Capitolo 38

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Se n'è andato.
James, ha preso giacca e documenti e se n'è andato.

"Signorina, vuole altro tea?"
"Si grazie..." sorrido al cameriere dell'hotel. "Sempre deteinato, se è possibile"
"Certo, torno subito"
Annuisco e nello stesso istante in cui il ragazzo se ne va, il mio telefono comincia a squillare.
"Mamma"
"Kayla amore, come stai?"
"Papà dove ha messo il mio orsetto?"
"In valigia"
"Non c'è"
"Controlla bene, dev'essere lì per forza"
La sento sbuffare. "Ti ho detto che non c'è"
"Allora non ne ho idea, mi dispiace"
"Passami papà"
"Ora non è qui"
"E dov'è?"
Alzo gli occhi al cielo. "E' uscito un attimo"
"Tra quanto torna?"

Bella domanda.
Tra quanto torna? E soprattutto, tornerà?

"Allora?"
"Calmati Kayla, non lo so"
"Come non lo sai? Non siete insieme?"
"Se ti ho detto che ora non è qui, vuol dire di no tesoro"
Sbuffa di nuovo. "D'accordo, vorrà dire che aspetterò"
"Ti chiamo stasera, ok?"
"Ok"
"A più tardi piccolina e mi raccomando, continua a comportarti bene con i nonni"
"Ci proverò. Ti voglio bene mamma e torna presto, mi manchi"
Sorrido. "Te ne voglio anch'io tesoro e non ti preoccupare, la mamma tra cinque giorni sarà di nuovo a casa"
Senza aggiungere altro, riattacca il telefono lasciandomi con il sorriso stampato sulle labbra.
"Tea deteinato per lei"
"Grazie..." allungo la carta magnetica con il numero della camera al cameriere. "Può mettere in conto qui?"
"Penso che non ci siano problemi, ora controllo"
"Intanto che c'è, metta in conto un caffè americano e un paio di brioche fresche alla crema, grazie"
"James! Sei tornato!"
"Evidentemente si"
"Dove sei stato?"
"In giro..." si siede di fronte a me. "A riflettere"
Corrugo la fronte.
"E sono arrivato alla conclusione che dobbiamo smetterla di comportarci così, come due adolescenti alle prime cotte"
Annuisco.
"So di non essere l'uomo perfetto, lo so benissimo e più passano i giorni e più me ne rendo conto"
"Sei perfetto così come sei James, anche nella tua imperfezione sei tremendamente perfetto"
Sorride.
"E se ti sta passando per la testa l'idea di cambiare non farlo ti prego, non farlo per nessuna ragione"
Appoggia la mano sopra la mia. "Ti amo lo sai?"
"Si, lo so benissimo"
"E amo i nostri figli più di ogni altra cosa al mondo"
"Perciò questo bambino lo vuoi?"
"Hai davvero pensato il contrario? Certo che lo voglio"
"Sinceramente? Si"
"Sei seria?"
"Si James, sono seria"
Alza gli occhi al cielo. "Quando la smetterai di giungere a conclusioni affrettate?"
"Direi mai"

"Ascoltami..." allontana la tazza di tea da davanti a me. "Mi dispiace per tutto ok? Mi dispiace per averti fatto dubitare. Mi dispiace per aver questo carattere di merda. Mi dispiace per qualsiasi altro torto che in questi sette anni ho fatto. Mi dispiace per ogni cosa Jodie, anche la più banale ma ti prego, da adesso in poi comportiamoci da persone adulte"
Annuisco.
"So bene che per i prossimi nove mesi tu avrai costantemente sbalzi d'umore, ormoni a mille, voglie di dolci o di pizza in piena notte, lo so e io sarò lì, con te. Ti accontenteró e ti sotterrò, anche stavolta, anche per questo bambino"
Asciugo le lacrime con il dorso della mano. "Quindi è tornato tutto come prima?"
"Non è mai cambiato niente, amore..." si alza e viene a baciarmi dolcemente sulle labbra. "E nel caso te lo stai chiedendo, si voglio questo bambino, lo voglio tanto quanto abbiamo voluto Kayla"
"Ti amo James"
"Anch'io Jodie, tanto"

____

Mi dispiace non riuscire più ad aggiornare in poco tempo, ma questi giorni o meglio, queste settimane saranno molto molto molto impegnate per l'e-Book 🙈💕

Vi voglio bene e grazie di tutto 💕

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