Sbatto leggermente gli occhi per abbituarmi alle luce che filtra fra le sottili fessure della tapparella davanti a me, fino a quando non mi abituo e mi alzo dal letto.
Oggi è arrivato finalmente il giorno di andare a scuola e cominciare un nuovo anno. Sono ormai in quarta superiore e la Loyola, cioè la scuola in cui mi sono iscritta non sembra per niente male. Certo, i nuovi compagni, nuovi professori, ma soprattutto, i diversi modi di fare mi spaventano. Però, l'importante è che mi sento pronta a questa nuova avventura.
So già che mi troverò nella stessa scuola di tutti coloro che ho conosciuto da ora, e questo mi rassicura in parte, ma d'altronde, ci sarà sempre qualcuno che non mi andrà a genio come sempre, oppure qualcuno a cui non andrò a genio io. Un fatto fastidiosamente inevitabile.
Scelgo qualcosa da mettermi, optando così per una camicia trasparente nera con sotto una canottiera dello stesso colore, lasciando i bordi sotto la gonna color verde acqua chiaro lunga a metà coscia, insieme a delle Vans basse total black. Decido poi di mettermi un filo di eye-liner e un po' di mascara, lasciando poi i miei capelli lisci marroni, cadere lungo la mia schiena, ormai mi arrivavano fino al fondo schiena. Il giusto giorno per tagliarli, sarebbe poi arrivato. Prima di uscire dalla stanza, prendo la mia borsa con tutto il necessario ed esco.
Scendo a fare colazione anche se non ho molta fame, preparandomi così solo una tazza di tè al limone addolcito da un po' di miele.
È arrivata ormai l'ora di uscire, quindi aspetto Matthew per uscire, dato che la sera prima Holland mi aveva informata che a scuola ci dovevo andare sempre insieme a lui. A me non è che dispiaccia, ma più che altro, spero che non dia fastidio a lui.
Lo vedo scendere le scale con una camicia a quadri neri e rossi, con gli skinny neri e delle Vans dello stesso colore dei pantaloni. I capelli perfetti e lo sguardo tra il serio e dolce, avrebbe fatto cadere ai suoi piedi ogni ragazza che gli si sarebbe parato davanti, tranne me ovviamente. Io mi ero fissata ormai con un altro da un po'. Anzi da sempre...
"Buongiorno" mi avvicino a lui sorridendo.
"Buongiorno anche a te piccola Lore" mi sorride giocherellando con i miei capelli. Mi fa sentire così bene, come se fossi la sua sorellina minore pur avendo gli stessi anni. È proprio di buon umore oggi.
"Allora andiamo..." Mi sorpassa dirigendosi verso l'uscita. Andremo in macchina se non sbaglio. Infatti, appena lascio che la porta alle mie spalle si chiuda, vedo Matt entrare dentro quella che dovrebbe essere la sua auto.Mi avvicino e mi siedo al suo fianco in macchina, fino a quando non mette in moto e parte non troppo veloce.
"Pronta per la nuova scuola?" Mi chiede sempre con gli occhi puntati verso la strada difronte a noi.
"Certo" rispondo sicura di me stessa.
"Se vuoi essere rassicurata, ti informo già che il Lunedì, Martedì, Mercoledì e Venerdì saremo nelle stesse aule con le stesse materie alle stesse ore, così ho visto dal tuo orario." Accenna un piccolo sorriso. Sembra quasi Raimy, al mio primo giorno di medie. Quel giorno in cui mi rassicurava, mi faceva sentire protetta e almeno, poco nervosa. Mi manca...
"Tu come fai a sapere del mio orario prima della sottoscritta?" lo guardò storto seguito da un leggero sorriso sulle labbra.
"Beh...Holland è riuscita ad averlo prima, quindi ora so tutto. Purtroppo il Giovedì avremo tutte le materie e aule diverse, ma almeno so che potrai stare le prime due ore insieme a Nash durante Arte, poi alla terza insieme a Hayes per Chimica, invece alla quarta starai con Grace e Sarah per Letteratura e infine le ultime due avrai Educazione Fisica con Cameron. Perfetto non trovi? Non starai mai sola. Ma devi lo stesso passare in segreteria, o in presidenza" mi lancia una veloce occhiata con un enorme sorrido a trentadue denti. Perfetto al cento per cento.Mi rendo conto di trovarci davanti casa di Nash e Hayes, solo quando quest'ultimi si siedono ai posto dietro di noi.
"Hey! Ciao Lory" mi saluta Nash, avvicinandosi e lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Nash, ti vedo di buon umore" gli dico non appena finisce di salutare Matt e quest'ultimo fa partire la macchina verso la scuola finalmente, almeno credo.
"Ottima osservazione sorellina"
"Ma come mai?" Gli chiedo mentre cerco di capire dove ci stiamo dirigendo. Per fortuna Hayes non ha ancora fiatato.
"Semplice, ti potrò avere tutti i giorni a scuola. Beh non tutti certo, ma almeno potremo passare la maggior parte dei giorni insieme. Vorrei tanto recuperare il tempo perso" si sporge più in avanti per potermi prendere la mano e baciarmi la fronte. Lo adoro questo ragazzo.
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I always need him|| Cameron Dallas #watty2017
FanfictionSono Loreddel Vergara, ho diciassette anni e vivo in Italia, anzi, vivevo; ora infatti mi sono trasferita, dopo il divorzio dei "miei", a Los Angeles, in California, dove sto conoscendo tantissime persone: tutti molto simpatici. Ma la mia vita qui n...