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Atto secondo

~Mark Ansey~

Entrai in bagno e vidi Licy davanti al lavandino mentre si puliva la bocca.
"Che cosa succede?!"
"Ho vomitato, forse non ho digerito qualcosa." Disse lei.
"Tutto ok?"
Lei annui senza neanche guardarmi. C'era qualcosa che mi stava nascondendo. Non si comportava mai così!

"Eccomi di ritorno! -Gridò Max.- tutto ok?!" Chiese vedendoci in bagno.
Io mi voltai verso di lui.
"Lucy si sente male."
"Oddio. Che le succede?"
"Ha vomitato, forse non ha digerito qualcosa." Lo informai.
"Ho un rimedio!! Camomilla e miele, con me ha sempre funzionato." Disse Max.
"Accompagnala sul divano." Dissi, mentre io andai a preparare un po' di camomilla.
"Non c'è bisogno." Affermò Lucy, ma quasi non la ascoltai. Le passai la tazza e la coprii con una coperta.
"Sto bene."
"Sta zitta." Le risposi senza neanche riflettere e lei si ammutolì subito.

Poco dopo Lucy cominciò a dormire.
"Stava male da prima?" Chiese Max.
"Da questa mattina è strana, forse sta succedendo qualcosa, ma non capisco perché se lo tiene per se. Io sarei il suo ragazzo no?"
"Si, ma sai come sono le femmine. Hanno i loro periodi."
"Forse hai ragione..."
Accesi la tv e Lucy cominciò ad aprire gli occhi.
"Ti ho svegliata?"
"No." Rispose, poi mi abbracciò.
"Come ti senti?"
"Meglio, grazie." Disse anche rivolgendosi a Max.
Lui rispose con un sorriso mentre io le baciai la fronte.
"Domani potremmo andare da qualche parte invece che stare sempre a scuola."
"Si... però non vorrei lasciare sola Liz."
Io mi alzai di scatto, cominciai a respirare a pieni polmoni per non arrabbiarmi.
"Scusa." Disse avvilita, allora io mi calmai.
"Forse dovrei andare." Fece Max.
"No, rimani. Io vado in camera a fare una cosa." Dissi andando via, lasciando Max e Lucy in salone.

Appena entrai in camera cominciai a pensare a tutte le cose che potessero turbare talmente tanto Lucy.
L'unico pensiero che mi venne per la testa era Bella, la sorella minore di Lucy.
Lei fino ad un anno fa soffriva di un piccolo tumore al cervello, da cui riuscì a guarire. Tuttavia l'intervento era difficile e la prima volta non andò a buon fine. Bella svenì, un giorno, e furono costretti a rioperarla. Fino ad adesso è stata bene, ma forse stava accadendo dell'altro che Lucy mi teneva nascosto.
Poi ripensai a Lucy vomitare in bagno. E se fosse proprio lei a stare male?! Ma allora perché non si confidava con me?! Tutta questa situazione non aveva senso.

"Mark." Sentii dire da dietro la porta.
Era Lucy. Aprii la porta e la lasciai entrare.
"Cosa facevi?" Mi chiese.
"Niente di speciale."
"Beh io mi sento davvero molto meglio, stavo pensando di andare a casa."
Io annuii controvoglia, cosa le dicevo 'No adesso rimani qui?!'

Accompagnai Lucy, che abitava monco lontano da me.
"Rimettiti." Le dissi davanti la porta di casa sua e feci per andarmene.
"Mark."
Io mi voltai, Lucy era lontana, o meglio era così che la sentivo in questi periodi. Era distante.
"Mi ami vero?" Chiese.
"Si, io ti amo. Trovo solamente molto strano il tuo comportamento, cosa ti succede?"
Ma lei cominciò a guardare per terra rimanendo in silenzio, allora io continuai a camminare, dirigendomi verso casa.
Il fatto che non parlasse con me mi dava un fastidio!

Andai a casa e cercai di dormire,se fossi rimasto ancora a pensare a Lucy sarei diventato pazzo.
Volevo andare a casa sua chiederle il perché dei suoi atteggiamenti, avere delle spiegazione, ma forse sarebbe stato meglio aspettare e basta.