Davanti a me mi ritrovo una bellissima ragazza, capelli mossi e mori, sorriso smagliante e perfetta. Sarà la ragazza di Cameron?
"Hey! Sei un'amica di Cameron? Beh ciao io sono Sierra. Non ti ho mai vista, sei nuova?" Mi chiede sempre con quel suo bel sorriso.
Non mi fa neanche rispondere che riprese a parlare.
"ODDIO aspetta! Non sarai mica la sua ragazza?" Mi da dei colpetti sulla spalla. Non mi fa neanche aprir bocca che sbottò dispiaciuta.
"No ma che sbandata, sei tutta lì fuori al freddo. Ti prego entra" mi fa cenno di entrare nella loro adorata e accogliente casa.
"Dammi pure il tuo giubbotto" lo prende e lo appende nell'attaccapanni.
"Quindi sei la sua ragazza, amica o scopa-" Questa ragazza è pazza. Fortunatamente in quel preciso istante arrivò Cameron con un viso un po' stupito.
"Sierra smettila ti importunarla. La mamma e il papà ti aspettano per uscire. Ricordi dovete lasciarmi la casa per questa sera per la festa mentre voi state dagli zii e Hope ti aspetta"
"Giusto! Okay allora ciao..." Mi guarda con sguardo interrogativo.
"Loreddel" affretto
"Mmhh..ciao Cam. È stato un piacere parlare con te Lory, se non ti dispiace ti chiamo così... facciamo prima" ridacchia mentre esce di casa.
"Affatto" sussurro con un sorriso stampatomi sulle labbra. Adoro quando la gente mi da questi tipi di nomignoli."Scusami ma lei è fatta così e non so ancora da chi abbia preso" dice mentre guarda la porta da dove è uscita Sierra.
"Niente tranquillo, è simpatica" accenno con un sorriso. "Ma è la tua ragaz-" "È la mia sorella maggiore" sorride con ancora il volto rivolto alla porta.
"Ma tu che ci fai a quest'ora?" Mi chiede riportando lo sguardo su di me.
"Nash mi ha detto che la festa cominciava alle 6"
"Mi dispiace informarti che la festa comincia alle 9,avrà fatto come le altre volte...ha letto il numero al contrario. Idiota" ridacchia. Adorabile.
"Beh..nel frattempo che sei qui, aiutami a preparare la festa ti va?" Continua lui.
"Sarà un piacere, ma il regalo dove te lo metto?"
"Dallo a me, ma comunque non dovevi"
"È un compleanno. Il tuo compleanno. Dovevo" lo seguo in camera sua...credo. Saliamo le scale ed entriamo in una stanza, probabilmente la sua.
"Aspettami un attimo qui, prendo delle cose per la festa. Ho bisogno di un tuo parere" disse chiudendo la porta alle sua spalle.
"OKAY"sussurro così piano che lui probabilmente non sentì nemmeno.Trovo diverse foto attaccate al muro sopra una scrivania. Curiosa oramai, cominciò a studiare le varie immagini.
Ci sono tantissime foto di Cameron da piccolo, con Hope o con Sierra. Probabilmente gli adulti con loro sono i loro genitori. Ci sono anche varie foto di lui e Nash già anche da piccoli, CHE TENERI.Ma una sola foto cattura la mia attenzione. In essa c'è Cam seduto con una ragazza, ma dato che la foto non è di una qualità eccellente è molto difficile capire chi sia lei. Se solo non fosse così sbiadita...
Continuo a studiare quel volto candido femminile...fino a capire la sua identità. Era sicuro. Ma cosa c'entra...
Ero così sorpresa nel trovarla con lui che mi spaventai così tanto quando Cameron mi si avvicinò di fretta per sbattere la cornice sulla scrivania.
"S-scusa...io n-non dovevo-" continuo a balbettare per cercare una scusa da dargli ma niente. Sono stata troppo invadente.
"Sai che è maleducato impicciarsi delle cose degli altri senza avere almeno un loro consenso" mi disse con un volto così calmo mentre metteva la cornice in un cassetto per poi chiuderla a chiave. Ma perché? Poteva dirmelo che le cose andavano così? Non mi sarei mai messa contro loro due...
Cameron non è poi così tanto arrabbiato, da quella che il suo viso mostra, è totalmente calmo ma nervoso allo stesso tempo.
"Non volevo essere discreta. Mi dispiace" abbasso lo sguardo per la vergogna.
"Hey! Non sono mica arrabbiato sai. Certo si, mi ha dato fastidio il fatto che tu abbia guardato nei miei oggetti personali, ma non sono arrabbiato. Tranquilla" mi guarda negli occhi come per rassicurarmi. Sto facendo solo la bambina piccola e capricciosa.
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I always need him|| Cameron Dallas #watty2017
FanfictionSono Loreddel Vergara, ho diciassette anni e vivo in Italia, anzi, vivevo; ora infatti mi sono trasferita, dopo il divorzio dei "miei", a Los Angeles, in California, dove sto conoscendo tantissime persone: tutti molto simpatici. Ma la mia vita qui n...