite..

Sono più che sicura che ci sia Gabe dietro il pupazzo.

"Ammiratore segreto vieni fuori. Meriti un bacio!"

"Vale anche per me?"

"Mmh, ci devo pensare. Intanto puoi cominciare portando dentro tutta quella roba, poi vediamo"

È un bastardo, ma lo amo troppo.. Non ci posso fare niente.

"Crys lo sai che non lo farei mai, vuoi una prova di quello che dico?"

"Adesso come adesso, non ci tengo molto, ma..." mi avvicino piano al suo orecchio e ci alito sopra

"Ma..?" mi chiede

Gli sussurro un 'vedremo..'

Dovrò pur aver una conferma no? Se è vero che non fa nulla da 20 giorni, vuol dire che adesso dovrebbe già essere eccitato..

"Mmm.. Okay, mi hai convinto. Sei stato fedele ma adesso io vado di sopra, quando esci chiudi la porta" dico salendo in camera

Scommetto tutto l'oro del mondo che non uscirà mai da quella porta.


Gabriel

Lo sa benissimo che non me ne andrò, ma vuole una prova in più per capire che amo solo lei, accontentiamola!

Tempo 20 secondi e sto già salendo le scale. Lei nel frattempo ride, si sente fino a giù..

"BOOMBAA!" mi butto sopra di lei che è sul letto, stando attento a non schiacciarla

"Bastardo saresti dovuto andartene, non seguirmi!"

"Se certo, quindi vorresti dire che non mi vuoi qui?"

"No" le faccio il solletico

"Si si, mi rimangio tutto. Facciamo un gioco?"

"Quale?" sono curioso, dovrei aspettarmi di tutto da lei

"Se sai cosa voglio in questo momento sei perdonato. Se sbagli non ti perdono"

Si morde il labbro, segno che vuole un bacio. Poi si scrocchia le dita, segno che vuole un abbraccio

"Devo dirtelo o fartelo capire?" chiedo

"Come ti pare"

La bacio, mi mancava troppo. Le nostre lingue si rincorrono e nel frattempo l'abbraccio. Mentre siamo ancora abbracciati, mi sdraio.

"Allora? Sono perdonato?"

"Mmh fammici pensare.." si morde ancora il labbro, così non è valido però!!

"Bastarda, basta morderti il labbro. Se vuoi baciarmi basta dirlo!" rido

"Ah ah ah, simpatico. Adesso mi baci o non vuoi essere perdonato?"

"Okay okay, scusa"

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