Emma e Killian dovettero ammettere a loro stessi che quel bacio era stato bellissimo, forse più di tutti gli altri, ma con la testardaggine che li contraddistingueva decisero anche di fare finta di nulla, cercando ancora una volta di dimenticare i sentimenti provati.
Il giorno successivo durante la prima ora, Emma ebbe una sorpresa al suo arrivo, perché anziché Ariel, la sua solita compagna di laboratorio, si ritrovò Graham. Non si aspettava un cambio del genere, così non appena vide appostato al banco D90 questo nuovo ragazzo, chiese al professore spiegazioni. Quest'ultimo, in maniera molto vaga rispose semplicemente che Ariel per dei motivi che non le riferì, non avrebbe più seguito quel laboratorio, ma avrebbe frequentato il turno successivo e che quindi le era stato assegnato un nuovo compagno. Peccato, perché Ariel le stava simpatica, ed era anche molto brava e attenta, quindi sicuramente le sarebbe mancata.
"Ciao Emma! Così da oggi saremo compagni di laboratorio" - "Sì, ho saputo, spero che tu sia all'altezza di Ariel altrimenti avremo diversi problemi se ti affiderai solamente a me" rispose Emma ridendo. In quel momento si accorse di quanto prima non aveva mai notato: Graham era veramente un bel ragazzo, ed era sempre stato gentile con lei, a differenza di Killian. Fu scossa come da un brivido, perché aveva appena paragonato il suo nuovo compagno di laboratorio a Killian? Perché piuttosto non concentrarsi sullo studio che in quell'ultimo periodo aveva trascurato? Sì, si sarebbe concentrata proprio sulla scuola.
Per quanto le ore di chimica fossero sempre stimolanti e interessanti, quelle passate insieme a Graham passarono particolarmente veloci. Era così simpatico e divertente, che le fece persino dimenticare, durante il tempo passato insieme, del bacio del giorno prima. E si vedeva che anche per Graham fu lo stesso, perché alla fine dell'ora, prima che Emma potesse uscire, le fece una richiesta che Emma proprio non si aspettava: "Ehi, cosa ne pensi se uno di questi giorni uscissimo insieme a prendere un caffè?"
Emma fu totalmente spiazzata da quella domanda e inizialmente non rispose nemmeno, e quel momento di imbarazzo spinse Graham a continuare: "Ho sentito dire che sei tornata single, sbaglio?". Probabilmente quell'aggiunta inopportuna aveva reso Emma ancora più nervosa e imbarazzata: "..S-si, io e August ci siamo lasciati..." - "Ok, allora ti va di uscire? Se vuoi può anche non essere un appuntamento, un semplice caffè. Oggi ci siamo divertiti e perché non diventare amici?"
Sì, Emma era davvero stupita dalla scioltezza di quel ragazzo, non ci aveva pensato due volte a farle quella proposta, sembrava così semplice chiedere a qualcuno di uscire detto da lui!
"Certo, oggi ci siamo divertiti! Sì, accetto volentieri" - "Va bene, allora cosa ne dici di domani pomeriggio, dopo scuola?" - "Sì, ci troviamo sulla panchina fuori va bene?" - "Perfetto, allora a domani"Era stato tutto così semplice, e dopo essersene andato spontaneamente e sereno, lasciò un sorriso ad Emma che non poté fare a meno di sentirsi stupida per tutte le complicazioni che aveva dovuto affrontare in quel periodo, quando alla fine è così semplice chiedere ad una persona con cui vuoi passare del tempo, se ricambia quella voglia. Anche lei aveva avuto voglia di passare del tempo con Killian, ma aveva sempre cercato mille scuse per giustificarsi in modo da apparire il più disinteressata possibile, quando invece avrebbe potuto essere più diretta e le cose sarebbero anche potute andare meglio.
Ecco, lo stava facendo di nuovo, stava paragonando il tutto al suo rapporto con Killian; doveva smetterla, altrimenti avrebbe potuto dire addio al suo piano "dimentichiamoci dell'esistenza di Hook" una volta per tutte. Uscire con qualcuno come Graham le avrebbe fatto sicuramente bene.Il resto della mattinata trascorse tranquillo, senza nessun evento degno di nota, e il pomeriggio Emma era d'accordo con Regina ed Elsa di fare un aperitivo, per distrarsi un po' dallo studio che in quel periodo era diventato molto intenso. D'altra parte era l'anno della maturità, e aprile era pieno di verifiche e simulazioni in preparazione della prova finale, quindi avevano decisamente bisogno di uscire un po' di casa e trascorrere del tempo insieme.
