Escape From Babylon

19

Finalmente giungiamo in Francia, è un paese che non conosco perché di solito è mia madre a venire da me. So che la Provenza, nel sud della Francia, è molto bella ma mamma vive a Parigi, in città.
All' aereoporto c'è un auto ad aspettarci, Diego dice all'autista di portarci ad un albergo. Lui mi racconta di essere già stato in Francia e di aver soggiornato in un bellissimo albergo in Costa azzurra, ed è d'allora che si è innamorato dei dolcetti tipici di questo stato.
L'autista ci accompagna di fronte ad un bellissimo edificio, entriamo e prenotiamo una stanza. Il ragazzo dietro al bancone della reception ci porge una tessera magnetica. c'infiliamo nell'ascensore e saliamo al piano dove si trova la nostra camera.
La stanza è luminosa, grazie alle sue vetrate ed è molto spaziosa. Il letto è grande e confortevole, c'è molto spazio per muoversi.
Diego vuole portarmi a cena fuori in un locale parigino, credo che sia ossessionato dalla cucina francese. Frugo nel borsone alla ricerca di qualcosa di adatto, opto per delle scarpe con la zeppa ed un lungo abito etnico. Diego si mette un bellissimo completo.
A cena mi svela un segreto sconvolgente che spiega come Diego possa permettersi tutti questi lussi.
"Mio padre è un magnate dell'industria pornografica americana, è il numero uno"
"È un po' inusuale come mestiere"dico io.
"Ogni anno lui, il suo staff e le sue ragazze producono migliaia di film e video a luci rosse"
"Adesso capisco"
"Di cosa si occupa tua madre?"chiede lui.
"Gestisce un'agenzia di modelle"
"È un'agenzia importante?"
"Le sue modelle sfilano per i più importanti marchi di moda e sono richieste in tutto il mondo"
"Perché non fai parte dell'agenzia di tua madre?"
"Io non appartengo al mondo della moda. Non voglio essere una modella"
È vero, io sono completamente estranea a quell'ambiente. Sono l'opposto di mia madre, lei è una donna elegante, perfetta per il ruolo che svolge. Ed io sono la figlia scapestrata con i tattoo e un dread fra i capelli.
"Ehi, abbiamo finito. Possiamo andare." Dice Diego.
Non ho bisogno delle attenzioni che ricevono le modelle delle altre persone, lui mi da tutte l' attenzioni di cui ho bisogno.
E poi con un look come il mio non ho bisogno di salire su una passerella per catturare gli sguardi di tutti. In molti all'interno della sala si stanno chiedendo che cosa ci faccia una ragazza come me con un meraviglioso ragazzo che indossa un elegante completo di colore scuro.
Ritorniamo nella nostra stanza d'albergo ed esausti ci mettiamo sotto le coperte. Lui mi cinge in un caldo abbraccio.
"Potresti avere chiunque, ma hai scelto di stare con me. Come può piacerti una ragazza come me?" Chiedo, la domanda mi sorge spontanea.
"Non devi sottovalutare la magnifica ragazza che sei. Non vergognarti di te stessa, sei unica, ed è uno dei motivi per cui mi sono innamorato di te."
Non posso crederci, il mio sogno si è avverato. Dopo tutti questi mesi passati insieme lui ha ammesso di amarmi. Temevo che non potesse accadere, ma fortunatamente mi sbagliavo.
"Ti amo." Dico io.
"Anche io." Risponde lui.
Lo stringo forte come se fosse la cosa più importante al mondo, e lo è.
Il bello di condividere un letto arriva quando il tuo amato ti stringe fra le sue braccia e senti una sensazione appagante di sicurezza. È come se il mondo esterno sparisse. Non hai bisogno di niente, perché hai già lui e lui è tutto ciò che ti serve.
Ci diamo la buonanotte con un bacio e ci mettiamo a dormire. Fuori dalle finestre la vita va avanti ma io spero che il tempo si fermi per sempre, voglio rimanere fra le sue braccia per l'eternità.