Capitolo 41

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<<apri,ti prego>> continua Logan dopo essersi accorto di avere la mia totale attenzione <<Ti prometto che se non ti sentirai a tuo agio, basta una sola parola e ce ne andiamo immediatamente.>>

Lo guardo intensamente pensando che si, probabilmente non mi merito una persona come lui.

<<Ti prego>>aggiunge nuovamente aspettando una mia mossa che tarda ad arrivare.

<<quale parola?>> mi concentro sul suo volto per non ricadere nel panico.

Vedo il suo sguardo farsi confuso e la fronte aggrottarsi per la confusione <<come?>>

<<Quale parola? Se volessi andar via di corsa, quale parola dovrei usare?>>

La bocca di Logan si apre in un sorriso.

<<quale parola vorresti utilizzare?>>

<<Non lo so..servirebbe una parola in codice, una parola che non viene utilizzata spesso, ma che si può inserire in una frase di senso compiuto.>>

sento Logan ridere alla mia frase.

<<che ne dici di "stop"?>> chiedo <<mmmh...no troppo banale>>affermo ripensandoci.

<<Ci sono!Che ne dici di "maiale"?>> esclamo

<<maiale?>>ripete Logan con scetticismo.

<<Si maiale!>>

<<e come vorresti utilizzarla in una frase durante una normale conversazione?>> chiede

<<Beh...posso sempre dire che ho mangiato troppo e che mi sento sazia come un maiale, quindi in quel caso saresti obbligato a portarmi via>>

Lo sento ridere nuovamente <<Dio! Ti adoro!>> a quell'affermazione sento battere di nuovo il cuore furiosamente, ma questa volta per un motivo completamente diverso da quello di prima.

<<però adesso dovresti aprire lo sportello se vuoi aver l'occasione di utilizzare quella frase>> mi dice Logan sempre con il  sorriso sulle labbra.

<<Giusto>>sposto nuovamente lo sguardo sul cruscotto e con un respiro profondo premo il pulsante e immediatamente Logan si affretta ad aprire lo sportello, forse per paura che mi richiuda nuovamente in macchina.

I was born to love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora