Capitolo 10

135 11 0
                                    

Dopo quella chat con Benjamin, scriversi ogni sera era un'abitudine ormai.
E alle sere si aggiunsero i pomeriggi,le mattine e qualche nottata...insomma, appena avevano un momento libero, si scrivevano, ma non bisogna pensare che fosse cosa facile.
C'erano periodi in cui per esempio Ben le scriveva buongiorno e lei buonanotte, perché durante il giorno magari tra una cosa e un'altra non aveva quasi toccato il cellulare,e aveva trovato uno spazietto libero solo la sera.

Da Benjamin:"Buongiorno dormigliona! Sei già sveglia?"
Lei sorrise, sorrideva come un idiota ad ogni suo messaggio...
Giada:"Ben sono le 9:00 è ancora presto! Io sono ancora nel letto"
B:" solita pigrona eh? Mi ricordi qualcuno Ahahah 😂"
G:"guarda che non sono come Fede!"
B:"infatti"
G:"oh menomale...."
B:"sei peggio 😜"
G:"👏👏👏"
B:"si lo so, sono così simpatico da meritarmi applausi, grazie grazie"
G:"si si come no veramente bravo 😂"
B:"ti volevo chiedere una cosa"
Cavolo..che vuole dirmi? Pensava preoccupata lei.
"E se non vuole parlare più con me?"
"E se gli sto antipatica? E se parlo troppo? E se si è stancato di me? E se..."
G:"dimmi"
B:"hai skype?"
Giada si bloccò per qualche interminabile secondo, se le faceva questa domanda voleva fare una chiamata skype, e se voleva farla, voleva dire che aveva piacere di vederla e se aveva piacere di vederla, chissà...
G:"si certo"
B:"ti va se oggi pomeriggio ci chiamiamo?"
Giada fece un grandissimo sorriso e si lasciò scappare un gridolino felice.
G:"certo! Mi farebbe piacere🎀😄"
B:"bene allora, poi ci mettiamo d'accordo per l'ora ok?"
G:"ok 😀"
B:"ora devo andare che stamattina mi devo vedere con un amico ciao💚"
G:"ciao ci sentiamo dopo"
E chiuse la chat.
Si lasciò cadere all'indietro come un peso morto sul letto e sospirò con aria sognante.
Si chiedeva come sarebbe stato parlare con lui faccia a faccia, beh non esattamente, ma comunque sentire la sua voce, e vedere i suoi occhi, il suo sorriso...aw non ci credeva, forse non le stava succedendo davvero.
L'idolo dei suoi giorni, ora era suo amico... Chi se lo sarebbe mai aspettato?
Si coprì il volto con le mani e sorrise:non vedeva l'ora di fare quella chiamata.
Messaggio da Ben:"ehi, alle 16:00 per te va bene?"
G:"si si"
B:"allora a dopo 😘"
G"si aspetterò con ansia le 16:00😂"
B:"ahahah"
Spense il cellulare e si mise a studiare...ma come poteva concentarsi?
Aveva solo un certo Budino per la testa..
"Oh al diavolo epica, se domani mi interroga pazienza! Oggi è domenica e voglio rilassarmi"e così dicendo, chiuse il libro e si accoccolò sul suo bel divano com il cellulare in mano.
Mamma:" Giada noi stiamo uscendo, tu vuoi venire? "
Giada:"no mamma non mi va"
Catia sospirò, possibile che la figlia fosse così pigra? Non usciva mai, se non per anare a scuola...
M:"giada dai, esci, prendi un po' d'aria..."
G:"mamma ho detto che non mi va"
M:"non puoi sempre rimanere a casa"
G:"dai mamma, non ne ho voglia, sono stanca"
M:"si stanca...però di stare al cellullare non ti stanchi"
Giada non rispose, e la madre lasciò perdere, uscendo con il papà e piccolina.
"Che pace!"
Intanto si erano fatte quasi le 16:00 e allora decise di accendere il computer.
Aprì skype ed erano esattamente le 15:59 e l'ansia cresceva ogni secondo che passava...

Lasciati AmareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora