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Mi sveglia una delle ancelle del duca. So di aver avuto un incubo in cui vedevo molto sangue ma tutto era confuso e non mi ricordo già più cosa ho sognato precisamente "Signorina si vada a lavare! La vasca è calda io nel frattempo le porto i vestiti in camera!" cinguetta la donna. Ha un'aria molto felice. Il duca deve trattare molto bene il suo personale.
Mi alzo e mi stiracchio entrando nel bagno. Rimango a bocca aperta. Al centro della stanza c'è una vasca da bagno in legno di dimensioni gigantesche colma di acqua calda e schiuma, vicino alla vasca c'è addirittura un camino con un bel fuoco scoppiettante. Mi spoglio e mi immergo in quell'acqua profumata godendomi il calore sulla pelle e la sensazione dello sporco che va via dal mio corpo. Sono talmente rilassata che quasi mi addormento. A scuotermi dal mio torpore è l'entrata a sorpresa di Peter nel bagno "Elle? Elle? Oh scuuusa non pensavo... Ecco... Io..." diventa praticamente di tutti i colori e si gira dall'altra parte "Beh! Sei venuto a cercarmi per dirmi qualcosa?" chiedo io ringraziando che essendo girato non può vedere la mia faccia rossa "No.. Io.. Volevo solo vedere come stavi tutto qui..." "Signorino Peter?! È sconveniente entrate nel bagno di una donna lo sa? Fuori di qui via via!" esclama l'ancella appena entrata in stanza. Peter farfuglia qualcosa del tipo non è come pensa e scappa dicendomi "Ci vediamo dopo Elle."
La povera donna è scioccata e continua a dire "Questi ragazzi d'oggi... Che sfacciati?!" mi aiuta ad asciugarmi anche se io dico che posso farlo benissimo da sola poi mi fa indossare un grande asciugamano e insieme scegliamo un vestito per la sera. Ce ne sono così tanti stoffe, colori modelli tutti diversi. La maggior parte sono troppo pomposi per i miei gusti. Poi ne intravedo uno bellissimo che sembra fatto per me. È un vestito bianco molto semplice con le spalline fatte di piccoli diamanti che si incrociano sulla schiena. Mano a mano che scende la gonna diventa di una sfumatura verde intenso per poi terminare con uno strascico. Altre ancelle mi truccano leggermente e mi acconciano i capelli raccogliendoli in una acconciatura intrecciata che io non saprei rifare neanche se ci provassi per cento volte e come tocco finale mi mettono un fiore bianco uguale ai fiori che ho visto nel sogno di mia madre. Chiedo come si chiama ed una delle ragazze mi dice che è un' azalea.
Mi guardo allo specchio e rimango senza fiato. Sembro un'altra persona non mi sono mai vista così bella in tutta la mia vita, non riesco a distogliere lo sguardo dal mio riflesso. Anche le ragazze mi guardano con ammirazione e facendo complimenti su complimenti. Il suono del corno avvisa che la cena è quasi pronta e ci riporta tutte alla realtà. Scendo in sala grande senza le scarpe perché non so proprio come camminare sui tacchi e poi ho visto molte persone nel castello farlo quindi sono tranquilla. Appena entro le chiacchiere si fermano ed ho tutti gli occhi puntati su di me. Mi sento un po' a disagio. Intravedo Peter vestito con la divisa da guardia reale, bianca con dettagli rosso e oro,è seduto in mezzo a Jolanda e un ragazzo che gli somiglia molto, deduco che sia Persival. Qualcuno nella sala urla "In alto i calici per la regina!" e tutta la gente radunata in coro "Per la regina!" alzando i calici all'unisono.

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