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Camminiamo nella foresta da tre giorni. Non mi ero mai spinta così tanto lontano, questi luoghi sono sconosciuti per me e Peter è passato da qui solo una volta. "È qui che siamo stati attaccati.." mi dice guardandosi intorno. Darrin si agita al pensiero "Signora andiamo via.. Ancora qualche ora di cammino ve ne prego. So che è già sera ma non voglio stare qui!" dice scalpitando "Peter andiamo via.. Darrin è agitato e anche a me non piace questo posto." Un rumore ci fa ammutolire in un secondo. Un leggero ma chiaro ringhio proviene dalla nostre spalle, mi vengono i brividi e senza fare movimenti bruschi tolgo il mio arco dalla spalla e incocco una freccia. Peter estrae la sua spada e rimaniamo in attesa. Mi sento osservata da molti occhi ed inizio ad avere molta paura. Darrin sbuffa e si agita ed anche se cerco di calmarlo non c'è niente da fare, non mi da retta. Poi vedo i loro occhi che mi fissano. Sono tanti e sembrano dei tizzoni ardenti nel buio, Darrin non ce la fa più e si lascia scappare un nitrito terrorizzato e quelle creature attaccano. Sono almeno una ventina e sono veloci. Vederli dal vivo è ancora più terribile che nel mio incubo. Sembrano uomini con la pelle di corteccia ma il dettaglio più spaventoso è la bocca enorme piena di denti lunghi quanto il dito di una mano.
Comincio a lanciare freccie centrandoli dritti in testa e Peter fa del suo meglio con la spada. Ne sono rimasti la metà. Poi ne rimangono ancora cinque. Due sembrano aver paura di noi e rientrano nel buio gli altri tre sono ossi duri. Nonostante la mia mira finisco le frecce riuscendo solo a ferire uno di loro ad un arto. Così tiro fuori la spada ed insieme a Peter, schiena contro schiena li facciamo fuori. Ma non abbiamo il tempo di tirare un sospiro di sollievo perchè sentiamo Darrin nitrire fortissimo. Corriamo verso di lui ma è troppo tardi. Le due creature che sono rientrate nei boschi lo hanno attaccato alla gola e lui giace a terra. Il sangue esce dalla sua gola come un fiume ed è scosso da tremiti fortissimi. Peter urla di rabbia e si scaglia verso quei mostri mozzandogli la testa con un gesto abile della spada, io mi inginocchio vicino alla testa del cavallo e gli accarezzo il muso. Lui mi guarda e dice qualcosa che non riesco a capire mentre anche Peter si avvicina piangendo. Io avvicino l'orecchio al muso di Darrin per capirlo meglio e lui in un sussurro riesce a dirmi solo "Dica a Peter che gli voglio bene..." mi chino su di lui e prego. Sinceramente non so che lingua sto parlando forse sarà elfico, non so neanche chi sto pregando ma le parole escono da sole ed io non voglio bloccarle. Darrin mi guarda e sembra avere meno paura, ora sembra quasi sorridere. I suoi occhi si chiudono e l'ultimo respiro abbandona per sempre il suo corpo.

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