Inoltre non si erano più viste da quel famoso S.O.S. mandato da Emma, e, certo sapevano che aveva lasciato August, ma non avevano avuto modo di farsi raccontare i dettagli e di rassicurare Emma, qualora ne avesse avuto bisogno.Ovviamente il racconto di Emma riguardo a quel pomeriggio al parco fu molto toccante, era dura dimenticare il primo amore, ma Emma sembrava molto tranquilla, e questo rasserenò entrambe le amiche. Volontariamente Emma cercò inoltre di evitare l'argomento Killian, omettendo il bacio in biblioteca e le prove del giorno prima. Fortunatamente Regina non era presente quel giorno in teatro, altrimenti dimenticare sarebbe stato sicuramente più difficile di quanto già non fosse.
"Cambiando argomento, dobbiamo parlare del successo che Emma ha con il genere maschile nell'ultimo periodo! Sbaglio o oggi ti ho vista parlare con Graham durante chimica?" Chiese Regina. Non le sfuggiva mai nulla!
"Sì, siamo compagni di laboratorio da oggi, dal momento che Ariel mi ha scaricata"
"Ma è quel nostro compagno carino?" Chiese ingenuamente Elsa - "Non sapevo ti piacesse qualcuno" rispose Regina.
"Non è che mi piace, semplicemente mi guardo anche io intorno e devo dire che Graham è uno che non passa inosservato! In ogni caso, che ti ha detto oggi Em?"
"Sì, hai ragione Elsa, è molto carino, anche nei modi devo dire. Mi ha chiesto di uscire e io ho accettato" - "Hai capito Emma?! Zitta, zitta, è quella che combina più di me ed Elsa messe insieme" - "O andiamo Regina, così mi fai sembrare una facile. Non è come pensi, ho specificato che è un uscita tra amici, e poi non vedo il motivo per cui dovrei privarmi di una compagnia piacevole come la sua"
In realtà Emma aveva un motivo: Killian, ma ovviamente non esplicitò nemmeno questo dettaglio. "Fai bene! È un ragazzo per bene, ce lo vedrei bene al tuo fianco" - "Elsa, è solo un amico, anzi ci siamo parlati davvero per la prima volta soltanto oggi! Quindi non farti strane idee! E poi non è da molto che sono tornata sul mercato - disse facendo il segno delle virgolette con le dita quando disse sul mercato - e vorrei stare un po' da sola" - "Non mi sembrava che volessi stare tanto sola quando parlavi di Hook, anzi mi sembravi pronta a buttarti tra le sue braccia direttamente" disse Regina.
Emma rimase attonita da quell'affermazione, perché stava cercando di non pensarci e lei che fa? Le ricorda ancora una volta gli errori che aveva commesso con Killian.
"No, con lui non voglio più averci a che fare. So che potrei sembrarvi incoerente, ma pensandoci bene, non potrebbe funzionare, e stare con Hook è l'ultima cosa che voglio" - "Già, avresti bisogno di farti una bella seduta di terapia per capire cosa ti passa per la testa ultimamente" disse Regina ridendo, anche se Emma non trovò quell'affermazione così divertente. Sì, era leggermente confusa, ma le sue amiche non dovrebbero sostenerla comunque?L'argomento scemò in fretta, e la serata procedette tranquilla. Quando tornò a casa, finiti gli ultimi compiti per il giorno dopo, Emma sprofondò sotto le coperte cercando di non pensare a quanto Regina si era mostrata stizzita dai suoi ultimi comportamenti. Forse aveva sbagliato a raccontare tutto alle sue amiche, eppure era stanca di continuare a sbagliare ogni singola scelta della sua vita, e credeva che condividere i suoi pensieri con le sue migliori amiche sarebbe stata quella che finalmente avrebbe messo fine alla lista di errori commessi nell'ultimo periodo.
Si addormentò con la speranza di non pentirsi almeno del caffè con Graham. In fondo era solo un caffè.***
Ehi buongiorno a tutti! Spero vi piaccia anche questo capitolo. Approfitto di questo spazio per dirvi che ormai mi sono fatta prendere la mano e mi sono messa a scrivere un'altra storia, se vi va di dare un'occhiata mi fareste contentissima :* vi adoro come sempre
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We are (im)possible
RomanceEmma Swan e Killian Jones. Elisabeth Bennet e Fitzwilliam Darcy. Epoca diversa, età diverse, circostanze diverse; ma allo stesso tempo, stessi sentimenti, stesse divergenze e stesso coinvolgimento. Difficoltà, passione, amicizia, romanticismo, dr...