Escape From Babylon

15

Diego e la ragazza dai capelli corti ci passano accanto. Non farò finta di nulla come quella volta al bar.
"Ciao"dico.
"Ciao Katia"fa Diego.
"Perché non mi presenti la tua amica?"chiedo.
"Katia, ti presento Ilaria, la mia migliore amica".
"Ciao"dice Ilaria.
"Ciao"rispondo io.
Anna sa quanto io sia nervosa in questo momento e mi trascina via prima che possa commettere una sciocchezza.
"È tardi, dobbiamo andare"dice Anna e mi porta via tenendomi per un braccio. Diego e la sua amica ci fanno un cenno di saluto e poi riprendono a camminare per la loro strada.
Entriamo nell'appartamento ed io corro nella mia stanza. Mi siedo sul letto, allungo la mano verso il cassetto del mio comodino che sta lì accanto. All'interno del cassetto c'è qualche grammo d'erba e delle cartine. Ne rollo una. mi sdraio, guardo il soffitto e prendo lunghe boccate di fumo. Medito su ciò che appena successo, come posso competere con Ilaria? Ogni volta che penso a lei mi sento inferiore. Fanculo, non possono essere semplicemente amici.
Anna entra di corsa in camera mia mi da un'occhiata severa e va ad aprire la finestra.
"Nascondi quella roba, il tizio di prima è in salotto e vuole vederti"
"Perché cazzo l'hai lasciato entrare?"chiedo allibita.
Anna si siede accanto a me sul letto.
"So che sei arrabbiata. Ma dagli la possibilità di spiegare.."
"Non mi interessa"
"Katia, non ti lascio fare questa cazzata. So che più tardi te ne pentirai ed io ho non ho intenzione di rimettere a posto i cocci del tuo cuore infranto per l'ennesima volta"
Faccio una smorfia, la mia percezione della realtà sta peggiorando a causa dell'erba ma Anna ha ragione: non posso rinunciare a Diego in questo modo. Spengo lo spinello e lo metto nel portacenere.
Anna esce e poco dopo Diego entra nella mia stanza e viene a sedersi dove fino a poco tempo fa c'era la mia coinquilina.
"Ti sei incazzata non è vero? Sappi che Ilaria è soltanto un'amica."
Fa una pausa.
"L'altra notte è venuta da me, sai ha un po' di problemi in famiglia. Se pensi che ti stia mentendo sappi che ti stai facendo un sacco di seghe mentali"dice.
"Ti credo, se sei venuto a parlarmi vorrà pur dire qualcosa"
Avvicina il suo viso al mio e mi ruba un bacio.
"Hai fumato dell'erba non è vero?"dice divertito.
"Fanculo, mi hai sgamata"
"Chiunque se ne sarebbe accorto, quando sono entrato c'era la nebbia"
Dopodiché scoppiamo a ridere.
Dò un'occhiata alla mia sveglia, sono quasi le 23.00 .
"Che facciamo?"chiedo a Diego.
Lui mi si avvicina ed inizia a baciarmi il collo e a morderlo leggermente. La sua mano si appoggia sul mio seno ed inizia a tastarlo. Poco dopo mi ritrovo con la t-shirt alzata, le sue mani che corrono lungo tutto il mio corpo. Si libera anche dei miei jeans. Si toglie i vestiti e rimane in boxer. Lui è sopra di me, mi guarda e cerca il mio consenso. In qualche modo gli faccio capire che può andare avanti. Sfila i miei slip e li abbandona sul pavimento, anche lui si spoglia completamente. Lo spinge dentro di me e mi sfugge un gemito. Cazzo, Anna è lì fuori da qualche parte e può sentire tutto. Man mano che le cose vanno avanti questo pensiero scompare dalla mia testa. Ci divertiamo, godiamo, facciamo un sacco di casino e non m'importa. Sono a mio agio, ed il mio corpo vibra per il piacere. Gemo più forte quando arrivo al culmine. Adesso è il suo turno, lo prendo in bocca e lo faccio venire. Ci sdraiamo sul letto soddisfatti, nudi ed esausti. Il suo petto si alza e si abbassa velocemente, le mie braccia cingono il suo corpo.
Non voglio guardare la sveglia, non ho voglia di parlare. Voglio soltanto godermi il momento. Finiamo con l'addormentarci, al mio risveglio Diego è sparito. Ha lasciato un post it sul comodino.
"Non riesco a credere a quanto tu sia brava e siamo solo all'inizio!
P.S. l'erba fa venire voglia di sesso non è vero?"
M'infilo sotto la doccia, mi rivesto e vado in cucina per fare colazione. Anna sta guardando la televisione.
"Per fortuna che volevi rimandarlo a casa"dice lei.
"Ma sta zitta"dico.
Poi scoppiamo a ridere.