Atto trentesimo

6.3K 297 42
                                    

~Mark Ansey~

"Questa è casa vostra?!" Disse Daniel appena parcheggiai la macchina.
"Si." Rispose Lucy cercando di uscire.
"Ferma! Il dottore ha detto niente sforzi." Scesi di corsa dalla vettura e la portai in braccio. Cercai di bussare per farmi aprire da Max, e solo dopo 5 minuti si degnò ad aprire la porta.
"Lucy..." Max rimase spiazzato vedendola lì tra le mie braccia.
"Max, vorrei salutarti ma come puoi notare il mio fidanzato me lo impedisce." Disse Lucy sorridendo.
"Tranquilla, non puoi capire come stava questi giorni." Rispose Max, io entrai e portai Lucy da Daisy, in camera da letto.

***

"Amore della mamma." A Lucy brillavano gli occhi mentre abbracciava Daisy.
"E tu chi sei?!" Gridò Max a Daniel.
"Si chiama Daniel, è un nostro amico." Dissi io.
Lucy intanto passeggiava per la casa con in braccio Daisy, sembrava come essere in un altro mondo.

"Lucy!!" Bella uscì correndo da una stanza e abbracciò sua sorella.
"Bella! Mi sei mancata tantissimo."
Daniel rimase immobile guardando Bella, io gli arruffai i capelli e gli dissi all'orecchio: "Non ti innamorare eh."
Poi andai da Lucy.
"Mark hai messo la culla?"
Culla?! Quale culla?!
Lucy sembrava come aver letto nella mente una certa perplessità.
"In camera da letto, nell'armadio ho messo una culla che deve essere montata. L'ho comprata insieme alle buste di giochi." Disse, allora andai a vedere.

***

In poco tempo montai la culla, era il legno chiaro e abbastanza grande. Ci poggiammo Daisy che subito si addormento, senza neanche mangiare.
"Beh, questa sera dove dormiranno Bella e Daniel?" Mi chiese Lucy accarezzando Daisy.
Bene, non ci avevo proprio pensato.
"Daniel in salone e Bella con noi." Era l'unica possibilità...
"Si, hai ragione." Rispose Lucy, poi si sedè sul letto.
"Tutto ok?"
Lucy si stava toccando la pancia con la mano, forse la ferita dell'operazione ancora le faceva un po male.
"Tutto ok." Disse lei, io però mi accucciai davanti a lei e cominciai a baciarle le ginocchia, poi le cosce fino ad arrivare alla pancia. Lucy intanto mi massaggiava i capelli e la schiena.

"Daniel! Levati!!" Gridò Bella dall'altra stanza, allora mi alzai e andai in cucina.
"Cosa sta succedendo qui?!" Chiesi con fare minaccioso.
"Daniel ha rotto un bicchiere e adesso non sa cosa fare." Disse Bella indicando i vetri per terra.
"Adesso puliamo tutto." Rispose Lucy alle mie spalle.
"Tu non devi affaticati, vai a letto."
Lucy allora mi fissò come per sfidarmi e facendomi un grande sorriso prese la scopa.
"Lucy! Non puoi affaticarti." Ripetei io, ma lei non sembrava ascoltarmi. Quindi dovevo ricorrere alle maniere forti.

Mi avvicinai a Lucy, la afferrai per le cosce e le baciai il collo mentre cercavo di portarla a letto.
"Mark, dai!! Voglio stare con voi visto che sono manca per così tanto tempo."
La portai in camera e la poggiai sul lettone.
"Amore, ascoltami. Avendoti qui ci sentiamo già tutti meglio, ma se ti affatichi e ti senti male poi non potrai stare qui e sarà peggio." Le dissi.

***

Tornai in cucina e con gli altri cercai di pulire tutto.
Quando poi Bella andò a dormire io e Daniel guardammo la tv.
"Lucy è molto gentile." Disse lui.
"Si, quando l'avevo conosciuta era più chiusa..."
"Quando papà era andato via e mamma era sola non faceva che piangere. Penso sia morta per la tristezza e non per il suo incidente stradale.-Confesso il bambino.- In un certo senso ho rivisto mia madre in te, quando non c'era Lucy. Però adesso siete tutti felici e... "
"Quando ti manca una persona che ami ti senti morire, però noi adesso siamo tutti qui e tu sei con noi." Dissi, poi andai in camera.

Cosi SimiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora