Fuck Distance #WATTYS2016

Chapter 49

Le sue labbra, morbide e calde, nonostante l'acqua fredda della piscina, si poggiano sulle mie, carnose e inesperte. E' delicato, come se avesse paura di farmi del male. Io tremo tutta, sono terrorizzata. Se non gli piace come bacio? Non ho esperienza, ho paura che possa smettere da un momento all'altro per poi ridermi in faccia. 
Ma non lo fa, anzi, approfondisce il bacio, chiede l'accesso alla mia bocca e glielo concedo. Sussulto per il contatto. Le nostre lingue prendo un ritmo tutto loro, esibendosi in una danza dolce e delicata. Mi vengono i brividi. Sprizzo gioia da tutti i pori, le mie ovaie si esibiscono anche loro in una danza improvvisata.
stringe ancora di più a presa sui miei fianchi e d'istinto mi muoio sopra di lui, in risposta fa un verso proveniente dalla sua gola. 

Oh..

Mi morde il labbro e me lo tira, sono sempre più eccitata. Vado per farlo anche io ma si scosta. Appoggia la fronte sulla mia e rimaniamo così, con gli occhi chiusi. 

Si schiarisce la voce. "Okay, meglio se mi fermo." dice con voce strozzata "Non qui davanti a tutti."

Per un attimo mi sono dimenticata delle persone che ci circondano, della piscina. C'eravamo solo noi due, in un mondo tutto nostro. 

Non so che dire, mi ha spiazzata, senza parole. "Ehm... euh..."

Lui fa una piccola risata. "Tutto a posto?"

No, non è tutto a posto! Mi hai appena baciata, confermando i miei sospetti e amplificando i miei sentimenti nei tuoi confronti, e tutto questo ci porterà al dolore, ne sono certa. "Sì.. tutto okay."

"Era ora, no?" dice con voce calda.

"Sì.."

"Ti è piaciuto?"

"Sì."

"Sei scioccata?"

"Sì."

Ride ancora. "Che ne dici di uscire dall'acqua?"

"Sì."

"Magari mi fai una frase?" ride di me.

"Oh... sì, sì usciamo.. usciamo dall'acqua, sì." 

Mi riporta a bordo piscina e mi ci fa sedere, mette le mani sul bordo e si tira su, vedo i muscoli delle braccia e della spalle contrarsi, ne rimango ancora incantata. Si mette accanto a me e mi guarda, ma io non guardo lui, guardo in basso. "Ehi.." gli do un'occhiata, ha uno sguardo preoccupato e ansioso "non.. non volevi? Se è così mi spiace, io non.."

"No tranquillo, è che non era programmato e io.. io non ho mai dato un bacio del genere a nessuno e-e pensavo che... e poi..." di colpo non so parlare. Mi mette due dita sotto il mento e mi gira dalla sua parte cosicché posso guardarlo in faccia.

"Pensavo che tu e Francesco..."

"Non nominare quel bastardo." dico fredda, la rabbia si impossessa di me.

"Okay, comunque pensavo che tra voi ci fosse stato qualcosa."

"Solo un bacio. Nient'altro. Adesso non parlarne più. Grazie."

Mi guarda sconvolto, ma capisce le mie ragioni. "Sì, scusa.. dunque, è stata la prima volta?" dice sorridendo beffardo. In risposta gli do una piccola spinta sulla spalla ma lo sposto di solo un millimetro.

"Non prendermi in giro!" mi lamento come una bambina.

"Non ti prendo in giro!" dice alzando le mani in segno di difesa. Giro la testa dall'altra parte e faccio la finta offesa, incrocio le braccia al petto.