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Atto trentaseiesimo

~Lucy Dayn~

Dopo aver parlato con Mark tornai a casa e per le 2 di pomeriggio arrivai stanca morta.
"Dove sei stata?" Mi chiese Bella in disparte.
"Ho parlato con Mark, ha detto che questa sera passerà... Daisy?"
"Sta dormendo, è in camera con Liz."
"Perfetto." Dissi aprendo la porta.
Liz stava dormendo sul lettone mentre Daisy giocava nella culla con dei giochi.
"Amore della mamma, vieni qui." La presi in braccio e la cullai tutto il tempo.

"Sono a casa." Sentii dire dall'altra parte. Riconobbi subito la voce, Mark.
Sentii subito Daniel correre a salutarlo mente Bella rispose con un semplice "Ciao."
Mark dopo un po' entrò in stanza.
"Come mai Liz?" Chiese.
Io senza neanche guardarlo negli occhi gli passai Daisy e dissi: "L'avevo chiamata per tenere d'occhio tutti questa mattina."
Uscii dalla stanza ed andai in cucina per prendermi un bel bicchiere di acqua ghiacciata.
"Mark, ma rimarrai questa notte?" Chiese Daniel.
Mark esitò. "Si." Disse.
Io allora uscii di casa per sedermi su una panchina di legno all'entrata.
Non riuscivo più a stare li con Mark. Sentivo qualcosa che mi bloccava, non riuscivo più a respirare.

"Possiamo parlare?" Adesso lui
Era li, davanti a me. Non potevo fuggire.
"Mark, forse sarebbe meglio che io mi cerchi un lavoro e che studi per poter guidare la macchina e..."
"Cosa?"
"Devo veramente ripetermi?" Sapevo di non poterlo fare. Non riuscivo più neanche a guardarlo, figuriamoci a parlargli.
"Io non voglio che tu lavori."
Disse, poi calò il silenzio.
"Perché fumi?" Chiesi, cambiando discorso.
"Ho ripreso quando ti sei sentita male, non riuscivo più a farne a meno."
"E... Vanessa?" Feci.
"Ancora?" Lui sembrava come stufo di parlarne, non voleva chiarire?
Mark si mise vicino a me.
"Quella volta davvero volevo aiutarla ma lei ha frainteso tutto e mi ha baciato. Peter invece?"
"Peter l'ho semplicemente incontrato e mi ha dato un passaggio a casa visto che Liz stava con Max." Dissi io.
Subito il silenzio ricadde su di noi.
Io cominciai a piangere; il nostro rapporto era cosi fragile che litigavano per tutto, questo forse ci faceva notare quanto fossimo diversi o invece quanto fossimo dipendenti l'uno dall'altro?

Mark si inginocchiò davanti a me.
"Non piangere."
"Io non ci riesco." Dissi.
"È per Vanessa? Ti giuro, io non la amo. Non so chi sia, le ho solo aggiustato la macchina."
"È per noi che piango... tra una coppia non... non ci dovrebbero essere queste discussioni."
"Lucy, ascoltami. Noi siamo una coppia e possiamo fare tutte le discussioni che vogliamo, basta che poi sappiamo fare pace." Disse asciugandomi le lacrime.
Io lo abbracciai e lui fece lo stesso.
"Mi prometti che smetterai con il fumo?" Dissi sottovoce.
"Te lo prometto."
"Adesso però è meglio che rientriamo, sennò rischiamo di prenderci un bel raffreddore con questo vento." Fece Mark, ed entrambi andammo in casa.

***

"Beh io vado!" Disse Liz prendendo tutte le sue cose.
Cosi, la salutammo e dopo cena andammo tutti a dormire.
Bella decise di dormire in salone con Daniel per lasciare me e Mark soli.
Io pero non ero tranquilla, ero strana.
Non so il perché, tuttavia qualcosa stava cambiando...

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Ciao a tutti.
Sono qui per scrivervi una cosa importante.

Sto scrivendo un nuovo libro.
Sono davvero all'inizio e davvero ci sto mettendo tutta me stessa.
Vorrei migliorare il mio modo di scrivere, anche grazie ai vostri consigli ed i vostri commenti.
Sto facendo, in questo nuovo libro, capitoli più lunghi e spero davvero tanto che vi possa piacere.

Voi cosa ne pensate? Vorreste leggere il nuovo libro o preferireste semplicemente continuare con questo libro?