Chapter 22

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Salgo in ascensore e mi guardo allo specchio: capelli da pazza, come sempre. E' stata la giornata di scuola più faticosa fino adesso. Tre verifiche consecutive, menomale che io, Sara e Nicole avevamo studiato insieme, sennò un quattro a tutte. Esco dall'ascensore e infilo la chiave nella serratura della porta, mi fermo di colpo. Da dentro proviene una voce maschile, ma entrata in casa mia...

Ho già sentito questa voce, ma dove...

Apro la porta e vado subito in salotto, la scena che mi si presenza davanti mi spiazza.

Seduto sul mio divano, con una tazzina di caffè, c'è il professor Sedano che parla apertamente con mia madre, ridono e scherzano come due amici.

Ma che cazz...

Butto lo zaino per terra e il rumore attira l'attenzione su di me, facendoli smettere.

Mia madre gira il capo dalla mia parte e sorride, il professore sembra stupito, quasi più di me.

"Ehm... ciao?" saluto ancora stordita.

Sedano posa la tazzina sul tavolo e si alza per salutarmi.

"Oh, Alice!" esclama mia madre "Ti presento-"

"Mamma so chi è, mi insegna storia quasi tutti i giorni e parliamo pure." dico dando la mano l prof. distratta da mia madre.

"Oh sì, è vero.." ride imbarazzata.

Ma che ha? sembra rincoglionita!

"Come mai è a casa mia?" non nascondo che il fatto mi irrita.

"Ti ricordi che dovevo parlare con tua madre, no? Non c'è ancora stata l'occasione per via di vari impegni, questo è un momento libero per entrambi." spiega risedendosi sul mio divano.

Meglio specificare le cose mie. La sua presenza in casa mi fa sentire a disagio, come se fosse qui a prendersi ciò che mio.

Mi faccio troppe paranoie..

"Stavo giusto dicendo a tua madre come i tuoi voti si erano abbassati per un motivo ben preciso, ma, ultimamente, si sono ristabiliti. Ottimo lavoro, la tua frequenza deve rimanere alta, Alice, visto che sei un'ottima alunna, dispiacerebbe vedere una persona così intelligente avere voti bassi."

Ehm.. okay?

Mia madre sembra affascinata da ciò che dice, ma che ha oggi?!

"Okay, professore, adesso mi sembra che i voti siano di nuovo alti come prima del fatto 'Sara'" dico mimando le virgolette. Continuo a guardare mia madre come se fosse un alieno.

"Perfetto allora." si alza di nuovo e si gira verso mia madre "E' stato un piacere, signora." Mia madre si alza di colpo facendo quasi cadere la sedia.

"Anche per me, torni a trovarci!"

Proprio no!

Lui le prende la mano e.. le fa il baciamano.

Oddio, che ribrezzo. Sta notte non dormo.

"Lo accompagno alla porta." dice mia madre.

Si dirigono alla porta e io li seguo con lo sguardo. 

"A domani, Alice."

"A domani, professore." E se ne va.

Mia madre chiude la porta e si gira verso di me, rossa in viso.

"Come sono andata?" chiede tutta pimpante. Sembra una bambina che ha appena visto il suo idolo.

"Ma che ti prende?" esclamo aprendo le braccia, ignoro la sua domanda stupida.

Fuck Distance  #WATTYS2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora