È cominciata scuola e i ragazzi stanno facendo il tour in Europa. Un po' mi dispiace per Bart, doverli lasciare tra le sue, poiché sono degli scimmioni quando sono tutti insieme, soprattutto perché mi devo separare da ognuno di loro, ma sono felice per il loro duro lavoro.
Prima di partire, io e Cameron abbiamo passato una giornata a casa mia a guardare film e basta. Letteralmente nulla. È stato rilassante per entrambi. Sento che dopo avergli detto tutto quello che provo, nei minimi dettagli, lo veda con altri occhi, ma soprattutto, che lo ami di più. Forse prima ero solo infatuata, ma ora sento che potrei dare la mia stessa vita per lui. Potrei fare di tutto, tutto.
Percorro come al solito il corridoio del piano terra verso il mio armadietto, prima di imbattermi a Grace e Sarah.
"Hey Lo" mi abbraccia Sarah. Per lo meno mi trattano come una vera amica ora, dopo tutto non ci vediamo da capodanno. Mi sono mancate abbastanza da non disprezzarle. Scherzi a parte, mi piacciono come persone. Sono entrambi molto interessanti. Sono piacevoli. Grace lo è più di quanto mi aspettassi.
"Ragazze, tutto bene?" Mi fermo davanti a loro.
"Tutto apposto, tu invece? Cameron è partito ormai con i ragazzi" mi ricorda Sarah.
"Mi manca si, ma è tutto okay, sopravviverò" sdrammatizzo.
"Ah! Loreddel, dimenticavo" mi richiama Grace "hai voglia di venire con noi stasera?" continua lei.
"Cosa si festeggia?" domanda a mia volta.
"Il fatto che i ragazzi siamo partiti e ci sarà finalmente pace" alla sua affermazione non posso che non ridere.
"Accetto per l'ottima motivazione allora" detto ciò, mi sorridono e mi salutano dopo avermi detto a che ora sarebbe venute a casa mia a prendermi.Non avere i ragazzi in giro è strano, poiché sono più o meno le uniche persone che conosco. Ma non averli nei paraggi, mi dà più libero tempo nel riflettere in pace.
Dopo scuola torno a casa e incontro mia madre in tenta a cucinare qualcosa. Strano non ci sia Maria al suo posto, di solito quest'ultima preferisce fare tutto lei poiché dice che Holland potrebbe solo incendiare la casa. Lo fa in pratica per la nostra salvezza.
"Mamma?" la chiamo da dietro mentre entro in cucina.
"Hey, è andata bene a scuola?" mi chiede cercando di stare concentrata sul suo lavoro. È adorabile.
"Normale. Tu invece, cosa stai facendo?" sono curiosa di sapere per qualche motivo abbia avuto questa idea di preparare la cena.
"Cucino" risponde con nonchalance.
"Esatto, da quando cucini?" di solito la vedo prepare qualcosa, come la colazione o piatti semplici, ma sta volta, sembra qualcosa di più elaborato.
"Da sempre, Maria usa sempre quella scusa che non so cucinare solo per farmi lavorare e non farmi sprecare tempo. È solo troppo comprensiva e non vuole che mi affatichi molto. Ma stai certa che non incendierò la casa" sorrido e mi siedo su uno degli sgabelli.Dopo aver conversato, decidiamo di mangiare sul divano per stare più comode. Ha preparato una torta salata, che sembra avere un aspetto fantastico.
Dopo un paio di minuti, decide di aprire conversazione.
"Sarah e Grace sono tue amiche allora?" rimango sorpresa dalla sua domanda, ma credo sia normale parlare di loro, sono più o meno le uniche ragazze che conosco.
"Si, sono davvero adorabili" parlando di loro mi ricordo della festa, così glielo comunico e lei mi permette di uscire.Non parliamo molto, d'altronde siamo troppo occupate a guardare Gossip Girl insieme che aprire conversazione è praticamente impossibile.
"Le ragazze sono qui fuori, io esco mamma, non aspettarmi sveglia okay?" la saluto mentre mi avvicino al suo letto. Ormai sono quasi le nove, e lei si deve pur sempre riposare.
"D'accordo, non fare tardi e dí a tutte e due che sono felice della vostra amicizia" le lascio un bacio sulla fronte e annuisco.
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I always need him|| Cameron Dallas #watty2017
FanfictionSono Loreddel Vergara, ho diciassette anni e vivo in Italia, anzi, vivevo; ora infatti mi sono trasferita, dopo il divorzio dei "miei", a Los Angeles, in California, dove sto conoscendo tantissime persone: tutti molto simpatici. Ma la mia vita qui n...