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Cerco di scacciare il pensiero di morire senza combattere ma è difficile. Tutto il mio corpo vuole arrendersi ma il mio cuore e la mia mente mi dicono che ce la posso fare, di continuare a combattere ed è quello che cerco di fare cercando di stare più dritta possibile punto la spada verso Meidrel che ride avvicinandosi sempre di più. "Ora mi hai stufato stupida.. Finalmente potrò fare quello che volevo diciotto anni fa!" io parto all'attacco prima di lei sferrando fendenti a caso. Uno di questi va a segno tagliandole la mano all'altezza del polso, le esce un urlo potentissimo dal becco e si regge il braccio cercando di fermare il sangue. È la mia occasione e parto all'attacco mirando al cuore ma Meidrel con la mano libera mi fa volare via la spada e mi stringe di nuovo il collo, ha uno sguardo infuriato e sofferente "Ho giocato troppo con te. Ora muori!" chiudo gli occhi pronta alla mia fine quando si sente un gran trambusto. Tutto il mio esercito improvvisato è entrato nel castello di gran carriera urlando e facendo un gran baccano.
Meidrel sembra davvero terrorizzata da tutte quelle creature che lei tanto odia ma non lascia la presa dal mio collo, quando ci accerchiano lei spicca il volo portandomi in alto ed alcuni uccellini più coraggiosi ci seguono beccandola dappertutto. Lei urla e strepita poi decide di rifugiarsi nella torre più alta del castello. "I tuoi amichetti non possono nulla contro di me stupida ragazza!" dice con tono di voce poco convincente quando siamo sulla torre, sento un oggetto nella mano. Con la coda dell'occhio vedo che è il pugnale forgiato dai nani! Ma certo! Il pugnale arriva quando ne hai più bisogno e questo è un momento di estremo bisogno. "A me sembra che tu te la stia facendo addosso dalla paura invece!?" esclamo con voce un po' strozzata e rido di gusto, lei stringe smorzando la mia risata e mi avvicina a lei in modo che mi trovo a pochi centimetri dalla sua faccia orribile "E se al posto di strozzarti ti mangiassi viva che ne dici cara Elle?" è il mio momento! Sono abbastanza vicina a lei ed è la mia ultima occasione altrimenti sono morta sul serio. "Prova a mangiare questo!" bisbiglio io e calo il pugnale dritto nel suo cuore. Subito la stretta sulla gola si allenta ed io cado respirando grandi boccate d'aria. Vedo Meidrel con gli occhi sbarrati precipitare giù dalla torre ormai morta mentre delle urla di gioia si levano dal cortile. Sono esausta, con le costole rotte e mi accascio contro la parete incredula di esserci riuscita. Sento qualcuno salire sulle scale facendo un gran rumore, delle guardie sono venute a soccorermi, una di loro mi prende in braccio con delicatezza e mi portano in cortile dove una folla mi accoglie con gioia saltando e ballando. Peter ancora un po' malfermo mi corre incontro mentre la guardia mi posa a terra ed io mi butto fra le sue braccia piangendo di felicità e di dolore messi insieme.
Un urlo ferma i nostri festeggiamenti. Mi stacco da Peter e vedo Jolanda con il mio arco in mano che punta la freccia su Peter con uno sguardo da pazza, Persival le va incontro "Jolanda non fare pazzie basta... Dammi quell'arco.." lei non lo degna neanche di una sguardo, fissa me con odio "Se non posso averlo io.. Non lo avrai neanche tu Elle!?" grida e scocca la freccia. Istintivamente proteggo Peter mettendo il mio corpo davanti a lui, non sento dolore ma gli altri urlano, la freccia mi trapassa l'addome ed io do il mio ultimo sguardo a Peter prima di morire.

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