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Quando tornai a casa,ero scossa,ormai il viso era un pozzo di lacrime,lacrime di odio,di sofferenza,di arrendevolezza,lacrime inutili,non si può piangere,non io.

Bussai alla porta,dove un Kevin mi venne ad aprire,vedendomi con il viso stravolto,mi avvolse con le sue braccia calde e muscolose e mi fece poggiare la testa sul suo petto,accarezzandomi lievemente i capelli tra le sue dita.

"Gesù,Cindy che ti è successo?" Alzai la testa e vidi Katy sbucare dalla porta di camera,mi asciugai con il palmo il viso ormai rosso che bruciava.
"Niente Katy,solo,sono felice di essere qui" un'altra lacrima solcò la guancia,mi facevano male da quanto avevo pianto,e il fiato era spezzato per la foga con cui avevo corso,mi diede un bacio sulla testa,e poi mi staccai da Kevin,vestendomi di un sorriso sul volto con una crepa nel cuore,mi recai in camera chiudendo lentamente la porta,appoggiandomi con la schiena contro di essa,scivolando sulle mattonelle fredde,mi portai le ginocchia al petto,e abbassai la testa,lasciando che i capelli mi ricadessero in avanti,permettendo ad alcune ciocche di bagnarsi con le lacrime. Sicuramente quel ragazzo era il mio fratellastro.

Quando Katy bussò alla porta,mi alzai per aprirla,ed entrò piano,richiudendola alle sue spalle.

"Mi dici che ti è successo?" Una bella domanda,mi scostò una ciocca dietro l'orecchio,allora forse i miei occhi parlavano.
"Niente davvero,quando dobbiamo andare per iscriverci allo spettacolo di Burlesque?" Gli dissi con un sorriso tirato,talmente tirato da farmi male,dovevo cambiare discorso,i suoi occhi iniziarono a luccicare,tante lucine in alternanza,e poggiò la sua mano vellutata sulla mia,
"Sei convinta allora? Stasera possiamo andare a vedere come si esibiscono,e poi domani pomeriggio ci potremmo iscrivere,che pensi?" La sua voce speranzosa e delicata,mi fece acconsentire,mi prese la mano e mi portò in camera sua,
"Scegli un vestito,siccome non ne hai,stasera devi essere al massimo,è la nostra prima uscita a Miami" saltellò contenta,applicandosi un rossetto rosa shocking,facendo scoccare le labbra.
Aveva una miriade di vestiti,tutti corti e succinti,ne scovai uno che pensai fosse alla mia portata,era rosa cipria,lungo quasi fino al ginocchio,con un piccolo spacco laterale a destra,Katy vide che lo puntavo,osservandolo bene,
"Puoi tenerlo,non mi piace troppo casto" e scoppiammo a ridere,mi presto anche un paio di décolleté spuntate sul davanti nere,mentre lei si mise un vestito carta da zucchero con delle décolleté bianche lucide,Kevin indossava una camicia nera che metteva in risalto i suoi bicipiti,e dei jeans neri,e ci avviammo con la jeep nera un po' ammaccata di Kevin.

Quando arrivammo,c'era una fila immensa davanti a noi,ed un tappeto rosso a terra,con 2 pali color oro con una fune rossa,di lato a 2 bodyguard di colore,alti e vestiti impeccabili,quando le persone davanti a noi iniziavano ad entrare,venne finalmente il nostro turno,il bodyguard mi prese il polso e me lo girò,lasciando un timbro rosso impresso sopra,per poi entrare.

