Capitolo 30 - Gabriel

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"Adesso cosa facciamo?" chiedo

"Mi aiuti a lavare i piatti?"

"Come si fa?"

"Sei un caso perso, io lavo e tu asciughi?"

"Okay, questo dovrei saperlo fare..."

Crystal sta lavando i piatti, mi avvicino al suo orecchio e le sussurro:

"Sai che vestita così sei sexy?" rido mentalmente per la mia stronzaggine, infatti diventa rossa e respira a fatica..

"Ehi vuoi un po' d'aria?" dico per farla incazzare

"Bastardo lo fai apposta!" mi schizza con l'acqua

"Vuoi la guerra? Guerra avrai." dico

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Dopo esserci inzuppati per bene e aver fatto un lago in cucina, andiamo a cambiarci dopo una doccia calda

"La facciamo insieme? Facciamo prima" chiedo

"Okay, muoviti che ho freddo"

Entriamo nella doccia, devo pregare tutti i santi per non prenderla qui

Appena l'acqua diventa calda, bagno Crys e poi me, ci insaponiamo a vicenda e sciacquo prima lei con l'acqua fredda; adesso mi ammazza.

"È congelata porca troia!"

"Ma dai! È tiepida" rido

"Provala poi ne riparliamo" mi sciacquo e..

"Oh cazzo! È veramente congelata! Ma almeno te l'ho fatta pagare per stamattina.." continuo a ridere

"Bastardo! Adesso scaldami però!"

Apro l'acqua calda, l'abbraccio e poi punto il getto su di noi. Dopo un po' usciamo, mettiamo il pigiama e andiamo in soggiorno.

Crystal prende qualcosa dalla borsa e poi corre sul divano nascondendo l'oggetto dietro la schiena

"Cosa nascondi lì dietro?"

"Siediti e vedrai"

Appena mi lascia il pacchetto, corre di sopra. Non la seguo.

Lo apro e noto subito delle scarpette gialle, sono bellissime. Poi vedo un biglietto:

"So che ti ho già fatto un regalo, ma oggi appena sono entrata nel centro commerciale ho notato un negozio per bambini e ci sono entrata, ho comprato solo quelle adorabili scarpette, per il resto ci penseremo poi.

Ti ricordi quando abbiamo fatto il test? In quel momento, ho sperato con tutta me stessa di non essere incinta e credevo di non esserlo fino a quando siamo arrivati a New York e ho fatto gli esami; anche in quel momento volevo che fosse tutto uno scherzo; non ero pronta per diventare mamma e non lo sono tutt'ora ma cercherò di fare del mio meglio.

È stato quando siamo tornati in albergo e tu hai parlato con il fagiolino che ho capito di volerlo tenere: che volevo crescere questo fagiolino con te. Eri e sei troppo felice.

Tra 8 mesi circa, diventerai papà. Un papà molto giovane e figo...

Ti amo, la tua Nana❤"

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