CHRIS
Quella notte ci misi un bel po' a prendere sonno. Ero incredulo, come se non fosse davvero successo nulla di quanto ricordavo, continuavo a passarmi le dita tra i capelli ancora umidi ... Il mio corpo era dolorante, affrontare Tyler non ti lasciava mai totalmente incolume.
Era successo davvero ... eravamo davvero finiti a letto insieme... Quello che mi sconvolgeva più di ogni altra cosa, però, erano quei momenti trascorsi a parlare, a prenderci in giro, a bere e fumare come due ragazzi terribilmente comuni.
Ma lui non era come gli altri, non lo era mai stato, per troppo tempo suo padre aveva parlato e agito per lui e, nonostante l'impressione di forza che dava a tutti, Tyler era soltanto un bambino alla ricerca del suo posto nel mondo.
Arrivò il mattino e non riuscivo a mettere a tacere quella strana sensazione allo stomaco che provavo, alla fine mi alzai dal letto, era quasi ora di pranzo e non aveva senso continuare a rigirarmi tra le lenzuola senza concludere nulla.
Quando scesi in salotto i grandi erano intenti a parlare tra loro. La pace era tornata a regnare a casa Wayright, perfino tra Amanda e Ben adesso, di certo l'incidente di Seth e Wes aveva riunito gli animi per un po' di tempo. Di fronte alla possibilità della perdita tutti diventano più buoni.
- E' stato ridotto ad un catorcio, ma che io sappia Luis ha deciso di non sporgere denuncia, il che mi ha stupito parecchio, conoscendolo. Gli ho anche dato la mia disponibilità come avvocato ... -
- Che cosa? Cos'è successo, scusa? - chiesi rivolto a mio padre che adesso mi fissava.
- Eccoti finalmente ... Ieri notte sei tornato molto tardi ... Non ti abbiamo sentito rientrare ... -
- Emh ... - Mi morsi le labbra, poi abbozzai ad un sorriso – Mi dispiace, papà. Ero in giro con alcuni amici, siamo andati a casa di un nostro compagno, faceva il compleanno. - mentii con estrema nonchalance.
- Dai, Norman ... lascia in pace Chris. Pensavamo ne sapessi più di noi, a dire il vero. Ma visto che non sei uscito con Rachel temo di no ... Qualcuno ha distrutto l'auto dei Bradbury ieri sera ... - Spiegò mia madre – Un vandalo probabilmente ... -
Come no, pensai, ricordando le condizioni spaventose in cui Tyler era apparso la sera prima al molo. Ubriaco, con un taglio lungo il braccio, uno zigomo violaceo e frammenti di vetro sparsi per i capelli.
Quindi aveva davvero perso le staffe sul serio ieri notte ... Mi chiesi se fosse tornato a casa oggi e soltanto in quel momento mi resi conto che non avevo il suo numero di telefono. Non importava. Composi quello di Rachel isolandomi dagli altri.
- Ehi ... Va tutto bene? Ho saputo dell'auto ... - Dissi non appena prese il telefono.
- Beh, lasciamo perdere. Sono felicissima di sentirti ... Scusami se non ti ho chiamato io, ma qui a casa siamo in pieno regime Bradbury. - Disse quella con voce stanca -È stato Tyler a fracassargli la macchina ... Ieri notte è uscito totalmente di testa. Un disastro. -
- Oh – Feci finta di niente, poi andai dritto al sodo –È lì? Sta bene? -
- No, non è rientrato ieri notte, ma l'ho sentito poco fa ... Sta bene. Devo soltanto capire se Luis ha intenzione di deporre l'ascia di guerra o pestarlo a sangue. Difficile dire quale impulso sia più incline a seguire ... Sembra incazzato ma anche pentito ... Non so, Tyler è pur sempre il suo punto debole. -
E' il fottuto punto debole di tutti, pensai affranto. Doveva essere ancora dal suo amico, forse in giro a sfogarsi ... Non dovevo pensarci, avevo altri problemi da affrontare come l'enorme casino in cui Lewis mi aveva gettato, ad esempio. Pensare a quel dannato fu come evocarlo. Immediatamente sentii il beep che precedeva una nuova chiamata in arrivo.
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The Wayright
RomanceI Wayright sono una famiglia grande quanto disomogenea, affari in sospeso e antichi rancori hanno fatto sì che i suoi membri si siano allontanati progressivamente fino a sembrare dei perfetti sconosciuti. Ma cosa accadrebbe se un evento tragico quan...