Capitolo 17

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[Le foto in alto, sono del Lake Michigan di Chicago]

Mi ricordo perfettamente di questo posto.
Mi ricordo ogni singola sensazione provata, ogni risata, ogni discussione, mi ricordo tutto quanto. Mi ricordo il punto della riva esatto in cui James, cinque anni fa, si inginocchiò davanti a me e mi chiese di sposarlo. Mi ricordo la sua ansia, la sua agitazione e la sua paura quando Kayla, il 10 Settembre, con settimane di anticipo, decise che era giunto il momento di nascere e proprio qui, su questa spiaggia, mi si ruppero le acque. Mi ricordo tutto, anche le cose più insensate e più banali, mi ricordo tutto quello che da sei anni a questa parte, si vive sulla spiaggia del Lake Michigan perché è un pò come la spiaggia di Brighton, è parte di noi, è parte della nostra famiglia.

"L'altro giorno mentre sistemavo gli scatoloni, mi è ricapitata tra le mani questa. Te la ricordi?"
Sorrido riconoscendo il foglio oramai quasi sciupato dal tempo.
"Odio saltar fuori dal nulla quando non sono stata invitata, ma non potevo stare lontana.
Ho saputo che ti sei sistemato e che finalmente hai realizzato i tuoi sogni... So che il tempo non si può far tornare indietro, ma mi chiedevo se dopo tutto ciò che abbiamo passato, volessi incontrarmi per parlare di quello che è successo e magari, guardandoci un'altra volta negli occhi potremmo forse capire che tra di noi non può finire così.
Dicono che il tempo dovrebbe guarire, ma io credo di non essere guarita un granché.
Mi capita spesso di sedermi in riva al laghetto di Hyde Park o in cima alla collina di Primrose Hill a sognare ad occhi aperti ciò che eravamo.
Ricordo ancora quando mi dicevi: A volte è dura amore, l'amore fa male... E avevi ragione, l'amore fa dannatamente male.
Ho provato in tutti i modi ad odiarti, ma non ci riesco nemmeno se mi sforzo perché tu James, resterai per sempre quell'amore che non andrà mai via, quell'amore che ti entra dentro e che a fatica dimentichi o quell'amore che nonostante tutto, una parte di te continuerà ad amare.
Mi hai chiesto di dimenticarti, ci ho provato, è vero, ma senza successo... Ho provato anche ad eliminarti definitivamente dalla mia vita, ma a quanto pare, ovunque andrò, tu sarai parte di me... Per sempre" la richiude, la infila di nuovo in tasca e si avvicina al molo. "E passato così tanto tempo, quasi un'eternità dalla prima volta che ho letto queste parole e devo ammettere che oggi come all'ora, provo la stessa morsa alla bocca dello stomaco mentre le leggo... Come siamo arrivati a tanto? Come abbiamo potuto far cadere a pezzi la nostra famiglia per colpa di Sean?"
"In questo caso non c'è un plurale James, mi dispiace. In questo caso, la colpa è solo e soltanto, tua"
Appoggia i gomiti sulla ringhiera del molo e tenendo lo sguardo fisso sul lago, riprende a parlare. "Era così convincente al telefono quella sera che io, accecato dalla gelosia, ho finito per crederci..." fa una pausa, prende una boccata d'aria mentre cerca l'accendino in tasca. "Ero disposto a tutto, anche salire sul primo volo diretto a Londra e venire a vedere con i miei stessi occhi cosa diamine stava succedendo..."
"E perché non l'hai fatto?"
"Perché sono un codardo Jodie, ok? Avevo paura. Si, avevo una paura tale di trovarti davvero tra le braccia di Richard che ho pensato che sarebbe stato meglio restare a Chicago e affrontare la situazione una volta tornata a casa"
"Ti rendi conto che hai messo in dubbio la mia fedeltà dopo tutti questi anni insieme?"
"Lo so e mi dispiace..." accende la sigaretta, fa un lungo tiro e quando alza la testa verso il cielo, lascia uscire il fumo. "Ma in quel momento non so davvero cosa mi sia passato per la testa... Non so come io abbia potuto realmente credere a Sean, non lo so..."
La mano che tiene stretta tra le dita la sigaretta comincia a tremare senza ritegno.
"So solo che stavolta, ho fatto la stronzata più grande di sempre... Ho perso voi, ho perso la mia famiglia"
"Kayla non la perderai mai, stanne certo"
"Ma ho perso te Jodie, ho perso l'amore della mia vita..." lancia la sigaretta nell'acqua mentre si siede per terra. "E fidati, questa cosa fa male, tremendamente male"
"Lo so, so cosa vuol dire..." mi siedo di fianco a lui. "Ma abbiamo affrontato così tante difficoltà che in una maniera o nell'altra, affronteremo anche questa"
Annuisce.
"E magari, in un futuro, potremmo tornare ad essere ciò che eravamo fino poco tempo fa"
"Mi stai dicendo che c'è una possibilità che noi due, torniamo insieme?"
Sollevo le spalle. "Può essere Harris, tutto può essere"

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Cambio di programma 🙈:
Nel mese di Agosto ci sarò poco o niente, sarò all'estero, perciò non potrò aggiornare, ma non temete: cercherò di aggiornare il più possibile in queste settimane💜.

Poi volevo dirvi che quest'ultimo sequel di Promised, sarà molto più lungo degli altri due, siete contenti?💜

Vi voglio bene💜.

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Denise__95
-We lay under the same stars// Shawn Mendes.
-He came to me in a dream.

Mary120394.
-Revelations.



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