"Hai preso tutto, non hai dimenticato niente?"
"Per l'ennesima volta: si James, ho preso tutto quanto e no, non ho dimenticato niente"
"Sii meno apprensivo, diamine" alza gli occhi al cielo Lexi. "Stiamo tornando a casa, a Londra e per di più staremo via si e no quattro giorni, non una vita, quattro giorni"
"Sbaglio o ultimamente sei più irritabile del solito?"
Lancia letteralmente il bicchierino vuoto del tea nel cestino di fianco e tenendo gli occhi puntanti su suo fratello, si alza dalla sedia e se ne va.
"Cos'ho detto di male?"
"Niente, lascia perdere"
"Jodie"
"Hanno chiamato il volo, devo andare"
Corruga la fronte. "Ma non è vero, non hanno chiamato nessun volo... Cosa mi stai nascondendo?"
"A breve lo chiameranno... Raggiungo Lexi all'imbarco"
"E' successo qualcosa, vero?"
Sospiro profondamente guardandolo negli occhi. "Ho giurato di non dirti niente finché le cose non si sistemeranno, mi dispiace"
"Sistemare? Jodie, cosa sta succedendo? Cosa sta succedendo a mia sorella?"
"Shhh. Abbassa la voce, ci stanno sentendo tutti quanti"
"Come se a me importasse..." ride nervosamente. "A me in questo momento, importa solamente sapere cos'ha Lexi"
"Va bene. D'accordo. Te lo dirò. Sei contento?"
Annuisce.
"E non dare in escandescenza, ok?"
Alza le mani in segno di resa. "Su questo non posso assicurarti niente"
"James"
"Ok, va bene. Cercherò di non dare in escandescenza. Avanti, ora dimmi"
"Da dove vuoi che inizio? Dalla notizia bella o dalla notizia, forse, tragica?"
"Non so... Dipende, da uno a dieci, quanto è tragica?"
Scrollo le spalle. "Credo tra il sette e l'otto"
"Inizia con la bella, forse è meglio"
"Kayla avrà un compagno di giochi"
"Sei di nuovo incinta?" sorride facendo brillare anche gli occhi. "Jodie, avremo un altro bambino?"
"No amore, mi dispiace... Non sono di nuovo incinta"
Il sorriso di poco fa, magicamente, scompare dalle sue labbra.
"O meglio, non sono io quella che al momento aspetta un bambino"
"E chi è?"
Alzo entrambe le sopracciglia.
"Oh mio Dio. No. Lexi, è lei quella incinta, vero?"
"Ripeto: abbassa la voce, ci stanno sentendo tutti quanti"
Si avvicina a me e mi prende la mano nella sua. "E' lei?"
Annuisco. "Si, è lei, ma non fare come al tuo solito... Non dirle niente"
"Quindi non posso nemmeno gioire?"
"Si certo, ma con lei, sai, doveva restare un segreto tra me, Lexi e Fred"
Lascia la mia mano. "E perché sono sempre l'ultimo a sapere le cose in questa famiglia?"
"Siediti, per favore"
Stranamente lo fa, si siede e mentre sorseggia gli ultimi sorsi di caffè rimasti nel bicchiere, con la mano, fa segno di proseguire con il discorso.
"Fred e tua sorella, si sono lasciati o meglio, è stato lui ad andarsene da Chicago, il mese scorso"
Si alza di scatto in piedi.
"Torna seduto o non continuo"
"Da quanto tempo lo sai?"
"James"
"Da quanto tempo lo sai Jodie?"
Evito in qualunque modo il suo sguardo. "Da un mese, circa"
"E per quale diamine di motivo non me l'hai detto?"
"Non stava a me dirtelo, doveva dirtelo Lexi" fisso dalle vetrate l'enorme aereo a due piani fermo in pista. "E se proprio lo vuoi sapere, aveva pensato di dirtelo non appena saremmo tornate qui in America"
"Perciò tu, Jodie Rose May, sei stata al corrente di tutto, fin dall'inizio?"
"Esattamente"
Sospira mentre io, torno a guardarlo negli occhi.
"Dov'è andato?"
"A casa sua, a Nashville... So che ogni tanto si sentono, ma niente di più"
"Il bambino è suo?"
"Beh direi di si"
Annuisce. "Io giuro che lo amm..."
"Ehi... Calmati. Tu non farai un bel niente, d'accordo? Sono cose tra di loro e tu, non ti intrometterai"
"E' mia sorella ed io, ho il sacrosanto diritto di proteggerla"
Alzo una mano in segno di resa mentre con l'altra, afferro il manico del bagaglio a mano. "Fai come vuoi, perché tanto lo fai sempre, ma se lei poi, perderà la pazienza, io ti avevo avvisato"
"So quello che devo fare e lo farò, stanne certa"
"Uomo avvisato, mezzo salvato..." trascino la valigia fuori dalla sala d'attesa. "Hanno chiamato il volo, devo andare. Ci salutiamo qui o mi accompagni all'imbarco?"
Mi da un bacio al volo sulle labbra. "Chiama appena atterri e mi raccomando, tieni d'occhio Lexi"
"Sarà fatto"
"Ah un'ultima cosa... Di quanti mesi è?"
"Poco più di tre..." sorrido mentre la gente intorno a noi, comincia a correre verso il terminal tre. "Ora devo davvero andare o altrimenti, perderò l'aereo... Ci sentiamo appena arrivo a Londra e ti ricordo, di nuovo, di non viziare troppo Kayla"
"So fare il padre, dimentichi?"
Chiudo per un attimo gli occhi e scuoto lentamente la testa. "E' il caso che io vado prima che noi due, diamo inizio ad una litigata che si può benissimo evitare... Ciao James, ci vediamo al mio ritorno"
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You are my promise
RomanceSapete cosa ci ha portati fino a qui? Il nonostante tutto e tutti. Terzo sequel di: "Promised ~" #11 In storie d'amore