Capitolo 19

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Arrivo al ristorante nello stesso momento in cui arriva Sophie.
<<aspetta>> mi dice fermandomi nell'aprire la porta.
<<Mi dispiace. Non pensavo davvero quello che ho detto. Sai che alcune volte parlo senza riflettere>> la guardo e so che è sincera, che gli dispiace davvero. Non posso continuare ad avercela con lei per qualcosa che sinceramente pensano tutti, compresa me. Lei lo ha solo detto ad alta voce.
Mi posiziono di fronte a lei con finta espressione arrabbiata e mani sui fianchi per ribadire il concetto.
<<sto per abbracciarti. E me lo lascerai fare>> fa per rispondermi ma la interrompo circondandogli il corpo con le mie braccia in un caloroso abbraccio.
<<mi sei mancata>> dico continuandola a stringere nell'abbraccio e aumentando la presa sentendola ancora abbastanza rigida.
<<Anche te>> risponde con una risata e rilassandosi.
Mi stacco da lei e domando <<visto che non era tanto difficile?>> riferita all'abbraccio. MI lancia un occhiataccia che non fa altro che far aumentare il mio sorriso e vedo che anche la sua bocca ha degli spasmi per trattenere la risata.
<<Andiamo dai, sennò facciamo tardi entrambe>> dico aprendo la porta e lasciandola passare.
Non siamo neanche entrate totalmente dentro la sala ristorante che veniamo travolte dall'uragano Josh <<Oh finalmente! Avete fatto pace. Non sopportavo più questa situazione>> ci dice stringendoci in un abbraccio, Josh adora abbracciare la gente, che fa sbuffare Sophie e scoppiare a ridere me.
<<Vi predo basta! Tutto questo amore mi sta soffocando!>> cerca di urlare Sophie, ma la sua voce è attutita dai pettorali di Josh.
<<Sophie...quello che ti sta soffocando, in realtà, é la tetta di Josh>> dico ancora ridendo e dando un pizzicotto sul fianco a Josh.
<<Ehi! Le mie tette non sono così grandi.>> si lamenta Josh facendomi venire le lacrime agli occhi dalle risate
<<be..anche se sicuramente sono più grandi di quelle di Sophie>> dice fingendo di rifletterci su.
<<non che ci voglia molto a superare quelle tettine che si ritrova>> Josh ci libera improvvisamente dall' abbraccio per allontanarsi e sottrarsi dal pugno che Sophie si stava preparando da dargli nello stomaco.
<<Ehi! Ehi! Non puoi maltrattarmi per aver detto la verità!>> continua a stuzzicarla e nascondendosi dietro al bancone bevande per sfuggire alla furia di Sophie.
Io nel frattempo sono piegata in due dalle risate nell'osservare la scena.
<<basta bambini. Dobbiamo lavorare>> cerco di fermarli, ma vengo ignorata completamente e decido di dire l'unica frase che so per certo che attirerà la loro attenzione.
<<ieri sera sono uscita con Logan!>> urlo.
Tutti e due si girano velocemente e contemporaneamente al termine della mia frase.
<<cosa?>>
<<davvero?>>
mi domandano in contemporanea e io annuisco prendendomi il labbro tra i denti per smorzare il sorriso che sento crescere sempre più.
<<Oh mio Dio! E' vero!!>> urla Josh <<mi sono distratto per prendere in giro Sophie, ma è tutta la mattina che aspetto di sentire come è andata. Quindi adesso devi raccontarci tutto. E quando dico tutto, intendo proprio tutto,anche i particolari più piccati. Anzi parti da quelli>> si avvicina per sentire meglio e trascina con se anche Sophia, entrambi con espressione piene di curiosità ed interesse.
Inizio a raccontare tutta la serata, da quando Josh mi ha lasciata sola nell'appartamento dopo che mi ha aiutato a scegliere i vestiti, alla mia agitazione e il fatto che pensavo che mi avesse dato buca, poi racconto della cena, del ristorante e del fatto che si è comportato molto bene e che sfortunatamente non di è spinto molto oltre.
<<patatina mia! Sei innamorata>> esclama Josh alla fine del mio racconto.
<<Cosa?no!>> sento i miei occhi sgranarsi per l'incredulità.
Come è possibile che sia innamorata se ci conosciamo da pochissimo tempo.
<<Si che lo sei. Basta guardare la tua faccia mentre parli di lui.>> insiste Josh.
<<i-i-io>> balbetto senza sapere cosa dire e girandomi a guardare Sophia sperando che smentisca le parole di Josh, ma invece mi sta guardando e annuendo dandogli ragione.
E che cavolo!
<<Melanie>>
Oh, oh. Ha usato il tuo nome completo.
Josh posa le sue mani sulle mie spalle e mi fa indietreggiare per farmi mettere seduta su una sedia.
<<Non ti muovere da qui. Vado a prendere un bicchiere di vino, perchè dalla tua faccia si direbbe che hai proprio bisogno di bere, e poi continuiamo il discorso.>>
<<ma dobbiamo lavorare>>provo a fermarlo.
Mi lancia un occhiataccia <<il ristorante apre tra un ora, abbiamo tutto il tempo per parlare>>
Sposto lo sguardo su Sophie supplicandola di fermarlo, ma alza le spalle sapendo che niente potrà fermare Josh quando parte in quarta in questo modo.
Sbuffo pesantemente e mi sistemo meglio sulla sedia aspettando il ritorno di Josh. Sarà una lunga chiacchierata.
Dannazione.

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