Dove sono? C'e qualcuno? Chiamava.
Si trovava in una specie di tunnel buio, e camminava alla ricerca di una qualche fonte di Luce.
Qualcuno mi sente? Chiese, ma l'unica risposta che ricevette, fu l'eco della sua voce.
Ad in tratto, il tunnel si divise in due strade, entrambe illuminate.
E ora dove vado? Che strada prendo?
Si era chiesta indecisa, destra o sinistra?Improvvisamente, due figure, spuntarono rispettivamente dai due lati...
Andre! Fede! Come sono felice di vedervi...
Ma i due ragazzi, da parti opposte, rimasero impassibili.
Cosa avete? Perché quelle facce?
Ad un tratto, la terra comincio a tremare e un enorme voragine si era aperta sotto di lei.
Devi scegliere! Devi scegliere! Le si ripeteva nella testa.
No no! Non voglio scegliere!
Allora cadrai!
E fu inghiottita dalle tenebre di un burrone senza fine."Svegliati! Svegliati!"
Giada si alzò di scatto, con gli occhi sbarrati e la fronte imperlata di sudore; ma fu subito costretta a rimettersi distesa a causa del grande mal di testa che aveva.
Si girò verso la persona seduta accanto al suo letto.
"Fe-fede? Cosa...cosa ci fai qui?"chiese confusa.
"Meno male che ti sei svegliata finalmente! Che spavento...Benjamin! Si è svegliata vieni!"
Ben arrivò qualche secondo dopo.
"Oh buongiorno piccolina! Ben svegliata"
Giada era sempre più confusa.
"Come mai siete qui?...adesso mi ricordo...Fede mi ha telefonato e ho delirato qualcosa...poi...buio..."
"Sei svenuta"le disse Benjamin.
"Quando siamo arrivati ti abbiamo trovata per terra che borbottavi cose senza senso...ti giuro che siamo morti di paura...non ricordi nulla?"
"Di cosa?"
"Abbiamo chiamato un medico che ti ha visitata e prescritto gli antibiotici, sono venuti i tuoi nonni... davvero non ti ricordi niente?"
Lei scosse la testa.
"No...ma che ore sono? Quanto ho dormito?"
"Sono le nove e mezza di mattina, hai dormito un bel po', peggio di Fede!"disse ridendo.
Il biondo scosse la testa sorridendo.
" Visto che sei sveglia, vado a farti un thè ti va?"chiese gentilmente Benji.
"Si grazie...anche perché ho la gola che brucia da matti..."
"Faccio subito signorina!" e uscì dalla stanza facendo uno strano inchino.
"Stai tremando...hai freddo?"
"Si un po'.."
"Ti prendo qualcosa da metterti addosso oltre la quantità industriale di coperte che già hai?" chiese in una mezza risata ciuffetto biondo.
"Si grazie...aprì il mio armadio e prendi la felpa che è appesa lì a destra"
"Ma aspetta...questa felpa mi pare proprio di conoscerla! Ahaha"
"Già è vero! È la tua ahahah puoi riprendertela se vuoi"
"Stai tranquilla, ho un mucchio di felpe e non mi cambia nulla averne una in meno...e poi, se la tieni tu, almeno ti ricordi di me..."
"E chi si scorda mai di te?"
Lui arrossì e guardò da un'altra parte;lei si tappò la bocca con la mano.
"Ahah la febbre mi fa proprio straparlare ahaha"
"Può darsi ahaha"
"Cambiando discorso...a quanto mi è arrivata la febbre?"
"A quaranta!"
"Cacchio..."
"Ma dimmi una cosa, chi è Andrea?"
Giada sbatte più volte le palpebre, era un allucinazione della febbre, o Fede le aveva appena chiesto di Andrea?
"Tu....tu come fai a sapere il suo nome?"
"Veramente non ho idea di chi sia...è solo che lo hai urlato più volte nel sonno"
"Oh..."
"Allora, chi è?"
"Mah, nessuno di importante..."
