°Epilogo°

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Chiudo il libro che ho nelle mani ed i tre bambini iniziano subito a lamentarsi "Mamma!" piagnucola il maschietto "Leggi ancora un po' ti preeeeego!" le due bambine scuotono la testa con vigore per dare ragione al loro fratellino. Mi lascio scappare un sorriso, somigliano così tanto a loro padre che faccio quasi fatica a dirgli di no, ma non vinceranno oggi perciò gli rimbocco le coperte dando un leggero bacio sulla testa a ognuno di loro "Domani leggerò un altro capitolo ma per stanotte tutti a dormire!" si lamentano un po' ma stanno già crollando dal sonno. Mi chiudo la porta alle spalle e sospiro esausta, quelle tre piccole pesti stanno tranquille solo quando dormono ma riempiono il castello di allegria che non guasta mai sopratutto a mio padre che sembra ringiovanito.
Mi avvio verso la sala grande e da fuori arriva un gran chiasso tra risate di uomini e abbaiare di cani, apro il portone con il cuore colmo di felicità quando vedo mio marito Peter entrare insieme a Persival ed una decina di soldati con una muta di cani. Subito si inchinano davanti a me anche se ho già detto molte volte che non ce n' è bisogno. "In piedi per favore! E poco rumore i bambini dormono!" i soldati e Persival si alzano e mormorano parole di scuse salutandoci per raggiungere le loro case. Peter mi afferra dai fianchi e mi da un bacio da togliere il fiato ma io lo allontano guardandolo con aria truce, lui alza le mani "Hai ragione è tardi!" "Tardi? Ma va figurati! Da cosa l'hai capito?" Peter fa la faccia da bambino alla quale non so proprio resistere ed io mi limito a sbuffare. In dieci anni quell'espressione non è cambiata di una virgola. "Sai penso sia ora di smettere di cercarla.. Magari è sparita per sempre e non tornerà più.." confesso io ma Peter non è del mio stesso parere "Elle! Jolanda ti ha ucciso e se non fosse stato per i Celesti e tua madre a quest'ora non saresti qui!" "Lo so Peter ma non mi va che tu esca quasi tutti i giorni per cercarla.. ti potrebbe succedere qualcosa.." lui scrolla le spalle arrendendosi "Ok.. Se non vuoi più cercarla non lo farò più.." io lo abbraccio sorridendo poi gli ordino di andarsi subito a fare un bel bagno. Dopo un giorno nelle foreste il suo odore non è dei migliori.
Prima di andare a letto vago ancora un po' per il castello con un solo pensiero fisso nella mente: Jolanda. Dopo aver scoccato la freccia contro di me si è data alla fuga e mai più nessuno ha avuto sue notizie. Ho fatto mettere una taglia su di lei ma le informazioni che ci vengono recapitate sono sempre sbagliate ed inconcludenti. Ammetto di non essere mai del tutto tranquilla sapendo che lei potrebbe essere anche vicino al castello ma certe volte ho il desiderio che lei si presenti davanti a me. Potrei avere la mia vendetta per Peter. Ho provato dentro di me a perdonarla ma tutti i tentativi sono risultati vani.
Mi affaccio da una finestra ed osservo la piana di Palhom rifiorita e ricca di alberi che brilla sotto la luce della luna. Anche da qui riesco a sentire gli alberi cantare antiche leggende e qualche volta cantano delle mie gesta.
Io, Peter ed i bambini andremo  presto a  trovare mia madre ed i miei fratelli. Al ritorno lasceremo un mazzo di fiori di campo sulla tomba di Darrin come facciamo sempre e se avremo un po' di fortuna incontreremo Sidro e gli altri centauri.
Sorrido al pensiero di tornare in quei boschi che per tanti anni sono stati la mia casa e salgo in camera da Peter. Quando mi sdraio nel letto tuffandomi tra le sue braccia calde penso che vicino a lui anche questa notte non avrò incubi.

FINE ❤

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