You are my promise

Capitolo 10

Chicago.

"Mi hanno perso la valigia"
"Come ti hanno perso la valigia, Lexi?"
Appoggia una mano sul fianco e con l'altra, indica il nastro. "L'hai vista per caso uscire?"
"No, ma potrebbe arrivare da un momento all'altro, non trovi?"
Solleva di poco le spalle e va a sedersi in un angolino dell'aeroporto.
"Non peserai veramente di star qui finché non la vedrai arrivare"
"Perché no... Così ho la certezza di prenderla"
"Lexi..."
"Tu va pure, non ti preoccupare"
Allungo un mano verso di lei. "Avanti andiamo, cerchiamo l'ufficio oggetti smarriti e torniamo a casa... Hai bisogno di mangiare qualcosa di commestibile e hai un assoluto bisogno di riposare"
"Ho scelta?"
"Secondo te?"
Sorride e prendendo la mia mano, si alza. "Mi rendo conto che ultimamente non mi comporto nel migliore dei modi, ma giuro che ci sto provando, sto provando a tenere a bada i miei continui e improvvisi sbalzi d'umore"
"Sei incinta, è tutto nella norma e poi diciamo la verità, questa vacanza è stata tutt'altro che rilassante"
"No Jodie, questa vacanza è iniziata di merda ed è finita ancora peggio"

Effettivamente si.
Dovevano essere quattro giorni tranquilli e invece, si sono trasformati nei quattro giorni peggiori della nostra vita.

"Mamma"
Lascio cadere la borsa per terra, apro le braccia e mia figlia, mi viene incontro correndo.
"Mi sei mancata"
"Anche tu amore, anche tu... Papà?"
"Papà è a casa"
Corrugo la fronte. "A casa?"
"Si, a casa"
"E tu con chi sei venuta fin qui?"
"Con zio Fred"
"Zio Fred?"
Annuisce e con l'indice, indica dietro di me. "Sta aspettando zia Lexi... Dov'è?"
"Ma che diamine sta succedendo?" mi alzo in piedi e mi avvicino a Fred. "Dov'è James? E tu,non dovresti essere a Nashville?"
"Posso spiegarti Jodie, posso spiegati tutto quanto"
"Nashville è fantastica, mamma... Un giorno dovremmo andarci insieme"
Spalanco gli occhi. "Alt. Alt. Alt. Tu cosa ne sai che Nashville è fantastica, Kayla?"
"Mi ha portato papà"
"Stai scherzando? Tuo padre ti ha portata fin lì?"
Si attacca con le braccia intorno alla mia gamba. "Non ti arrabbiare, non ti arrabbiare con papà... Sarebbe dovuto rimanere un segreto tra me e lui, ma mi è scappato"
"Addirittura un segreto?"
"Se devo essere sincero, in un certo senso, è colpa mia..." sospira Fred sfregando entrambe le mani sul viso. "Non avrei dovuto lasciare Lexi e per di più, non avrei dovuto lasciarla sola nel bel mezzo di una gravidanza..."
"Si ok, ma in tutto questo casino, non ho ben capito perché James non è qui"
"Forse è il caso che di questo, ne parlate voi due, da soli"
Corrugo la fronte e questa volta, lo faccio più confusa che mai.
"O io o Lexi o entrambi, non so... Terremo Kayla"
"No un attimo... Dimmi cosa succede?"
"Ho compilato una marea di fogl... Fred?"
"Lexi"
Lascia cadere il bagaglio a mano in mezzo all'aeroporto e senza, forse, rendersene conto, comincia a piangere a dirotto.
"Mi dispiace... Mi dispiace per tutto"
"Perché la zia piange? Non sta bene?"
Prendo in braccio mia figlia e le do un bacio sui capelli. "Sta bene, non ti preoccupare... E' solamente, felice"
"Felice? Ma io quando sono felice, non piango"
"Quando crescerai, fidati che lo farai anche tu"
Scuote la testa. "No, non è vero... Ora fammi scendere... Quando andiamo da papà?"
"Presto tesoro, credo presto..."
"Sei arrabbiata con lui come lui è arrabbiato con te?"
"Kayla? Cosa stai dicendo?"
Alza le mani in segno di resa.
"Kayla Isabelle Harris, parla"
"Andiamo? Zio. Zia. Possiamo andare? Mi sto annoiando"
Annuiscono entrambi. "Si certo e tu..." le scompiglia i capelli Fred sorridendo. "Resterai un pochino con noi mentre la mamma e il papà, parlano, ok piccolina?"

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Denise__95
-We lay under the same stars// Shawn Mendes.
-He came to me in a dream.

Mary120394.
-Revelations.