Era una serata come tante altre. Il cielo stava per essere coperto da nuvoloni che anticipavano la pioggia. Madison era appena scesa dal taxi, l'aveva lasciata davanti ad un vecchio e lacero condominio. Era l'unico che aveva trovato abbastanza vicino alla scuola che costasse poco. Si era appena trasferita dopo che era stata obbligata a lasciare la sua casa in città a causa di suo fratello Rory. La riteneva colpevole della scomparsa dei loro genitori. Ma lei non aveva fatto niente, quel giorno non era andata a scuola perché aveva la febbre e i suoi genitori erano andati al lavoro come tutti i giorni, mentre Rory era andato al ristorante vicino a casa per lavorare part-time come cameriere. Quando Rory era tornato a casa si era preso cura di Madison affinché la sua salute migliorasse, ma alla sera i suoi genitori non erano tornati a casa. Così sia lei che suo fratello chiamarono la polizia per far partire le ricerche.
Questo un anno fa.
Da allora la polizia non aveva fatto più sapere niente. Erano rimasti solo lei e Rory. Lui cominciò a fare i turni extra per racimolare più soldi possibili, ma più lavorava più stanco tornava a casa la sera. Finché non cominciò ad assumere droghe per avere il doppio dell'energie. Ogni giorno, successivo al precedente, si comportava sempre peggio, incolpandola di ciò che era successo ai loro genitori. Una sera appena tornato a casa dopo il lavoro, ubriaco fradicio chiamò urlando Madison, che spaventata andò a rinchiudersi nell'armadio. Suo fratello la trovò e la riempì di botte, per poi lasciarla lì per terra. Il sangue che si spargeva sul pavimento, il suo corpo inerme percosso dagli spasmi e lacrime silenziose che scivolavano sul suo viso per poi posarsi sul legno.
Decise di andarsene prendendo un po' di risparmi e senza lasciare un biglietto a suo fratello, convinta che non l'avrebbe neanche aperto.
Quando il ricordo svanì prese un respiro e si avviò verso la porta d'ingresso. Cominciò a piovere, lo scontro violento dell'acqua con l'asfalto copriva il suono del campanello, così dovette premerlo più volte. Una signora anziana le aprì la porta e la fece accomodare. Era la classica vecchietta minuta, dolce e gentile che cercava sempre di farti sentire sempre a tuo agio.
-Tu devi essere Madison, vero?- le chiese sistemandosi i piccoli occhiali sul naso.
-Si, ho chiamato qualche giorno fa. Mi hanno detto che non c'era bisogno di un anticipo e....- l'anziana la interruppe.
-Oh cara, ai soldi ci pensiamo dopo. Ora tu hai bisogno di asciugarti, sei tutta fradicia. Vieni...- le mise una mano sulla schiena e l'accompagnò fino alla fine delle scale, dove poi le consegnò un mazzo di chiavi e le indicò il suo nuovo appartamento. La ringraziò e portò le valigie dentro la stanza. La camera era abbastanza grande, il bagno non era troppo piccolo e la cucina pareva ospitare più di quattro persone. Andò a farsi una doccia e guardò il cellulare.
Nessuna chiamata e nessun messaggio.
Mise via il cellulare per andare a sdraiarsi sul letto, girò la testa verso l'unica finestra presente che dava su una fitta foresta di querce che sventolava quelle poche foglie rimaste a causa del vento. Era affascinante il modo in cui la luce della Luna filtrava attraverso gli alberi donando alla foresta dei raggi bianchi che illuminavano la terra. Solo dopo qualche minuto si accorse che un raggio si era appoggiato su l'unica statua situata proprio in mezzo alla foresta. Dall'appartamento era difficile vederla nei dettagli, così decise che il giorno dopo, uscita da scuola sarebbe andata ad osservare quella possente statua che padroneggiava sull'intera foresta.
*****
Questo capitolo è corto apposta, i prossimi capitoli saranno molto più lunghi.
Comunque, come vi sembra?
Se volete che continuo la storia lasciate un like ed un mi piace!
Grazie mille a tutti :*
![](https://img.wattpad.com/cover/81295505-288-k297308.jpg)
STAI LEGGENDO
L'eternità di chi ama
FantasyDa un catastrofico incontro in un'oscura foresta, Madison Vallen e Jonathan Irven si ritrovano immischiati in rapimenti, agenti della polizia alle calcagna, una strana polvere azzurra, baci rubati e parole mai dette, segreti e bugie. In tutto questo...