Prologo

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— Mamma! Ti piace? — Urlò Lexie sventolando un foglio davanti al viso di sua madre.

Ava era sotto le mani dei parrucchieri e dei truccatori con il suo bicchiere di caffè in mano. Il servizio fotografico sarebbe stato mezz'ora dopo, ed aveva già fatto tardi lasciando la limousine aspettare quindici minuti per via della figlia maggiore che non riusciva a trovare la sua borsetta.

— Piccola mia, non posso guardare adesso. Mi dispiace. Va a vedere cosa ne pensa Amber — rivolse un sorriso alla bambina di sette anni che, ormai abituata, si avvicinò alla sorella.

— Perché mamma è sempre impegnata? — Domandò sedendosi alla scrivania bianca accanto a lei.

— Perché per lei il suo lavoro è più importante di noi — rispose Amber con la mano chiusa in un pugno e la guancia poggiata su di essa.

— Davvero? — Domandò Lexie arricciando le labbra verso il basso ed aggrottando el sopracciglia scure.

— Sì. Anche per papà. —

— Ma papà ci ha spiegato che lui lavora in ospedale per salvare delle persone. —

— Sì, ma è nostro padre. Non il padre di quelle persone — insistette la maggiore, prendendo a giocherellare con i pennelli da makeup che si trovavano sul lungo ripiano dei trucchi.

— Hai ragione — mormorò Lexie, convincendosi delle parole di sua sorella.

I loro genitori non erano mai in casa, entrambi troppo impegnati con le loro carriere. Ma lei sapeva che le volevano bene, che volevano bene a tutte e due.

— Pensi che diventeremo famose anche noi? — Domandò poi guardando l'abitino rosa che aveva disegnato.

— Certo! Saremo Amber e Alexandra, le modelle più famose del mondo — esclamò la maggiore con un sorriso sulle labbra.

— Io sarò anche una stilista — mormorò Lexie, più a se stessa che alla sorella.

Poi rimase a guardare il suo modello rosa, ampio e con un nastro bianco in vita. Niente di grandioso, ma per una bambina di sette anni era l'abito più bello del mondo.

Ciao a tuuutti!

Dalla mia testolina bacata è nata questa nuova storia, non so precisamente come e perché.

Più che altro, questa mostra a trecentosessanta gradi il mio amore per il make-up, la moda e quindi tutto ciò che ha un "Chanel" "Versace" "Valentino" "Prada" "Dior" e compagnia bella in mezzo.

Oltretutto illustra (?) anche il mio amore per il mondo della moda riferito alla passerella, ai servizi fotografici, i paparazzi e cose del genere, che nella mia vita vedrò comunque e sempre da lontano con un binocolo, ma siamo felici così ahaha (non è vero)

Come protagonista ho messo Kylie, perché sapete che adoro le Kardashian (in particolare le Jenner, specialmente Kylie) ma non devono piacervi per forza per leggere questa storia, perché so che mezzo mondo le odia

Io ho messo loro anche perché le vedo perfette per interpretare questi personaggi, ma NON è una fanfiction su di loro. Non mi piacciono molto le fanfiction, infatti ne leggo davvero davvero poche. Io metto semplicemente dei volti ai personaggi che invento.

Adesso vado via, mi raccomando di farmi sapere in un commento se la storia vi incuriosisce, così pubblico il primo capitolo nel pomeriggio.

Love you
gaia;

Revival (DA REVISIONARE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora