L'eternità di chi ama

Capitolo 27

-Mhmm... io prendo le lasagne. Voi?- chiese Callie chiudendo il dépliant del menù.

-Callie non siamo qui per mangiare- le sussurrò esasperata Madison.

-Beh scusa, siamo in un ristorante per cercare indizi- aprì le braccia per indicare la stanza piena dai clienti.

-Perché non approfittare dell'occasione per pranzare?- si girò verso Jonathan. Stava seguendo con lo sguardo il piatto che un cameriere stava portando ad un altro tavolo.

-Anche Jonathan ha fame!- lo indicò e lui distolse velocemente lo sguardo dai tortellini.

-In effetti sto morendo di fame...- guardò Madison come per scusarsi.

-Non puoi morire di fame- precisò Callie, beccandosi un'occhiataccia da lui.

-E pranzo sia- sospirò sorridendo Madison.

Jonathan aveva scelto di prendere dei tortellini, come quelli della coppia affianco a loro, mentre Madison degli spaghetti alla carbonara. Quando arrivò la cameriera per prendere le ordinazioni, Madison alzò lo sguardo su di lei. Sul cartellino c'era scritto il suo nome, Alisha Torrison. Il suo sguardo si puntò su Jonathan. Prima di entrare, loro tre avevano cercato di cambiare aspetto al meglio possibile per non farsi riconoscere. Callie era andata a prendersi una tinta per capelli temporanea, cambiando i corti capelli da neri a rossi. Madison si era legata i capelli in una coda e si era comprata delle lenti a contatto per cambiare il colore dei suoi occhi, da verdi ad azzurri. Jonathan invece aveva deciso di andare in giro indossando solo il cappuccio della felpa, e di tenere il viso sempre rivolto verso il basso.

Lui non alzò il viso per guardare in faccia Alisha, ma le disse soltanto quello che voleva prendere, come fecero poi Callie e Madison. Prima che se ne andasse Madison la richiamò, lei ritornò e sorrise gentilmente. Era stupenda, i capelli biondi lunghi fino a metà schiena, gli occhi marroni ma brillanti e la spruzzata di lentiggini sulle guance la rendevano a prima vista dolce e simpatica.

-Ditemi, volete ordinare qualcos'altro?- riprese fuori il taccuino su cui prendeva gli ordini e fece scattare la penna, aspettando di scrivere.

-No, è che volevamo sapere solo un'informazione su un ragazzo che lavora qui. Non so se lo conosci, si chiama Rory Vallen-

-Il fratello di Madison Vallen, la ricercata?- si irrigidì sulla sedia ma si concentrò per non farle capire la sua agitazione. Callie si sistemò meglio sulla sedia sentendosi un po' a disagio, senza guardare in faccia Alisha, Jonathan continuò a tenere lo sguardo sul suo piatto vuoto, per poi stringere la mano di Madison sotto il tavolo, per darle coraggio.

-Si, è un nostro amico e volevamo fargli una sorpresa venendo qui- la vide spostare lo sguardo sul quadro sopra le loro teste, per pensare.

-Non viene qui da un po' di tempo, l'ultima volta è stata due o tre settimane fa. Mi spiace, ma potete provare a chiedere a Johnny, il capocuoco. Appena chiudiamo potrete parlarci- e se ne andò sorridendo.

-Perfetto!- disse entusiasta Callie. Jonathan e Madison sospirarono sollevati, se li avesse scoperti sarebbero stati guai. Dopo dieci minuti, Alisha ritornò con i loro piatti strategicamente messi sulle sue braccia.

-Finalmente- dissero all'unisono Jonathan e Callie, si fissarono un attimo per poi buttarsi sul cibo.

-Adoro queste lasagne! Lo sapevate che le lasagne sono la vita? No?! Bene, LE LASAGNE SONO LA VITA!- annunciò Callie, fremendo le palpebre mentre ne metteva una forchettata in bocca.

-Non è vero, i tortellini sono meglio- la contraddisse Jonathan, mettendosene un po' in bocca. Fu da quel momento che cominciò una guerra tra loro due, per decidere se fossero meglio le lasagne o i tortellini. Madison li osservava divertita mentre Callie metteva una forchettata di ragù in bocca a Jonathan contro la sua volontà, e viceversa.