Capitolo 38

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Mi divincolo dalle sue braccia e mi allontano da lui.

<<Mel>>cerca di bloccarmi Logan allungando un braccio, ma indietreggio per non farmi prendere.

<<Che significa che tua madre ci ha invitato a cena?>>

Mel, non è un concetto tanto difficile da comprendere.

<<Non posso conoscere i tuoi genitori>> dico prima che possa rispondere alla domanda precedente.

Lentamente Logan cerca di avvicinarsi a me, ma io indietreggio ulteriormente non facendomi raggiungere.

<<Perchè?>>domanda Logan leggermente contrariato dalle mie proteste.

Lo fisso. È di fronte a me con i capelli scompigliati dal dormire, con dei pantaloni neri della tuta e senza maglietta.

Non credo esista un uomo più perfetto di lui, sia esteticamente che interiormente e nessun genitore sano di mente permetterebbe ad un figlio come Logan di frequentare qualcuno come me.

<<Non ho vestiti adatti>> invento una scusa per non rivelargli il vero motivo, e cioè che i suoi genitori non mi accetteranno mai.

<<Passeremo a casa tua a prendere qualcosa>> risponde con un alzata dispalla.

Dannazione!

<<devo far fare il giro a Dex>> tento con una nuova scusa.

<<Possiamo portarlo con noi, c'è un giardino enorme dove può fare tutto quello che vuole.>>

Merda!

Logan mi si avvicina bloccandomi mettendo le sue mani sulle mie spalle impedendomi di allontanarmi nuovamente.

Deglutisco rumorosamente.

<<Mel. Andrà tutto bene>>cerca di rassicurarmi Logan massaggiandomi le spalle per allontanare la tensione accumulata.

Scuota la testa energicamente

<<non posso>>sussurro.

<<Mel. Ti prego.>>dice Logan accarezzandomi la guancia teneramente

<<sarà un disastro>>annuncio facendo un respiro profondo  consapevole di non avere alternative.

Sento Logan ridacchiare <<Ti adoreranno>>

<<No. Non lo faranno>>dico sospirando rumorosamente.

<<Mel>> Logan mi prende una mano nella sua e se la porta alla bocca stampandoci un dolce bacio.

<<Piaci a me. Il resto non conta>> sento il mio cuore accelerare alle sue parole.

"ti amo" penso senza dirglielo per paura che sia troppo presto per rivelarglielo.

<<ok>> sussurro con un timido sorriso sulle labbra

<<Bene>> mi prende la testa fra le mani e mi bacia intensamente e profondamente fino a farmi dimenticare tutto, perfino il mio nome.

I was born to love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora