~Mark Ansey~
Quella sera rientrai a casa dal lavoro stanco morto.
Appena aprii la porta vidi Max e Lucy parlare in salotto."Non mi hai detto che andavi via." Disse Max vedendomi.
Io rimasi in silenzio. Quella frase accusatoria mi aveva come paralizzato.
"È stata una mia decisione." Si affrettò a dire Lucy.
"Tu potrai stare qui finché lo vorrai. Pagherò io tutte le spese." Non avevo problemi di soldi e lasciare Max solo mi avrebbe solo fatto sentire in colpa.
"Sono felice per te."
Il mio amico si alzò ad abbracciarmi, mi diede una pacca sulle spalle ed andò in cucina.
Poco dopo andai a preparare le mie cose ed uscendo dalla posta dissi: "Verrò a trovarti."
"Non vedo l'ora." Rispose Max e ci salutammo.***
Eravamo in macchina già da un po'.
"Dovrei avvertire Liz." Disse Lucy.
Io rimasi in silenzio mentre lei compose il numero.Dopo aver parlato con Liz io parcheggiai la macchina. Eravamo finalmente arrivati.
"Perché eri a casa mia? Non dovevo passare da te?" Chiesi a Lucy prima di uscire.
"Ho detto a mamma che non avrei continuato con la scuola e abbiamo litigato."
"Lei sa che siamo qui?"
"No." Disse guardando fuori dal finestrino.
"Hai paura?" Chiesi.
Lei non rispose, io allora sospirai.
Poi Lucy mi prese la mano.
"No, tu hai paura?"
"No." Risposi.
Fuori la notte era piena di stelle.
Io portai le valigie in casa mentre Lucy cominciò a sistemare le nostre cose nell'armadio."Ho una fame da lupi." Dissi lasciandomi andare sulla poltrona.
Lucy si mise sopra di me, eravamo faccia a faccia. Lei sembrava come immersa nei miei occhi mentre il mio corpo sembrava già pronto ad assaporarla.
"Dovremo comprare qualcosa da mangiare." Disse lei.
"Si. Sai, il gas, il frigo ed i termosifoni dovrebbero funzionare. Però li rubinetto in cucina è rotto, lo è sempre stato."
Lucy rimase in silenzio a guardarmi, poi cominciò a baciarmi il collo.
"L'ultima volta ti sei sentita male, forse..."
"Andiamo a dormire." Disse lei senza neanche farmi finire di parlare.
Io la presi in braccio e la portai a letto.Lucy si addormentò con la testa appoggiata sul mio petto, il mio cuore batteva all'impazzita, tutto questo era un sogno. Un fantastico sogno.
A momenti avevo quasi paura che il mio cuore impazzito potesse svegliarla, poi pian piano chiusi gli occhi e mi addormentai con lei.***
Mi svegliai con il rumore dell'acqua che scorreva veloce. Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo, feci per vedere fuori dalla finestra, ma non pioveva, anzi c'era un sole bellissimo su in cielo.
Allora andai in cucina e vidi Lucy seduta per terra completamente bagnata.
Cominciai a ridere come un matto a quella visione. "Cercavi di mettere apposto il lavandino?" Chiesi tra una risata e l'altra.
"Si, ma a quanto parte non sono brava."
Io mi avvicinai a lei, mi sdraiai per terra con la testa sotto i tubi del lavandino. Cominciai a mettere le mani sui tubi, quando Lucy mi abbracciò. Avevo addosso solo i boxer quindi riuscivo a sentire alla perfezione il sul corpo bagnato contro il mio.
Sentivo distintamente il suo seno, la sua pancia e perfino le sue labbra appoggiate su di me.
"Sei tutta bagnata."
"Lo so." Disse lei.
Io levai la testa da sotto il lavandino e cominciai a baciarla, in bocca poi sul petto, ovunque potessi.Non potevo più trattenermi.
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RomanceLucy e Mark stanno insieme ormai da tanto tempo, dopo esserci concessi totalmente l'uno a l'altra dovranno vedersela con dure verità! Lucy Dayn, una ragazza semplice, che pensa alla sua famiglia. Lontana dal resto del mondo, immersa nei suoi proble...