Introduzione

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Con una mano scaravento la sveglia dall'altra parte della stanza, questa dovrebbe essere la decima che dovrò ricomprare in un mese.
Non so più per quale dannato motivo ancora mi sveglio alle sette per recarmi a lezione.
Dovrei rinunciare a tutto e andarmene in giro per il mondo a esplorare città e paesi, luoghi sconosciuti all'uomo come una vera viaggiatrice, da piccola quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande rispondevo sempre "Esploratrice del mondo!"
Com'ero ingenua all'epoca, piena di sogni speranze e desideri che volevo realizzare con il passare degli anni ma, tutti i progetti che immaginavo e fantasticavo sono andati in frantumi quando mia madre è morta di tumore, a sei anni ho perso mio padre a causa di un incidente e a quindici mia madre. Insomma posso dire che adesso a vent'anni anni e nove mesi vivo da sola.
Non ho l'obbligo di lavorare e non ne avrei bisogno perché in eredità mi hanno lasciato tanti soldi, però per passare il tempo e non avere troppi pensieri mi dedico al lavoro.
Di cosa mi occupo? Un mediocre studio legale al centro di New York. Faccio la segretaria e non posso lamentarmi, poteva andarmi peggio.
Le mie giornate sono università , lavoro, studio, lavoro e basta.
Non ho una vita sociale e non la voglio perché mi ritengo un lupo solitario, mi piace stare in santa pace e passare il tempo libero a leggere o portare a spasso Siska. Il mio unico amico.
Cosa voglio dalla vita? La mia famiglia.
Da quando sono sola ho capito l'importanza di avere una madre e un padre, mi sono resa conto che quando urlavo che li volevo morti o li odiavo li ferivo e adesso che non ci sono più, rimpiango ogni singolo momento che non ho passato assieme a loro.
Vivere da soli a vent'anni anni per molti può sembrare fantastico, lo è in effetti ma solo per pochi giorni, con il passare del tempo ti abitui alla solitudine ma non è bello tornare a casa dal lavoro o da scuola e trovare il silenzio, con il tempo ti svuoti anche tu e non rimane altro che un fantasma che cammina per i corridoi di una grande casa vuota e desolata.

Chi sono? Cristina la ragazza fantasma.

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