Alice's pov
"My asylum, my asylum-
Is in your arms.." la voce di Zara Larsson sulle note di Uncover mi suona nelle orecchie mentre percorro lo stesso percorso di ieri, dell'altro ieri e dell'altro ieri in tutta corsa.La maglia a maniche corte e i pantaloncini evitano che io suda come un maiale, e la coda alta evita che i capelli mi diano fastidio durante la corsa.
Mi sono chiesta: perché non fare ciò che facevo ancor prima che Axl venisse a Torino?
Così mi sono preparata e sono scesa al parco a fare jogging per distrarmi.Se prima il problema era il fatto che sara non c'è più - e il dolore è ancora presente - adesso il problema è che Axl è tornato a casa sua.
'Cerca di dormire' mi aveva detto. Come se fosse facile. Ho delle occhiaie allucinanti che nascondo col trucco.
Parte una canzone di Eminem e, a ritmo di musica, accelero il passo anche io. Le cuffiette annullano i rumori circostanti, l'unica cosa che sento sono la musica e il mio respiro pesante.
Il caldo di Settembre picchia sulla mia testa mentre giro a destra verso una viuzza piena di alberi e cespugli con fiori. L'odore di essi mi investe appena li passo affianco dandomi un leggero fastidio a causa dei tanti profumi messi assieme, mi impongo di andare più veloce per superare quel pezzo di percorso.
Appena Axl mi ha chiamata, quando è atterrato a Los Angeles, mi sono sentita distrutta, mai come in quel momento. Fino alla fine ho sperato in una scena come quella nei film: lui che cambia idea e non parte più mandando a puttane il suo futuro per la sua dolce amata. Ma solo quando l'aereo è decollato mi sono data della stupida e ho liberato le lacrime che minacciavano di uscire. Andando via si è portato dietro la parte più importante di me, la forza di andare avanti.
Axl per me è tutto ormai. L'unica persona che amo. L'unica che riesce a farmi sentire speciale. L'unica che riesce a farmi sentire in paradiso e subito dopo all'inferno in meno di dieci secondi.
Mi viene voglia di schiaffeggiarmi da sola, ma mi trattengo solo perché c'è gente in giro e richiamerei troppo l'attenzione.
Sapevo che prima o poi sarebbe successo, me lo merito perché sono stata egoista, siamo stati egoisti: abbiamo pensato solo al nostro piacere, ignorando completamente il futuro, questo momento, ciò che mi sta dando la botta finale. Chiudo raramente occhio durante la notte, e tra poco inizia anche la scuola. Mi chiedo come farò a restare sveglia durante le ore scolastiche. In più mangio poco, i necessario. Mi si è chiuso lo stomaco già dal giorno prima che Axl partisse, ma questo non gliel'ho detto.
Inizia a girarmi la testa per lo sforzo e mi fermo alla prima fontana che vedo per bere un goccio d'acqua. Appena l'acqua gelata entra il contatto con la mia bocca un senso di freschezza mi invade e il mio respiro accelerato diminuisce, tornando in breve tempo nella norma.
Mi sento comunque debole, le gambe mi tremano. Mi siedo sulla prima panchina che trovo e decido di sedermi. Prendo un bel respiro.
Ascolto i rumori che mi circondano. Pneumatici al contatto col cemento che sfrecciano nella città, diretti chissà dove. Bambini che urlano, si divertono. Voci di anziane che spettegolano di chissà chi. +
Adulti che parlano di ciò che è successo di recente nella loro vita, dei loro problemi.
In questo momento mi sento stupida: ci sono io che mi dispero per un ragazzo quando invece ci sono problemi più seri.
Sì, ma tu sei innamorata, di Axl.
Il mio primo amore, l'unico che è riuscito a rapirmi il cuore facendolo suo in sedici anni di vita.
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Fuck Distance #WATTYS2016
RomanceDue passati alle spalle completamente diversi, due continenti che si trovano rispettivamente lontani migliaia di km, due cuori che grazie ad un social si uniranno, due cuori che si desiderano con tutta la loro forza, due persone pronte a tutto per d...