Capitolo 38

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P.o.v. Gabriel

È arrivata l'ambulanza, due medici o come cazzo si chiamano, vengono con una barella e caricano Crystal sopra, visto che le sto tenendo la mano, cominciano con le domande

"Lei chi è?"

"Il fidanzato e il padre della bambina"

"Cos'è successo?"

"Abbiamo litigato, avevo il suo telefono in mano e gliel'ho tirato troppo forte, le è finito sulla pancia credo, ero troppo incazzato e me ne sono andato"

"Posso venire?" continuo

"Va bene, si sbrighi, è in condizioni critiche"

Cazzo. Cazzo. Cazzo. Cazzo.

Ma perché devo fare tutte queste cazzate? Perché non sono un ragazzo tranquillo? Perché devo fare sempre del male alle persone?

Sembro una calamita che attira i disastri, tutte le persone che mi circondano hanno sempre guai.

Devo darmi una calmata, nel frattempo salgo sull'ambulanza sempre continuando a tenerla per mano.


P.o.v Person Outside (Narratore)

Crystal stava veramente male, aveva perso conoscenza quasi subito e non era un buon segno.

Gabriel dal canto suo stava male a vedere la "ragazza" e la figlia stare in una situazione critica.

Era deciso a far di tutto pur di ritornare con loro, ma un pensiero gli ronzava in testa..

Chi era quel ragazzo che l'aveva accompagnata a scuola?

Non voleva pensare che l'avesse dimenticato, ma era difficile non pensarlo, insomma, lui è un caso perso, lui è un ragazzo problematico, ma questo Crystal lo sapeva fin dall'inizio e voleva aiutarlo a superare tutte le sue difficoltà, se solo lui glielo avesse permesso..

In questo lasso di tempo in cui Crystal è in ambulanza, capisce e sente tutto. Sa che sta per perdere la bambina, sa che rischia tantissimo, sa che se succedesse, non potrebbe più guardare in faccia Gabe, lei lo amava ancora ed era disposta a superare il tradimento pur di dare una famiglia alla loro fagiolina, sentiva Gabe imprecare contro se stesso per aver fatto il cazzone come al solito, Crystal era incazzata nera. Arrivate in ospedale, perse di nuovo conoscenza e gli infermieri la portarono subito in sala operatoria.

Gabe non ce la faceva, voleva andare a sbattere la testa contro il muro, non riusciva a stare fermo.

Per calmarsi, decise di andare a prendersi un caffè, ma lo fece stare peggio, era più agitato e continuava a maledirsi, stufo di non potersi sfogare con qualcuno, chiamò Matt che tutto allarmato, corse con al seguito Alexa in ospedale.

Alexa era frustrata, era incinta pure lei cazzo! Cominciava ad odiare Gabe, era colpa sua se la sua amica era in sala operatoria, se ogni tanto si fosse fatto i cazzi suoi, a quest'ora sarebbe stata sul divano di casa sua con una bella coperta calda addosso a guardare un film con Matt, ma no. Lui con i suoi cazzo di casini, ogni volta doveva far preoccupare tutti..

Quando era arrivata l'ambulanza, aveva preso il cellulare di Crys ed era corsa in ospedale, adesso squillava, era arrivato un messaggio:

Da Jacob:

Ci sei??

Perché non mi rispondi?!

A Jacob:

Sono Alexa, la migliore amica di Crystal, siamo in ospedale, se puoi, vieni.

-

Matt voleva stare vicino all'amico, ma non poteva fare più di tanto, aveva la sua donna incinta da tenere a bada o lei avrebbe staccato la testa all'amico e questo non poteva succedere.

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