Capitolo 36

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P.o.v. Crystal

Ero dietro l'angolo, quando ho sentito la sua voce e mi sono fermata ad ascoltare, non l'avessi mai fatto..

Come osa?! No certo, lui può farsi chi cazzo gli pare, anche perché noi non stiamo insieme no?!

NON. DEVO. PIANGERE.

Faccio finta di nulla e aspetto che vada verso la macchina, poi lo raggiungo.

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Arriviamo a casa mia e come sempre resta a pranzo, faccio finta di non sapere nulla.

"Cosa ti va di mangiare oggi?" mi chiede

"Mmmh.. Non lo so"

"Non hai strane voglie?"

"No, per adesso no, fai quello che vuoi"

Sento che sussurra un 'Okay'.

Vado in soggiorno, sono stanca, mi sdraio sul divano e in poco tempo mi addormento.


Mi sveglio, mi sento strana, come se mi mancasse qualcosa..

Davanti a me, sul bracciolo del divano, vedo un bigliettino con scritto:

'Sono uscito un attimo, torno subito'

Ripensando a questo biglietto e di cos'è successo oggi all'uscita da scuola, mi metto a piangere.

Piango perché sono una stupida, piango perché questa bambina non avrà una famiglia completa ma due genitori divisi, piango perché avevo dato a Gabe un ultimatum per risolvere tutto e tornare da noi, ma lui ha preferito una strada più semplice, piango talmente tanto, che non sento nemmeno Gabe entrare e chiedermi perché lo faccio. Guardo l'orologio e vedo che sono le 15.20, ha fatto in fretta devo dire...

"Cos'è successo?" non gli rispondo, continuo a piangere

"Cos'è successo? Ti si sono rotte le acque? Devo portarti in ospedale?"

"Vattene."

"Eh?"

"Vattene!" urlo

"Che? Perché?"

"Vattene e basta, lasciami in pace"

"Okay, ci vediamo quando ti sarai calmata"

Esce della porta portandosi con sé un pezzo del mio cuore frantumato.


P.o.v. Gabriel

Sono tornato a casa appena mi ha detto di andarmene.

Non ho nemmeno capito perché mi ha mandato via, sono solo uscito per andare al negozio di tatuaggi, per farle una sorpresa...

Però potrebbe essere che lei mi abbia sentito parlare con Alyce e abbia collegato tutto..

Devo parlarle.


------3 giorni dopo-----

È da 3 giorni che cerco di parlare con Crystal, ma scappa sempre.

Devo parlare con Alexa e Matt prima però, così la convincono loro ad ascoltarmi


----All'uscita da scuola---

Mi avvicino a Matt, con lui ci sono Crystal e Alexa, le ultime due se ne vanno, Matt rimane.

"Matt, ho un problema enorme"

"Lo so, cos'hai combinato?"

"Nulla"

"Non sei andato a letto con Alyce?"

"No, non lo farei mai, tengo troppo a Crystal per farle una cosa del genere, lo sai"

"Lo so amico, ma le donne incinte sono difficili da capire, potrei dirle di ascoltarti, ma sai anche tu che non lo farebbe"

"Infatti, ma mi dovrai aiutare, quella cosa che ti ho detto tempo fa.. Devo farlo adesso, non posso aspettare due mesi"

"Sei sicuro? È una cosa importante, fin troppo."

"Lo so Matt, ma sai come la penso, la amo troppo ed è l'unico modo per farle capire che non ho fatto nulla"

"Okay, ti aiuto. Ma adesso devo andare da Alexa, dovrò inventarmi qualcosa, se le dico tutto lo dirà a Crystal"

"Grazie! Ah e adesso inventati una scusa per non poter portare Crystal a casa"

"Prima ammazza te e poi ammazza me"

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Vado a prendere la macchina e nel frattempo mi avvicino a dov'è Crystal

"Crystal oggi non posso accompagnarti a casa, io e Alexa dobbiamo andare in un posto"

"Uhmm.. Okay grazie lo stesso Matt, andrò a piedi" col cazzo!

"Crystal andiamo, ti accompagno"

"No. Io con te non vado da nessuna parte"

"Dai su! Non puoi andare a piedi!"

"Sì che posso"

"No che non puoi, fallo almeno per la bambina!"

"Colpo basso! Molto basso! E va bene!"

"Santo cielo, grazie"

"Ti ho sentito"

"Era quello il mio intento" rispondo

"Posso parlare con la bimba?" chiedo una volta arrivati


P.o.v. Crystal

"Posso parlare con la bimba?"

"Non posso negartelo"

Alzo la maglia quanto basta per far vedere la pancia ma Gabe non riesce a toccarla, mi prende e mi mette sulle sue gambe

"Adesso va molto meglio" dice

"Per te"

"Hey Piccolina.. È il tuo papà che ti parla.. È da tanto, troppo tempo che non ti parlo, ma la colpa è solo mia, ero troppo offuscato dalle cazzate, ma a te ho sempre pensato, anche attraverso la tua bellissima mamma, le ho cucinato tante cose buone, anche quel giorno che mi ha detto di andarmene, ma che ci potevo fare io? È sempre colpa mia.."

"Okay, adesso devo andare" non voglio sentire altro o mi metterò a piangere e non voglio.

"Aspetta, ti prego un ultimo abbraccio, ti chiedo solo questo"

Lo assecondo, mi è mancato così tanto il suo profumo...

Poi a malincuore, mi stacco e mentre sto per scendere, mi prende il viso e mi bacia, prima uno a stampo, poi un bacio come si deve, come diceva lui..

Quando non ho più fiato, scendo e corro in casa.


P.o.v. Gabriel

Sono contento che non mi abbia respinto. Quando ci siamo abbracciati ho sentito il suo profumo, un profumo di mamma e di donna, mi è mancata tantissimo e finché non farò tutto quello che ho in mente, purtroppo non sarà mia e dovrò starle lontano.

Finchè è con gli ormoni sballati per il bacio, le invio un messaggio e poi torno a casa

A Mio Amore:

Ricordati che TI AMO❤

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