~Mark Ansey~
"Stronzo?" Fece eco Daniel.
Io annuii.
"Cosa hai fatto?"
"Mi ha visto mentre una sconosciuta mi abbracciava, ma io giuro non ho fatto niente." Confessai.
"Beh almeno Lucy lo fa perché ti ama, Bella mi odia qualsiasi cosa io faccia. Mi vuole solo fuori di qui." Disse Daniel, sembrava anche molto maturo nel dirlo.
"Dovrei andare a parlarle, ed anche tu con Bella." Dissi, quindi mi alzai ed entrai in camera.
Lucy stava vestendo Daisy, mentre Bella vedendomi andò via.
"Amore..." Cominciai.
"No, amore niente!"
"Perché fai così?"
"Perché non ci sono un attimo e tutte ti salgono addosso!" Rispose arrabbiata nera.
"Non è mica colpa mia se sono bellissimo." Dissi ridendo, lei però mi fulminò con gli occhi e si voltò.
Io le presi i fianchi.
"Scherzavo."
Lucy poggiò Daisy nella culla allontanandosi da me.
"Lucy." Sentendosi chiamare per nome si voltò di scatto, quasi stranita.
"Non conosco quella donna e non voglio neanche conoscerla. Perché voglio sposare solo te." Dissi, lei allora mi sorrise ed andammo in salone.***
"Come hai fatto?" Mi chiese Daniel vedendo Lucy felice in cucina.
"A fare cosa?"
"Avete fatto subito pace, come hai fatto?"
"Abbiamo semplicemente parlato." Dissi io, poi Lucy mi chiamò ed io andai da lei."Domani avevo intenzione di andare in città per comprare una cosa a Daisy. Quindi la mattina vengo con voi." Disse lei.
"Si, perfetto." Le dissi, poi le toccai le braccia.
Lucy indietreggiò e si ritrovò con le spalle al muro.
"Che succede?" Chiesi, aveva gli occhi diversi dal solito. Sembrava...
"Mark, sono stanca di dovermi sempre preoccuparmi a lasciarti solo. Non è per te, so che mi ami e che sei fedele, ma le donne possono fare delle determinate cose e sedurre i maschi ed io..."
"Ok, ho capito." Mi allontanai da Lucy e tornai in camera.
Chiusi la porta a chiave, presi un pacchetto di sigarette nascosto dentro il letto e fumai una sigaretta, come per liberarmi da tutto.***
Il giorno seguente ci svegliammo tutti presto.
Lucy ed io non facevo che fissarci come per voler chiarire quanto successo il giorno prima, ma nessuno aveva il coraggio di parlare.Restammo in macchina solo io, lei e Daisy, ed il silenzio invadeva la vettura.
"Mark..." cominciò lei.
"Si?"
"Sei ancora arrabbiato?"
Io fermai la macchina. "Non sono arrabbiato, sono deluso. So come sono fatte le donne e tu dovresti fidarti di più di me, visto che da questo si basano i rapporti con le persone."
"Hai ragione." Disse lei. Aveva gli occhi così tristi che non riuscivano a sostenere il mio sguardo quindi fissava Daisy."Ti amo." Le dissi per farle capire che miei sentimenti nonostante tutto non sarebbero mai cambiati.
***
Puoi Lucy andò via mentre io andai a lavoro. Verso l'orario di chiusura sentii dei passi nel negozio.
"Chi si rivede. Comunque mi chiamo Vanessa." Disse la donna di ieri presentandosi.
"Ciao Vanessa, come mai qui? La tua macchina l'hai presa ieri."
"Si, devo pagare e poi vederti è sempre un piacere." Disse lei.
Vanessa andò verso le cassa quando inciampando su un tubo e cadde a terra.
"Ti do una mano aspetta." Le dissi. Era ovvio che cadesse, con qui tacchi stratosferici.
Vanessa mi spinse a terra e, strusciandosi su di me, mi baciò."Cosa stai facendo." Dissi bloccandola subito.
"Dai non fare così! Non c'è nessuno. Non puoi dirmi che non ti piace, lo sento che ti piace."
"Allontanati." Le dissi, ma lei rimase immobile.--------
Non finirò mai di ringraziare tutti.
Sto notando che la storia cresce sempre di più! E per questo grazie, grazie, grazie!!Siete fantastici!
Vorrei ringraziare tutti uno per uno, ma cominciate ad essere tantiii. Tuttavia sappiate che vi adoro tutti.Un bacione a tutti,
Romina.

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RomanceLucy e Mark stanno insieme ormai da tanto tempo, dopo esserci concessi totalmente l'uno a l'altra dovranno vedersela con dure verità! Lucy Dayn, una ragazza semplice, che pensa alla sua famiglia. Lontana dal resto del mondo, immersa nei suoi proble...