You are my promise

Capitolo 29

"Benvenuti nella vera Las Vegas, ragazzi"

È incredibile.
È tutto così tremendamente incredibile qui dentro.

"Jodie mi raccomando, non farti prendere troppo la mano. Abbiamo un budget abbastanza limitato"
"Se mai dovrei essere io quella che ti dice una cosa simile, tesoro"
"La stessa cosa vale per te, Lexi. Niente eccessi"
Lei alza gli occhi al cielo e infilando un braccio sotto al mio, indica le slot machine più avanti a noi. "Io e Jodie andremo lì, se avete bisogno, sapete dove trovarci"
"Alt. Alt. Alt. Voi due non andrete da nessuna parte"
"Per quale motivo?"
"È un posto enorme e c'è un elevato rischio di perdersi"
"Ed è per questo che esistono i cellulari, James..." intervengo con un sorriso stampato sulle labbra. "Oppure non so, ci troviamo tra un paio d'ore davanti all'ingresso principale"
Sia lui che Fred, decisamente convinti, annuiscono.
"Quindi ora ci dai il..." mimo le virgolette con le dita. "Permesso di andare?"
"Si, andate pure e ricordati Jodie: niente eccessi"
Lexi non mi da il tempo di rispondere che mi trascina letteralmente via.
"Le slot non scappano, sai?"
"Certo, ma molto probabilmente chiude il casinò se stiamo ad ascoltare l'intera lista di prediche di mio fratello e Fred"
Mi siedo alla slot di fianco alla sua e una ad una, comincio a infilar dentro monetine.
"Sei pronta per domani?"
"Sinceramente? No"
Con la coda dell'occhio vedo Lexi lanciarmi un'occhiata quasi preoccupata.
"In che senso?"
"Nel senso che più passano le ore e più l'ansia e l'agitazione, salgono"
"Sia ringraziato il cielo! Per un attimo ho temuto che tu stessi cambiando idea"
Sorrido. "No, non potrei mai, voglio sposare James più di ogni altra cosa al mondo e sai cosa penso? Che avremmo dovuto volare qui a Las Vegas molto tempo prima e sposarci senza aspettare sei lunghi anni"
"Quindi non pensi più che sposarsi qui sia un'assurdità?"
Scuoto la testa mentre inserisco un'altra monetina nella slot.
"James lo sa?"
"Cosa dovrei sapere?"
Alzo gli occhi al cielo. "Tu non dovresti essere al tavolo da Poker con Fred?"
"Ho capito che quel gioco non fa per noi, abbiamo perso"
Smetto di giocare, mi giro verso James e con le braccia conserte, lo guardo. "Quanto avete perso?"
"Metà del budget"
"Quale budget?"
"Quello prestabilito per giocare qui dentro al casinò, Jodie"
Tiro un sospiro di sollievo.
"A quale altro budget pensavi?"
"Non so, ne abbiamo così tanti: quello del viaggio di nozze, quello del matrimonio, quello del college di Kayla... Devo andare avanti?"
"Ti sembra che spenderei quei soldi per giocare a Las Vegas?"
"E tu Fred, quanti dei nostri soldi hai perso?" domanda Lexi decisamente preoccupata. "Perché ti ricordo che noi, dobbiamo ancora arredare la stanza del bambino e che quando nascerà, dovremmo farlo anche crescere, perciò, non prosciugare il conto in banca"
"Lo so. Lo so benissimo e non c'è bisogno che tu me lo ripeta ogni santo giorno"
"Non è questione di ripeterlo ogni giorno, ma fa niente, lascia perdere, altrimenti litighiamo e non ne ho voglia"
"Perché ognuno di noi non torna a fare ciò che fino a pochi minuti fa stava facendo?" intervengo cercando di mettere a tacere qualcuno tipo di discussione che da qui a breve, scoppierà. "E prima di andarcene ci ritroviamo tutti e quattro al bancone del bar per bere qualcosa?"
"A dire la verità noi abbiamo già preso da bere... Vuoi?"
James allunga la bottiglia di birra verso di me e il senso di nausea avuto poco prima della cena, ritorna.
"Jodie stai bene?"
Annuisco.
"Ti prendo un bicchiere d'acqua?"
"No, non ce n'è bisogno, sto bene"
"Sei sicura?"
"Diamine James, si"
"Scusa, volevo solamente essere d'aiuto"
Accenno un sorriso e allungo la mano verso la sua. "No scusami tu, mi rendo conto che ultimamente il mio carattere è peggiorato"
"Effettivamente si, non volevo dirtelo ma in quest'ultimo periodo sei più acida del solito"
"Grazie per avermelo ricordato..." lascio andare la mano dalla sua e insieme a Lexi, torno a giocare. "Perché non tornate al tavolo da Poker o non so, perché non andate alla roulotte?"
"Non vuoi che resto qui?"
"James, vai"
"Confermo: sei decisamente più acida del solito..." dal riflesso della slot, lo vedo annuire. "Forza Fred, dato che non siamo ben accetti, andiamocene e se per caso cambiate idea, ci trovate alle slot in fondo alla sala, ok?"

_____

Piccola sorpresa 🙈.
Dato che ho quasi finito di preparare le cose, mi sono ritagliata un paio d'ore per scrivere il capitolo 😊 e forse, stasera pubblico il capitolo numero uno di "Resta ancora un po' ~" dopodiché, vi saluto che fino alla fine di Agosto non riuscirò più ad aggiornare 🙈💜.

Buone vacanze a tutti 😘 ci "vediamo" a fine mese.

Vi voglio bene 💜