"Ma se lo hai sognato non può non essere importante"
Giada prese a giocherellare con la collanina che portava al collo...non sembrava essere troppo intenzionata a rispondere.
E Federico non sembrava essere troppo intenzionato a demordere.
"Ti decidi o no?"
"A fare cosa?"
"A rispondere alla mia domanda!"
"Quale domanda?!"
"Non fare la finta tonta, chi è Andrea?"
"Non sono affari tuoi!"
"Ah non sono affari miei? Non sono affari miei?" le chiese alterato mentre camminava su è giù per la stanza.
"Visto che non sei affar mio, potevo anche risparmiarmi di venire qui da te!"
"Beh nessuno ti ha chiesto di venire in mio aiuto! Non mi pare di averti chiesto nulla!"
"Ah quindi ora sono io quello in torto?? Scusa se mi preoccupo per te! Scusa! Scusa tanto!"
"Non ho detto che sei in torto! Sto solo dicendo di non rinfacciarmi che sei venuto qui!"
"Io non ti sto rinfacciando un bel niente!! Sai che ti dico? Me ne vado!"
"Si forse è meglio!"
"Bene!"
"Benissimo!"
"Fantastico!"
"Meraviglioso!"
E Fede uscì sbattendo la porta.
Giada sospirò e si abbandono sul cuscino...che aveva combinato?"Eccomi qui, thè e fette biscottate...ma che è successo? Perché quel pezzo di mucca è uscito di casa incazzato?"
"Lasciamo stare...grazie del thè"
"Figurati"
Bevvè un sorso della bevanda e si sentì subito meglio.
"Ma che ha Fede? Perché è così suscettibile?"
"Sarà perché non ha chiuso occhio, è rimasto accanto a te tutta la notte: ti cambiava il ghiaccio sulla fronte, ti metteva o toglieva le coperte, ti controllava la temperatura e ti ha dato le medicine...in più cercava di svegliarti ogni volta che avevi un incubo e ne hai fatti un bel po'...ho cercato di convincerlo a dargli il cambio per un po', ma lui cocciuto com'è, mi ha detto categoricamente no"
"Ora mi sento uno schifo...non dovevo e non volevo dirgli quelle cose..."
"Ma?"
"Ma mi ha dato fastidio che non abbia rispettato il fatto che non volessi parlargliene..."
"Riguardo a cosa?"
"Abbiamo litigato perché lui mi ha hiesto chi è Andrea, visto che nel sonno ho urlato più volte il suo nome...ma non mi andava di tirare fuori questo argomento e lui si è arrabbiato e di conseguenza anche io...e ora siamo qui"
"Vedrai che appena si calma, torna tutto posto"
"Lo puoi chiamare? Ti prego...devo chiedergli scusa...mi sento troppo in colpa"
"Posso provarci, ma non ti assicuro nulla piccolina, Fede quando si arrabbia ha bisogno del suo tempo per calmarsi, e da come l'ho visto uscire di casa, gli ci vorrà un po' ma è normale"
"Mh...intanto bevo e mangio"
"Brava, così poi riposi. Non hai praticamente dormito per colpa degli incubi e della febbre alta"
Giada annuì e finì thè e fette biscottate.
"Ben?"
"Dimmi piccolina"
"Grazie, ti voglio bene"lui sorrise un po' imbarazzato.
" anche io te ne voglio, ma ora, riposati"
"Agli ordini capitano..."
Benjamin lasciò Giada al suo "riposo"...altro che dormire...non faceva che pensare a lui.
Ad Andrea e a quel bacio.
E a Fede...
Dio Fedederico dove sei? Mi dispiace tanto...torna da me, ti prego ripeteva nella sua mente, mentre una lacrimuccia, le solcava la guancia e ricadeva sul cuscino.
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Lasciati Amare
Fanfiction"Insieme?" le chiese lui prendedole la mano. "Insieme" rispose lei stringendogliela. Una ragazza tra le tante... Una fan tra le tante. Lui,l'idolo di milioni di ragazze. Cosí bello e cosí irragiungibile.