I was born to love you

capitolo 20

Josh ritorna e mi mette un bicchiere di vino tra le mani che non perdo tempo a scolarmi.
<<OK. Parliamo chiaramente. Ti sei innamorata, di cosa hai paura?>> domanda da un milione di dollari.
Tequila, dov'è la tequila?
Di cosa ho paura? Di tutto! Come faccio ad essere innamorata di qualcuno che conosco così poco? E poi innamorata? Se non so neanche cosa significa amare, com'è possibile? E mettiamo il caso che lo sono, e non sto dicendo che è così, sia chiaro, cosa succede se lui non ricambia i miei sentimenti? O peggio mi affeziono ulteriormente e lui poi mi lascia? D'altronde non è quello che fanno tutti quelli che dicono di volermi bene, abbandonarmi?
<<Melanie, ascoltami bene. Logan non è tua madre e se vedessi il modo in cui anche lui ti guarda non penseresti cose del genere>> dice Josh sapendo esattamente cosa mi passa per la testa. Delle volte penso che i miei pensieri ce li abbia scritti sulla fronte.
Sophie che nel frattempo è stata ad ascoltare in silenzio in disparte prende parola<< Mel, ha ragione Josh. Non so cosa sia successo con tua madre, ma quel ragazzo è pazzo di te. Vi ho visti insieme soltanto due volte e la tensione sessuale si tagliava con un coltello. Mi sono eccitata anche io stando vicino a voi.>> esclama per alleggerire la tensione e riuscendoci perfettamente.
<<grazie ragazzi>> dico commossa <<ma a volte è davvero difficile spegnere il mio cervello malridotto>> un sorriso triste mi affiora sulle labbra.
<<dici cosa ti preoccupa davvero. Saremo molto felici di smentire tutte le tue preoccupazioni>> dice dolcemente Josh accarezzandomi una guancia.
Rifletto sulle sue parole, forse potrei davvero rivelargli le mie preoccupazioni, ma sono davvero tante che non saprei nemmeno da dove cominciare.
<<come faccio a sapere di essere innamorata di Logan, se non so neanche cosa sia l'amore>> le parole mi escono prima di rendermi conto che le sto dicendo ad alta voce.
Patetica.

Nota: Salve cari lettori! Da qui i capitoli potrebbero essere più brevi perchè il mio tempo per scrivere si è molto, molto ridotto. Quindi abbiate pazienza e spero che continuate a leggere la mia storia!