~Lucy Dayn~
"Lucy, io e Bella andiamo." Disse Mark facendomi aprire lentamente gli occhi.
"Aspettate, vengo anche io. Devo comprare le ultime cose per il bambino."
"Lucy, non vorrei che così ti stressassi. Possiamo farlo questo fine settimana insieme."
"No." Dissi secca andandomi a preparare. Avrei partorito tra 2 giorni, non avevamo tempo.Lasciammo Bella a scuola, Mark andò a lavoro ed io uscii dal negozio di Mark.
"Salve."
Mi voltai e vidi lo stesso uomo di ieri.
"Mi scusi l'impertinenza, ma lei non ha un lavoro?" Chiesi.
"Vengo chiamato solo per casi gravi, e poi, a me non dispiace la sua compagnia."
Io mi voltai e dopo un po' entrai in un negozio.
"Ti servono medicinali?" Mi chiese.
"Si, però non me ne intendo. Dicono che i bambini da piccoli siano molto sensibili, ma sono qui per prendere solo le cose fondamentali."
"Beh, i bambini non dovrebbero assumere nessun tipo di medicinale. Prendi un semplice termometro, una borsa per l'acqua calda, cerotti e disinfettante. Sai, è facile che un bambino si faccia male o prenda un piccolo virus, ma non è un dramma."
"Come fai a sapere queste cose?" Rimasi sorpresa.
"Diciamo che non è la prima volta che aiuto donne incinte."
"È una passione per le persone in gravidanza la tua?"
"No, però tu sembri così innocente. Eppure quando ti ho visto portare quelle buste enormi sei stata così forte."
"Non penso ci voglia molto per portare delle buste, comunque ancora non ti ho ringraziato."
"Non serve." Disse lui sorridendomi, io ricambiai il sorriso.
Presi tutto l'occorrente che mi era stato consigliato, poi io e l'uomo girammo per negozi per un bel po', quando poi mi accorsi del tempo che stava passando veloce."Perdonami, adesso devo proprio andare." Dissi.
"Fidanzato?"
"Si." Risposi, lui rimase come deluso, in un certo senso.
Io lo abbracciai al volo ed andai via.***
"Cos'hai comprato oggi?" Mi chiese Mark finito il lavoro.
"Un po' di cose sin caso il bambino si senta male."
Risposi aprendo la busta.
"Ottimo, tu come stai? Tra due giorni..." non terminò la frase.
"Ho paura." Dissi, al che Mark mi abbracciò.***
Verso la sera il Dottore mi chiamò per avvisarmi che l'operazione sarebbe stata fatta all'ospedale Keeper alle ore 8.30. Sentivo l'ansia che mi stava distruggendo, per quando Mark mi stesse vicino io non facevo che pensare e ripensare.
Non sapevo bene di cosa avevo paura, ma ne avevo, e tanta.Il giorno seguente non andai in città, non ci riuscivo.
Volevo un po di pace e tranquillità e rimanere nel letto a riposare sarebbe stata l'idea migliore.
La sera Mark mi portò la cena a letto e successivamente non ricordai più niente. Ormai avevo la mente vuota e troppa paura per fare finta di niente.***
"Lucy... svegliati."
"Mark." Dissi vedendolo.
"Ho paura." Continuai, allora Mark mi abbracciò e cominciò a baciarmi il collo.
"Tranquilla." Mi disse all'orecchio, poi mi fece alzare e uscì per farmi vestire con calma.
Avevo le gambe che mi formicolavano e le mani che tremavano. Mi toccai la pancia e cercai di pensare semplicemente a Mark con in braccio il nostro bambino."Eccomi." Dissi uscendo dalla stanza.
Poi salimmo tutti in macchina e andammo in ospedale. Bella quel giorno non voleva andare a scuola, era troppo curiosa di vedere il suo 'fratellino'.
"Hai avvisato il lavoro?" Chiesi a Mark.
"Si, sanno che mancherò. Sono curiosi anche loro di vedere il bambino." Rispose Mark sorridendo.Poi la macchina si fermò davanti all'ospedale, quell'ospedale che ormai conoscevamo molto bene. Era lo stesso ospedale dove era stata curata Bella.
Alzai gli occhi al cielo per 5 secondi, giusto il tempo di chiedere, a chiunque mi stesse ascoltando in quel momento, di darmi la forza e cancellare la mia paura.

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RomantikLucy e Mark stanno insieme ormai da tanto tempo, dopo esserci concessi totalmente l'uno a l'altra dovranno vedersela con dure verità! Lucy Dayn, una ragazza semplice, che pensa alla sua famiglia. Lontana dal resto del mondo, immersa nei suoi proble...