L'interno mi spiazzò,aveva pareti nere,ed un soffitto rosso da dove scendevano lampadari a gocce oro,poltrone di pelle nera con i rispettivi tavoli in vetro davanti su cui sopra giacevano dei vasi con delle rose rosse,un bancone del bar di vetro, i pensili dietro in legno massiccio con delle applique a luci rosse,e infondo un palcoscenico vasto con 2 scalinate davanti,su cui poggiava un tappeto nero di velluto,e una scritta in alto risplendeva con tante piccole lampadine dorate 'BURLESQUE',e un sipario con tende color bordeaux.
Katy voltò il viso verso di me,che scrutavo con occhi curiosi,era bellissimo e spaventoso allo stesso tempo,
"Cindy,è stupendo,vieni prendiamo i posti davanti" eravamo ad un passo dal palco,Kevin si voltò verso di noi "volete qualcosa al bar ragazze?",io mi morsi il labbro indecisa e poi annuii,"un cointreau" Katy mi guardò a bocca aperta,e per tutta risposta feci spallucce,"anche per me Kevin",il sipario si aprì,e le luci si offuscarono,partì una base lenta in sottofondo,era una melodia strana che ti entrava dentro e ti trascinava,chiusi gli occhi e una luce infondo al palco s'illumino prepotente.

Quattro ragazze,due davanti e due di lato,vestite con bustini bianchi strettissimi che enfatizzavano le forme,le autoreggenti rosse,e un boa di piume Rosso intorno alle spalle,ballavano portandosi una gamba in alto,si strusciavano sensuali agli specchi girevoli,e piano piano si spogliavano,scoprendo un pezzo alla volta,m'immaginai di essere lì con loro e richiusi gli occhi assorta.

Pov.James

"Credo che dovremmo riguardare la situazione dei provini,Melissa è brava,ci sa fare con il suo lavoro" feci un sorriso sornione a Josh,che mi tirò una pacca sulla spalla,
"Sappiamo che lavori sa fare Melissa",Risi e poggiai la schiena alla poltrona di pelle,adoravo vedere gli spettacoli,le mie piccole creature,eppure nessuna quando ballava ispirava sesso e sensualità,certo me le scopavo,e a volte mi ero immischiato anche in ménage a trois,nei camerini.

Vidi Josh staccare la schiena dalla poltrona poggiando i gomiti sulle ginocchia,e mi accorsi che i suoi occhi guizzarono verso la poltrona di lato alla nostra,dove sedevano due ragazze e un ragazzo,una aveva i capelli rossi mossi molto carina,ma l'altra ragazza aveva i capelli lunghi castani che sembravano seta,era assorta dallo spettacolo,e si muoveva sulla sedia chiudendo gli occhi lasciando che le note la trasportassero,aveva delle gambe da uccidere chiunque le guardasse,con un piccolo tatuaggio alla caviglia,una rosa blu con una scritta,che no riuscivo a vedere,
"Ti piace Josh la castana?" Si voltò verso di me,con lo sguardo perso,
"Ieri...ieri è venuta a casa tua,ti cercava" a quelle parole,aggrottai la fronte,che cazzo vuol dire mi cercava? Non l'avevo mai vista in vita mia.
"E che altro? Non ti ha detto cosa voleva?" Lo fulminai con lo sguardo,e poi mi risposati verso la ragazza,e vidi che aveva lo sguardo incollato al mio,un attimo,due occhi verdi come pietre,le labbra rosse carnose,si morse il labbro delicatamente e si portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio,per poi afferrare il bicchiere con un liquido ambrato dentro,e portarlo alla bocca,vidi il collo disteso che si mosse,quando il liquido gli finì in gola,poi si alzò,seguita dalla ragazza dai capelli rossi,e il ragazzo,si voltò un ultima volta verso di me,non mi sorrise,aveva gli occhi rabbuiati,guardò Josh,e poi si voltò.
Mi alzai dalla sedia e mi affrettai ad uscire fuori,c'era ancora una fila immensa,guardai a destra e poi a sinistra,gli occhi cercavano da per tutto,ma non la vidi,quando tornai dentro Josh mi fissò perplesso.
"Ehi J.che ti prende?,tanto impegno per quella lì? Fidati quella è una santa,non ci perdere tempo,mi ero offerto volontario ed è corsa via come una pazza,dai retta amico non è per noi" mi poggiò una mano sulla spalla,mentre il mio palmo strofinava sul pantalone,mi sudavano le mani,quegli occhi,io ero sicuro di averli già visti.

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