~Lucy Dayn~
Era tutto pronto, io mi stavo dirigendo in chiesa con Liz e Max, mentre sentivo la paura fin sopra i capelli e le mani tremanti.
"Avete parlando di ieri?" Mi chiese Liz mettendomi ancora più ansia.
"Io ho bisogno di certezze Liz!! Se lui non vuole sposarmi solo per un capriccio simile forse è meglio che la finiamo qui." Dissi con gli occhi lucidi.
"Non ti azzardare a piangere!!" Mi rimproverò la mia amica, volendomi strappare un sorriso.
Io però chiusi gli occhi e cercai di liberare la mente.
"Siamo arrivati." Fece Max. Io allora cominciai a sentire la pelle d'oca.
"Non sono pronta." Dissi si getto. Sentivo che Mark non mi avrebbe sposato, non volevo ricevere un simile rifiuto sull'altare.
"Ma cosa dici!! Adesso entri!" Fece Liz.
Quest'ultima mi trascino all'entrata della chiesa, dove sentii il piano suonare ed il silenzio irrompere nella struttura.
Tirai un grande sospiro ed entrai guardando il mio vestito.
Lentamente alzai gli occhi e vedendo Mark in giacca e cravatta, con in sottofondo quella musica celestiale, sentii gli occhi pizzicarmi e le gambe cedermi. Tremavo come non mai.
Appena lo raggiunsi all'altare vidi gli occhi di Mark come spenti, vuoti."Eccoci qui, davanti da uno dei più bei momenti della vita. Due persone, Lucy Dayn e Mark Ansey stanno per unirsi con il sacramento del matrimonio." Disse un prete davanti a noi di statura piccola e con una lunga barba bianca.vanti a noi.
Mentre lui parlava intravedevo il profilo di Mark, rigido, serio, non era così che immaginavo questo bellissimo giorno, pensai.
"Signorina Dayn?"
Notai gli occhi del prete fissi su di me e subito mi voltai a guardare Mark.
Tutti sembravano aspettare qualcosa.
"Vuole recitare le sue promesse?" Chiese il prete leggendo la mia paura.
Io annuii e mi voltai per guardare Mark negli occhi.
"Io... -Tossii agitata.- Io... senza di te forse non mi troverei qui, non sarei diventata la donna che sono, la madre che sono. Senza te non avrei mai provato emozioni talmente forti, non avrei mai sentito il cuore morire e risorgere ad ogni tuo singolo bacio. Senza te avrei passato il resto della mia vita in una gabbia, o in una bolla d'aria lontana da tutti. Senza te avrei vissuto con la costante, completa, certezza che solamente TU mi avresti salvato da me stessa e dal mondo... Ti amo più di ogni altra cosa." Sussurrai l'ultima frase come per paura di rovinare tutto, poi il prete intervenne.
"Mark Ansey, le sue promesse?"
"Io... le mie promesse si..." Mark sembrò come stordito guardandomi.
"Cara Lucy, -Cominciò.- noi abbiamo aspettato questo momento, questa celebrazione, questa unione fin dal nostro primo incontro. Ci siamo subito capiti, legati, amati. -Mi guardò negli occhi.- Abbiamo dato tutto l'uno per l'altra e questo non servirà a niente, perché noi continueremo ad essere quello che siamo sempre stati. Io ti ho sempre visto come una fidanzata, come una madre ed anche come una moglie prima ancora di portarti qui, ma così tutto il mondo vedrà quello che io ho sempre visto: Signora Ansey." Concluse.
Io sentii gli occhi pizzicarmi, ma quando poco dopo sentii il pianoforte suonare e notai Daisy entrare con le nostre fedi non riuscii a trattenermi ed una lacrime scese dai miei occhi.
Mia figlia era bellissima e stava rendendo il mio sogno realtà. Guardai Mark sorridere, ma i suoi occhi erano ancora, dannatamente, diversi...
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Storie d'amoreLucy e Mark stanno insieme ormai da tanto tempo, dopo esserci concessi totalmente l'uno a l'altra dovranno vedersela con dure verità! Lucy Dayn, una ragazza semplice, che pensa alla sua famiglia. Lontana dal resto del mondo, immersa nei suoi proble...