Capitolo 32

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Chi cazzo poteva essere se non il mio ex patrigno?! Il bello è che mia madre si è rimessa insieme a lui dopo tutto quello che mi ha fatto! Non ho parole. Adesso capisco perché mia madre non era a casa, era con quel bastardo!

"Cosa ha fatto Crys?"

"Mi perseguita da non so quanto, ha cercato di farmi le peggio cose, come due anni fa"

"Mi avevi detto che eri cambiato ed io come una stupida, ci ho creduto. Ci ho creduto.. Che cretina.."

"Eh no, Margaret è sempre stata colpa tua, avevo bisogno di te e tu non c'eri, eri sempre in ospedale."

"ERA SEMPRE IN OSPEDALE, PER DARMI UN FUTURO, PER DIVENTARE QUALCUNO, MA A TE NON TE NE È MAI FREGATO NULLA, PENSAVI SOLO A TE STESSO. Sto male di qua, Margaret è colpa tua, non sei mai a casa.. MA CHI CAZZO SEI PER VENIRE QUI E DARE LA COLPA AGLI ALTRI?! EH? CHI CAZZO SEI?!"

"Sarò il tuo peggior incubo"

"Lo spero guarda"

"Crys ma che cazzo dici?"

"Caro patrigno di sto cazzo, sappi che GLI INCUBI SI SCONFIGGONO, DETTO QUESTO TE NE PUOI ANDARE A FANCULO FUORI DA CASA MIA"

"Guarda che bel gioiellino mi sono comprato.." tira fuori una pistola.

Ho una paura assurda, ma non lo do a vedere.

"Se vabbè, la sai usare, almeno?"

"CRYS MA CHE CAZZO TI VIENE IN MENTE?!" mi giro per rispondere a Gabe che è dietro di me

"Gabe ma i cazzi tuoi?" appena finisco la frase sento uno sparo, poi buio.


P.o.v. Gabriel

CAZZO. CAZZO. CAZZO. CAZZO. CAZZO. CAZZO. CAZZO.

"CRYS!! NOOO FIGLIO DI PUTTANA!" corro su di lui mi butto addosso e non ha il tempo di capire cosa succede per potermi sparare, gli tiro un bel po' di pugni, nel frattempo sento Margaret urlare e chiamare l'ambulanza.

Lo massacro di botte finché non sento in lontananza l'ambulanza.

Questo figlio di puttana non la passerà liscia, prendo il primo coltello che trovo e glielo ficco nelle gambe. Spero che non cammini più, perché sennò lo trovo e gli faccio di peggio.


--------In ospedale--------

Sto facendo avanti e indietro nella sala d'attesa, i dottori non mi vogliono dire nulla.

Margaret continua a piangere finché un dottore arriva e le da un bicchiere d'acqua, lei alza la testa per vedere chi gliel'ha dato, resta a bocca aperta e se non fosse che la mia Nana è in sala operatoria, riderei per il loro colpo di fulmine..

"I parenti di Crystal?"

"Siamo noi"

"Salve, sono il Dottor Stephan Marx. Ho due notizie, una bella e una brutta. La bella è che sta bene, la brutta è che il proiettile le ha colpito la pancia, so che era incinta, uno dei due non ce l'ha fatta. Mi dispiace"

"Come un bambino?"

"Sì, era incinta di due gemelli"

"Oddio, non lo sapevo.. Era maschio o femmina?"

"Era ancora presto per dirlo, ma era sicuramente un maschio."

"Ah.. Grazie"

"Un'altra cosa.. L'uomo che era insieme a lei, è stato lui vero?"

"Sì, perché?"

"Sei il fidanzato di Crystal? Hai fatto un buon lavoro con Mark, tranquillo dirò che è stato un incidente con qualcuno. Ah ed è paralizzato sulla sedia a rotelle"

"Possiamo vedere Crystal?"

"Stanza 227"

Io e Margaret andiamo subito nella stanza di Crystal che, nonostante

tutti quei fili, è sempre bellissima.

Purtroppo domani devo andare via, non posso fare altrimenti, mi costa tantissimo.

La lascio dormire e torno a casa, devo preparare la valigia, poi tornerò da lei..

Arrivo a casa e piango, piango fino allo sfinimento.. Un maschietto. Se io sto così, come starà Crystal?

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Sto tornando in ospedale, le ho portato 50 rose nere, le sue preferite, le lascio un biglietto, la bacio e vado via.


P.o.v. Crystal

Apro gli occhi, riconosco subito l'ospedale, provo a tirarmi su, ma ho un dolore lancinante alla pancia. Spero che il mio bambino stia bene..

Mi guardo intorno e vedo tante rose nere... Gabe.

Sul comodino c'è un biglietto.

"Non so quando leggerai questo biglietto, ma sono partito la mattina come ti ho detto, volevo dormire lì, ma non mi sembrava il caso, poi avrei fatto troppo casino.

Il bambino/a sta bene. Mentre ti portavano in stanza il dottore è venuto da me e tua madre e mi ha dato una notizia.. Eri incinta di due gemelli. Uno non ce l'ha fatta. Sì, un maschio. Era presto per dirlo, ma mi ha confermato che era un maschio, vorrei essere lì per consolarti, per dirti che passerà tutto, ma non sono lì con te..So quanto tu volessi un maschietto. So quanto lo desideravi e sto male al pensiero di non poter essere lì. Appena sono arrivato a casa tua per fare la valigia, la casa era vuota, ho pianto. Ho pianto talmente tanto che non ho più niente da versare.. Poi mi sono fermato a pensare.. Ma se anche l'altro fosse maschio? Se avessimo avuto due maschietti?

Non ti preoccupare per quel bastardo di Mark, è talmente conciato che non cammina più e tornerà in prigione.

Pensa a guarire.

Ti amo."


Ero incinta di due gemelli. Ero incinta di due gemelli. Ero incinta di due gemelli.

Uno era un maschietto. Un piccolo Gabe. È morto un piccolo Gabe per colpa di quel figlio di puttana.

HO PERSO UN FIGLIO PER COLPA DI UN FIGLIO DI PUTTANA

Scoppio a piangere..

Ho perso un piccolo Gabe.

Mi tocco la pancia: "Ti amerò comunque, che tu sia maschio o femmina, ti amerò incondizionatamente"

Con questo pensiero, mi riaddormento, con la mancanza di Gabe e di un piccolo Gabe nel cuore.

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